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Attenti al vento

Buongiorno a tutt*,

Traiettoria ex uragano Gonzalo (ribadisco ex); in Europa centrale i venti di tempesta non mancheranno di provocare danni e disagi, ma attenti al vento anche nel nord Italia

negli ultimi giorni avrete sentito o letto, probabilmente, dell’arrivo dell’uragano Gonzalo in Italia. Vorrei tranquillizzare che non arriva nessun uragano, quello che transita, peraltro sul nord Europa e quindi verso i Balcani, è solo quel che resta di Gonzalo, trasformato in una normale anche se intensa depressione extratropicale delle medie latitudini. È un fenomeno classico che avviene agli ex uragani, ciò non toglie che il fronte freddo che transiterà mercoledì sull’Italia, molto veloce, da nord a sud qualche problema e fastidio lo darà.

In Emilie e nel nord Italia, l’aspetto a cui prestare maggiore attenzione sarà il vento. Un vento gagliardo, localmente e a tratti con raffiche impetuose, che spazzerà si le nubi ma potrà anche dar luogo a diversi problemi. Nella nostra scala di attenti al meteo, dunque, attenzione moderata livello due per vento da martedì sera e per tutto mercoledì, e in parte anche giovedì, perché le condizioni meteorologiche eccederanno gli standard di tranquillità a cui siamo abituati ed in particolare “rinforzate gli ormeggi” di tutto ciò che può volare via (tende e tendono, gazebo, ma anche anche le piante più delicate di orti e giardini) e massima attenzione al rischio di rottura di frasche, rami anche grossi e in qualche caso anche alberi.

Avviso, oltre che ai naviganti (mari in burrasca) anche ai ciclisti; mi spiace dirlo, ma nelle condizioni di mercoledì sarebbe sconsigliata la bicicletta. Francamente però, non so se io resisto… come si usa dire non esiste buono o cattivo tempo ma buono o cattivo equipaggiamento e soprattutto serve anche tanto buon senso.

Infine, netta rinfrescata, con calo temperature di 6-8°C, ma ora ce ne sono altrettanti sopra la media stagione e dopo un paio di giorni freschi le temperature aumenteranno di nuovo. Con un po’ di buona volontà dunque resistete, almeno nelle pianure (nelle zone di confine delle Alpi si avrà la prima neve, è normale succeda), a non accendere il riscaldamento domestico, anche perché quello globale va a manetta.

Attenti al meteo

Ringrazio Cristiano dell’invito a scrivere sul blog di Transition Italia.

Come ben sapete, stiamo vivendo una “nuova normalità”, in cui dobbiamo già ora convivere con eventi che un tempo non lontano erano l’eccezione e non la regola.

Come può, una comunità in transizione, aumentare la resilienza verso eventi come quelli accaduti a Genova nelle ultime ore?

L’informazione meteorologica è sicuramente un valido strumento di resilienza, e il primo modo per convivere con questi eventi è osservare cosa sta succedendo. Insomma, il classico “osserva e interagisci” della permacultura.

Per esempio, massima attenzione per l’odierna giornata. Sono stati emessi allerta meteo ufficiali per esempio in Liguria (Allerta 2, il massimo), in Lombardia (molte zone in “criticità” moderata e alcune elevata, rosso) e in Toscana (molte zone in allerta arancio “medio”) per fare alcuni esempi. In Emilia Romagna siamo in “allerta temporali” in molte zone, soprattutto dell’Appennino.

Come vedete la modalità cambia di caso in caso, non è facile per il non addetto ai lavori capire cosa significano i termini usati, che pure si riferiscono a precisi protocolli. Occorre dunque lavorare, in collaborazione con gli enti stessi, per migliorare e integrare in veste transizionista e di resilienza queste informazioni in modo da rendere più leggibili e di utilità pratica.

