Benvenuti nel blog

Questo è un post di benvenuto ai tanti nuovi sottoscrittori del blog di Transition Italia, nodo locale italiano della rete di Transizione.

Il picco di accessi post “Report” si sta esaurendo e quindi può essere il momento di salutare con calma i nuovi arrivati. Per capire chi siamo e cosa facciamo avrete modo di girovagare nel blog, nei siti delle varie Iniziative locali e farvi le vostre idee, vorrei invece spendere qualche riga per dire cosa non siamo, l’esperienza e le tante email arrivate in questi giorni, mi dicono che potrebbe essere utile.

Cominciando da me, non sono il rappresentante di questo movimento, quindi anche quello che scrivo qui sotto è sostanzialmente il mio punto di vista.

Non siamo un movimento localista, non amiamo particolarmente l’autarchia, l’autosufficienza ad ogni costo e i bei tempi antichi.

Non pensiamo che il petrolio finirà domani mattina, ma sappiamo bene che non durerà per sempre.

Non siamo fanatici dell’autoproduzione, non siamo orticultori da assalto, non siamo nemici del progresso (purché di progresso si tratti).

Non vogliamo tornare indietro, vogliamo andare avanti, molto più avanti…

Non siamo propensi ad andare contro, ma tendiamo a lavorare con.

Non siamo qui per dare la colpa a qualcuno, ma per prenderci assieme la massima libertà e la massima responsabilità di ogni gesto.

Non siamo tristi, anzi, siamo convinti che se non ci stiamo divertendo c’è qualcosa che non va in quello che facciamo.

Non siamo emotivi, ma sappiamo bene quanto contano le emozioni nella nostra vita.

Non siamo una setta religiosa o una fratellanza mistica, però sì, degli uomini ci interessa anche l’aspetto spirituale e l’espressione artistica, si sono generate in noi 5 minuti dopo essere scesi dagli alberi qualche milione di anni fa, non considerarli una componente importante sembrerebbe quantomeno ingenuo.

Non siamo catastrofisti, ma abbiamo il coraggio di osservare il mondo per quello che è.

Non siamo utopisti, sognatori, naïve, stiamo invece lavorando a uno dei più sofisticati ed entusiasmanti esperimenti di social innovation che sia apparso sul pianeta, supportato da tonnellate di ricerca scientifica e culturale, con un patrimonio di competenze e consapevolezze che cresce di giorno in giorno grazie a contributi provenienti da mezzo mondo.

Non siamo convinti di aver capito tutto e di avere una verità in tasca, facciamo quello che ci sembra possa dare risultati e siamo felici che altri facciano altro, viva la biodiversità anche nel campo dei processi di cambiamento.

Non siamo a caccia di iscritti, di voti, di petti su cui piazzare spillette o teste su cui calcare cappellini. La Transizione è ovunque anche dove noi non siamo mai stati.

Non siamo di destra, non siamo di sinistra, non siamo di sotto, non siamo di sopra, cerchiamo di operare in uno spazio che si colloca a un livello differente e quindi può accogliere tutti.

Non siamo un organizzazione classica, operiamo come un sistema che si autoorganizza con logiche molto vicine a quelle dei processi open source.

Non siamo in competizione con altri movimenti, associazioni, organizzazioni, anzi offriamo i nostri strumenti e le nostre piattaforme concettuali a chiunque le voglia utilizzare.

Ancora benvenuti!

PS: Ogni tanto mi arriva qualche email nuova e aggiorno l’elenco…
PPS: Io non faccio il giardiniere o il consulente agricolo

25 commenti
  1. Giordano Mancini
    Giordano Mancini dice:

    Io è un pò che bazzico qui, ma mi piace quelo che hai scritto. Bravo Cristiano!

    Giordano

  2. Eleonora
    Eleonora dice:

    Grazie del benvenuto! Anch’io sono tra le persone che, prima del servizio di Report, ignoravano l’esistenza del movimento transition towns. E mi ha subito interessato moltissimo! Vi seguirò con grande piacere!

