Attenzione a Mercalli domenica sera

Attenzione perché domani sera succede una cosa un po’ particolare. A “Che Tempo che Fa”, su RAI 3, sarà super-ospite il Presidente del Consiglio Mario Monti e nella stessa serata Luca Mercalli spiegherà in circa 6 minuti perché l’idea di cercare di continuare la crescita non è compatibile con la fisica del nostro pianeta.

Avremo quindi l’uomo a cui sono state affidate le speranze del Paese, che continua a lavorare per salvarlo e farlo ripartire e, nello stesso contesto televisivo qualcuno che spiega perché la cosa non è possibile (non nei termini e nei modi che gli economisti continuano a considerare logici e auspicabili).

Situazione davvero inedita e interessante, no?
Che succederà?

Nell’immediato forse nulla, lunedì vedremo se ci saranno reazioni dei media nei confronti di Luca (al quale facciamo un in bocca al lupo), ma lasciando che la cosa maturi… chissà.

Se potete seguite la trasmissione, potrebbe essere un momento di televisione interessante.

24 commenti
  1. Ile
    Ile dice:

    “Avremo quindi l’uomo a cui sono state affidate le speranze del Paese, che continua a lavorare per salvarlo e farlo ripartire e, nello stesso contesto televisivo qualcuno che spiega perché la cosa non è possibile (non nei termini e nei modi che gli economisti continuano a considerare logici e auspicabili).”

    E a Mario Monti non si dedica nemmeno mezza parola di introduzione? ^_^

  2. matteo lodi
    matteo lodi dice:

    credo che serva integrare la vecchia economia con le leggi naturali che abbiamo trascurato e ci puniscono, per allargare il respirot del ns futuro,… gradualmente trasferire conoscenze e modalità dall’economia reale a quella finanziaria…. grazie e Luce http://www.meditamare.it aughhh

    • Cristiano
      Cristiano dice:

      Oddio debunker… sai è difficile convincere uno che ha passato 20 anni guardando il cielo che lì ci siano cose che lui non è mai riuscito a vedere nemmeno una volta… vedi, le scie chimiche (io non so se esistono, ma dubito) il Bildelberg ecc. sono molto simili al mito della crescita, sono cose “a cui si può credere” e che molti trovano irresistibili perché promettono al nostro cervello la soddisfazione che cerca: un cattivo, degli alleati, un nemico, un complotto, una speranza.

      Siamo bravissimi a spostare fuori di noi i problemi e le relative soluzioni. Siamo sempre pronti a dare spago a tutte le nostre paranoie e a sposare cause e dogmi, siamo fatti così, ma siamo anche abbastanza evoluti da capire che siamo fatti così. Situazione interessante no? (Quello di questa sera è un momento in cui si potrebbe evidenziale questa situazione).

      Il nostro cervello sembra costruito apposta per poter essere continuamente ingannato (io sostanzialmente lo faccio di mestiere). Se arriviamo a renderci conto di questo, dei nostri limiti e agiamo in massima libertà e responsabilità non c’è Bildelberg o scia chimica o rettiliano o argento colloidale o fusione fredda o auto ad aria o banca centrale o speculatore internazionale che tengano, potremo cominciare a preoccuparci effettivamente del bene comune e della felicità del pianeta.

      Ora, chi oggi crede alle scie chimiche senza riserve agisce sicuramente in libertà, ma non in piena responsabilità perché non esiste alcuna prova oggettiva che questo fenomeno esista e anche le idee indiziarie sono totalmente illogiche e difendibili solo perché la maggior parte delle persone non sa nulla di fisica, di aviazione, di atmosfera, di cosa sia una prova oggettiva, ecc.

      La concentrazione di potere esiste, su questo ci sono prove abbastanza serie, anche se ancora non capiamo quali sistemi effettivi di relazione governino queste concentrazioni e se sia davvero possibile concertare strategie a quei livelli o se tutto avviene per dinamica di sistema (io propendo per questa seconda idea), in ogni caso questo potere è reale perché noi lo attribuiamo a queste entità, teoricamente si può cambiare tutto in pochi attimi, basterebbe una volontà collettiva di farlo.

      Esercito quindi la mia liberà di non preoccuparmi di cose come queste e la responsabilità di cambiare idea non appena si presentassero prove che tali fenomeni esistono (ma anche in questo caso, il processo di Transizione sarebbe comunque una buona soluzione del problema).