Sperimentalmente, abbiamo individuato tre livelli di attenzione (volutamente non li chiamiamo allerta):

  1. Attenzione 1 debole: quasi tutte le perturbazioni comportano questa situazione, si può continuare la vita normale, ma è opportuno iniziare a stare attenti a cosa succede e pronti all’eventuale degenerare della situazione
  2. Attenzione 2 moderata: queste condizioni   possono comportare problemi nello svolgere la vita con i ritmi e i modi in cui siamo abituati, perché sono possibili eventi che, in qualche caso, possono comportare pericolo per persone e/o cose. Pensiamo al classico allagamento improvviso dei sottopassi, in genere in modo sporadico e localizzato
  3. Attenzione 3 estrema: è necessario essere pronti alle peggiori eventualità e modificare i normali tempi di vita e lavoro per protteggere le persone e le cose. Classico esempio, l’alluvione di Genova, o quella in Emilia dello scorso gennaio 2014.

Ci ritorneremo, e approfondiremo questo discorso, che non vuole sostituire, ma integrare e aumentare la resilienza in presenza di allerta ufficiali.

Dunque, indicativamente e sperimentalmente, ancora per oggi (lunedì 13 ottobre 2014) è una condizione da attenzione 3 estrema la Liguria, soprattutto il genovese e il levante, un gradino meno (ma non abbassate la guardia) il ponente; attenzione 1 debole in Piemonte e attenzione 2 moderata la Lombardia specie per quanto riguarda l’area alpina e prealpina e le città limitrofe (inclusa Milano). In Emilia Romagna le piogge sono in intensificazione e aumenteranno soprattutto fra Parma e Piacenza e in Appennino, e da attenzione 1 debole si passerà a 2 moderata. Anche in Toscana livello 2 moderato. Questo per l’odierna giornata (lunedì 13 ottobre), domani per fortuna migliora rapidamente, ma mercoledì avremo una ritornante delle piogge e temporali al nord est, inclusa l’Emilia Romagna. Poi, si assisterà a un ritorno di alta pressione subtropicale con una nuova ondata di caldo tardivo specie al centro sud e, a causa dell’inversione termica, in montagna.

Insomma, il riscaldamento può attendere: ci pensa già quello globale!

Luca Lombroso

Meteorologo free lancer

Update 13 ottobre ore 12:30: anche il Piemonte è da considerate in allerta 2 moderata (le previsioni sono come le uova: vanno consumate fresche); sono in corso allagamenti ed esondazioni in particolare nell’Alessandrino. Keep tuned.

Parlare di clima a Corticella

Mi sono dimenticato di dirvi che questa sera inquisisco Luca Lombroso in un incontro alla Festa Democratica di Corticella (Bo) – Villa Torchi. Ci ha attirati qui con l’inganno Piero Luisi dicendo, “venite che fa fresco….”

Comunque, con il caldo surreale e opprimente che fa da queste parti forse non sarà difficile spiegare che il mondo si scalda, ma in particolare cercheremo di capire cosa dicono gli ultimi studi di proiezione delle temperature.

Non sono discorsi allegri, vi assicuro, ma vanno fatti ora e, soprattutto, dobbiamo fare seguire i fatti, subito. Se siete da queste parti magari ci si vede… cominciamo alle 21:00.

In TV e dal vivo

Vi segnalo che questa sera la puntata di Volo in Diretta su RAI3 si presenta interessante. Ci sarà Luca Lombroso a parlare di clima, meteo e percezioni umane e ci sarà Gherardo Colombo, l’ex magistrato che ha lasciato la toga per parlare di giustizia in un modo diverso.

Colombo è stato di recente a Monteveglio e vi assicuro che racconta cose davvero interessanti in un’ottica di Transizione (ho anche il video ma non avrò mai la forza di montarlo). Non ho idea di quello che dirà questa sera, ma forse varrà la pena ascoltare.

Di Luca Lombroso sapete molto ed è uno dei tanti che si prodiga per fare arrivare informazioni utili alle persone. Avendo spesso accesso ai grandi canali di comunicazione il suo lavoro è prezioso per seminare consapevolezza su scala un pochino più ampia.

Se poi volete, sabato c’è sempre anche l’altro meteoLuca (Mercalli) da Fazio e non perde occasione per infilare in quello spazio piccole gemme di saggezza.