  3. paola
    paola dice:

    Caro Cristiano grazie per il benvenuto 🙂 e grazie per la presentazione che mi ha molto colpita perchè, al di là del movimento transition town, è la filosofia di pensiero che mi convince … viva il transition thought 🙂

  4. mario
    mario dice:

    Ciao Cristiano

    è vero report ha scosso un pò di polvere dalla mia coscienza anche se devo dire che mi sono sempre interessato di decrescita, invenzioni alternative, sistemi per permetterci di uscire dall’attuale condizione di schiavitù.

    Se, come credo, tutto è vibrazione quello che dici risuona come vero ed ecco perchè ho risposto.

    Mi piacerebbe FARE qualcosa ma non so cosa e come quindi penso che mi leggerò tutto quello che trovo e poi …

  5. Mimmo Presicci
    Mimmo Presicci dice:

    Da qualche giorno navigo, leggo e scarico dal blog con molto interesse e piacere.
    Questo esperimento mi entusiasma e alimenta quello che nella mia testa ronza da tempo!!!
    Il meccanismo è avviato…
    Mi auguro di farti avere al più presto notizie dalla provincia di Taranto.
    Grazie del benvenuto
    Mimmo

    • Cristiano
      Cristiano dice:

      Parti quando vuoi, ma prenditi il tempo che serve per capire… il Training non è obbligatorio, ma ti assicuro che aiuta… in ogni caso, ci si diverte un sacco 🙂

  6. giuseppe
    giuseppe dice:

    Salve Cristiano e voi tutti/e,

    non avevo visto report (non ho la TV)… ora l’ho visto in internet.
    Anche se per me, come per tutti voi, la questione PIL e della decrescita è un tema già consolidato, iniziare a far veicolare queste idee al largo pubblico è senz’altro necessario… solo report poteva farlo.
    MI sono imbattuto in questa web perchè sono rientrato in Italia da un mese dopo qualche anno in Spagna ed ho necessità di conoscere il contesto italiano e riattivare contatti in merito a …. ecologismo, rivoluzione energetica, ..insomma gente attiva in questo senso.
    COnoscere e prendere contatti per ripartire dal mio “pueblo” in Puglia, dove ho visto scarseggiano iniziative Transition!!

    Inizierò col cercare di proiettare alcuni dei video e documentari da voi proposti, in qualche associazione culturale….
    Dopodichè, organizzare sessioni del Crash Course. A proposito, avevo iniziato con l’attività di traduzione del medesimo, ma ho scoperto che i ragazzi di “indipendenza energetica” già sono al lavoro…..muchas gracias.

    Adios

  7. gabriella
    gabriella dice:

    Approvo Tutto! Grazie Cristiano per aver dato parola (in modo così chiaro e e poetico) ai nostri pensieri. Un abraccio Gabriella

  8. hermann mejer
    hermann mejer dice:

    Saluti e complimenti Cristiano; Io , mia compagna e nostro figlio viviamo nelle campagne della valle d’Itria, Brindisi, Puglia e come tanti altri in questa zona, siamo felici di sapere che ci sono reazioni come questa in Italia.
    Aderisco idealmente a questa grande iniziativa, che, per quanto ne so, ancora non esiste nella nostra valle, che però è costellata da persone che individualmente perseguitano lo steso intento.

    • Cristiano
      Cristiano dice:

      Che meraviglia quei posti, c’è movimento comunque a Taranto e dintorni.
      Se vi allungate un po…

  9. Phoebe
    Phoebe dice:

    Grazie del festoso ed entusiasta benvenuto, ora darò un occhiata in giro. Sono capitata qui per caso e mi sembra interessante…
    buona giornata

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  2. […] Benvenuti nel blog (via Transition Italia) Di Federico Carocci Questo è un post di benvenuto ai tanti nuovi sottoscrittori del blog di Transition Italia, nodo locale italiano della rete di Transizione. Il picco di accessi post "Report" si sta esaurendo e quindi può essere il momento di salutare con calma i nuovi arrivati. Per capire chi siamo e cosa facciamo avrete modo di girovagare nel blog, nei siti delle varie Iniziative locali e farvi le vostre idee, vorrei invece spendere qualche riga per dire cosa non … Read More […]

  3. […] segnalo un articolo di Cristiano, pubblicato su  Transition Italia che illustra in modo semplice ed efficace cosa sono le Città di […]

  4. […] leggete una cosa bella… non vi vien voglia di farla leggere ad […]

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