  3. carlo rondoni
    carlo rondoni dice:

    Aspetto fiducioso l’esposizione di Mercalli al grande pubblico di Fazio: ritengo che continuare a lavorare per la “CRESCITA”, così come intesa da MERCATO, FINANZA e POLITICA del nostro GOVERNO significhi infierire gravemente sulla salute già precaria del nostro PIANETA TERRA. Forse è giunto il momento che le donne, gli uomini e la politica di buona volontà lavorino seriamente su Progetti di DECRESCITA, che non ha mai significato tornare indietro, ma il contrario…….

    • Gianni Comoretto
      Gianni Comoretto dice:

      Aspetto anch’io di sentire Mercalli, non so cosa ci dirà, ma sospetto tu non abbia capito il punto. Certo una crescita ulteriore potrebbe danneggiare il pianeta, anche se penso che se chiedi ad un disoccupato con mutuo se è disposto a tenere scorie radioattive sotto il letto in cambio della fine della crisi e un lavoro stabile lui ci starebbe.

      Ma non è se vogliamo o no crescere. È che le risorse per farlo non ci sono più, è grasse se ci sono quelle per continuare a far funzionare la nostra società in modo accettabilmente civile. In altre parole una crescita può o meno essere AUSPICABILE (tu dici di no e mi trovi d’accordo), ma non è POSSIBILE. L’aggettivo non è stato scelto a caso.

      La crisi che viviamo è un sintomo di questo, e non finirà, almeno non con una ripresa della crescita. La crescita si è fermata perché le materie prime (in primis il petrolio) cominciano a costare troppo, e costano troppo perché non ce n’è abbastanza per crescere; estraiamo più petrolio l’anno di quanto si sia mai fatto, ma per crescere dobbiamo estrarne sempre DI PIÙ e questo da 8 anni non ci riesce. Poi questo ha fatto cadere, a domino, tutte le cose basate sulla crescita, per es. la finanza.

  4. giulio
    giulio dice:

    cristiano dice delle cose vere ma una cosa erra, le prove non dobbiamo cercarle nell’oggettività delle cose ma nella naturalità delle cose. esempio, in merito alle scie chimiche, se un contadino che nella scala evolutiva sociale è sotto rispetto alle persone che albergano ai poteri alti, sparge nella sua coltivazione delle sostanze come concime, diserbante, insetticidi, ecc.e l’allevatore vaccina alimenta con sostanze, ecc. alcune persone proposte dal poteri alti fanno la stessa cosa,dato che la nostra società è organizzata come in natura, gregge e pastore diventato attualmente allevatore.
    loro al potere sono i nostri pastori i nostri allevatori e noi siamo il gregge, come la storia e la chiesa ci dice.
    tutto ciò che esiste segue le leggi della natura tutto si rispecchia.
    e siccome la natura ci fa evolvere anche noi del gregge è normale e giusto chiedersi, cosa stanno facendo? quale il fine? quanto è nobile quello che fanno?

  5. cittadino
    cittadino dice:

    la definizione data di monti, uomo al servizio di banche e “prenditori” contro ogni logica umanistica, mi sembra davvero ridicola.
    Ma chi può seriamente credere che stia lavorando “per salvare il paese”, a parte impregilo e confindustria e vaticano?

  6. GIANFRANCO
    GIANFRANCO dice:

    Ma è vero che lo Stato ha un debito di circa 90 miliardi verso privati ed imprese? Questa non è evasione ?

  7. fedora filippi
    fedora filippi dice:

    il problema secondo me, che non capisco nulla di ambiente e di economia, non è tanto che si deve fermare la crescita, quanto che la si deve redistribuire: alcuni si devono fermare altri devono andare avanti. dunque è come sempre un problema politico.

  8. patty
    patty dice:

    fantastico, l’ho sentito, e ascoltare la parola RESILIENZA alla tv nazionale, in un programma di grande ascolto e in orario di unta, è stat o esaltante!

  9. Redo Cherici
    Redo Cherici dice:

    Vedo sempre, quando ne ho l’opportunità, “che tempo che fa” ma quando interviene Mercalli ( omen nomen ) sono colto da impellente voglia di zapping! Mai visto individuo così pieno di certezze,anche in campi dove scienziati ben più qualificati di lui si mostrano possibilisti o dubbiosi. A parte il fatto che con ammirevole faccia di tolla ammannisce ipotesi (le sue ) come certezze date per provate in barba ai galileiani metodi dovrebbe, se proprio deve, tale ragionamento farlo ( se non altro per motivi di peso economico e demografico) a trasmissioni cinesi o indiane ma dubito che troverebbe ospitalità.

    • Cristiano
      Cristiano dice:

      Redo, magari prova a circostanziare e a spiegare, così è un commento non molto utile, non si capisce cosa intendi…

I commenti sono chiusi.