Se invece preferite sorbirvi un tTalk dal vivo, io domenica sono a Rimini e Deborah sabato a Rieti a fare un tDay.

Ah, e c’è anche Ugo Bardi a Firenze che presenta il suo ultimo libro.

Buon fine settimana e attenti alla pioggia che in alcuni casi potrà essere intensa con i classici problemi connessi (allagamenti, frane, ecc.).

Lombroso da Augias

Vi segnalo questo intervento dei fratelli Lombroso alla trasmissione “Le Storie” di RAI3, sconcertante il livello di non consapevolezza dei liceali romani che formavano il pubblico. Istruttivo…

Lombroso oggi su Rai 3

Oggi dalle ore 15:00, su Rai 3, Luca Lombroso sarà ospite di Licia Colò nel corso del programma “Alle Falde del Kilimangiaro”. Parlerà dei recenti eventi meteo che hanno sconvolto la Liguria cercando uno sguardo un po’ più ampio su questa tematica. Se potete, seguitelo…

Qui l’intervento da guardare in streeming.

Clima e Nucleare a Castelvetro

Per chi ha voglia di approfondire segnalo che Luca Lombroso domani sera è a Castelvetro in provincia di Modena. Chiarirsi le idee non fa mai male.

Lombroso a Medolla

Vi segnalo che mercoledì prossimo (il 13) Luca Lombroso è a Medolla (Mo) alle 21:00 presso l’Auditorium di Medolla in via Genova 10. Si parlerà ovviamente di clima, se state da quelle parti…

Luca Lombroso su Caterpillar

Mi dice Luca che questa sera è in diretta con Caterpillar (Radio 2 RAI) per parlare dei disastri giapponesi, dovrebbe andare verso le 18:30, se volete, sintonizzatevi…

Luca il tempo e il petrolio

Oggi Luca Lombroso ha portato in trasmissione (Class news canale 27 del digitale terrestre – “Lombroso Variabile”) il libro di Ugo Bardi “La fine del petrolio”. Si parlava del tempo, del clima, dello smog e Luca ovviamente ha colto l’occasione per fare un po’ di sana “divulgazione petrolifera”.

Potete rivedere la trasmissione oggi e domani (quando passa in replica) anche a questo link.

Il clima e Lombroso a Monteveglio

Se invece siete di Bologna e volete aggiornarvi sulla situazione climatica, togliervi quei dubbi che vi rimangono, fare quelle domande a cui nessuno risponde, ecc. venerdì sera (21 gennaio) a Monteveglio c’è Luca Lombroso a vostra disposizione.

Per tutte le informazioni cliccate qui.

Luca è tornato da Cancun

Luca Lombroso, autoinviatosi a Cancun per seguire la “faccenda” da vicino, è tornato a casa e pubblica sul suo blog alcure prime riflessioni che credo sia utile leggere. Le trovate qui.

In diretta da Cancun

Grazie ai nostri potenti mezzi abbiamo un inviato al forum climatico di Cancun e non è nemmeno un inviato mezza tacca, ma Luca Lombroso… ok i nostri mezzi non c’entrano, c’è andato da solo con i suoi soldi. Però insomma, poi da là manda notizie via Skype… quindi facciamo finta che sia un nostro inviato che fa molto cool averne uno dall’altra parte del mondo.

Luca manda anche brevi messaggi attraverso la sua pagina Facebook e Twitter. La notizia di oggi è interessante, infatti gli incontri di Cancun sono partiti con aspettative bassissime, riflesso del clamoroso flop del vertice di Copenhagen.

Oggi Luca segnala però una nuova bozza di accordo fino al 2050 in cui rispunta l’obiettivo di 350 ppm per il livello di CO2. Mi ha dato qualche indicazione per reperire il documento, ma non ci sono riuscito, se qualcuno lo trova magari ce lo segnali. Questo ci dice che, tutto sommato, circolano idee ambiziose e speriamo che trovino un buon numero di sostenitori.

Vediamo come andrà, Luca presidia la situazione da vicino…
Da Cancun per ora è tutto.