Un budget trasparente per la Fest

Torniamo a parlare della Transition Fest 2013… il gruppo di lavoro sta infatti “chiudendo” una fase di riflessione e celebrazione del lavoro fatto a Settembre.

Oggi vi vorremmo raccontare del BUDGET TRASPARENTE che trovate online qui.

Nella sua attuale forma, l’hub nazionale Transition Italia si occupa principalmente di formazione (con i training e altri corsi), divulgazione (transition talks, transition days, il blog) e di organizzare eventi (“navigando la transizione”, la Transition Fest). Tutte attività che comportano una creazione di valore (economico e non) in entrata ed in uscita.

Per la Transition Fest abbiamo sperimentato per la prima volta strumenti per rendere trasparenti ed accessibili i flussi della gestione economica dell’evento per dare modo a tutte le persone interessate e coinvolte, di avere un’idea di come sono state amministrate le risorse economiche generate.

La segreteria della TFest

La segreteria (scalza) della TFest

Per creare un budget trasparente abbiamo quindi chiesto una mano a Marco Fuscaldo, dell’Associazione Semenza: grazie alle sue semplici dritte, non è stato affatto difficile impostare con gli strumenti informatici un foglio di entrate e uscite visibile a tutti. Abbiamo previsto anche una colonna per le donazioni di altra forma (tipo, cassette di frutta e verdura o altri prodotti). Il nostro invito è che questo vi ispiri nella gestione dei budget delle vostre iniziative e degli eventi locali.

Come potete vedere, il denaro raccolto è servito principalmente a pagare la struttura che ci ha alloggiati, permettendo inoltre la partecipazione ad alcune persone che hanno chiesto un supporto perché venivano da molto lontano o perché in difficoltà economiche. Grazie anche all’aiuto finanziario del Transition Network tramite il Network for Social Change è stato possibile rimborsare le spese di viaggio degli organizzatori e offrire una partecipazione a metà prezzo ai comunicatori che si sono lanciati nell’impresa di gestire un ufficio stampa per la Fest.

La decisione degli organizzatori della Fest a realizzare un budget consultabile on line è quindi derivata dalla voglia di rendere trasparente la modalità di gestione delle risorse economiche necessarie alla realizzazione della festa. Contemporanemente abbiamo sentito anche l’esigenza di valorizzare e di ricompensare, anche se “in piccolo”, tutte le persone che si sono investite per poter dare vita alla prima festa di Transition Italia. Spesso infatti esiste un’aspettativa che tutto venga fatto in maniera gratuita e per volontariato, ma molti di noi ritengono che questo non sia sostenibile e non permetta la creazione di qualcosa di sostenibile e “permanente” per chi partecipa alle iniziative e per chi lavora alla loro organizzazione (ne abbiamo parlato ad esempio qui).

La nostra esperienza con questo “budget trasparente” è stata pienamente positiva: ci ha permesso di condividere con tutto il gruppo di lavoro l’andamento economico dell’evento, di avere sotto controllo la situazione delle finanze, di raccogliere informazioni e condividerle in automatico, di sentire che il nostro lavoro era aperto allo scrutinio e alla curiosità di tutti.

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Alla fine, soprattutto grazie al contributo di quasi 100 partecipanti, i cui nomi sono elencati nella parte “entrate” del budget e che RINGRAZIAMO E CELEBRIAMO di tutto cuore, la festa, oltre ad essere un successo, è addirittura andata in attivo. Cosa faremo di questo attivo? Ci permetterà di contribuire alla formazione di coloro che hanno organizzato l’evento, che invece di un semplice “grazie” e pacca sulla spalla, hanno ricevuto un buono da investire nella loro formazione come facilitatori e facilitatrici. Promuoviamo in questo modo una spirale virtuosa che cresce e si rigenera (o almeno, ci proviamo).

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