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E TU, IN CHE LINGUA SOGNI?

Vi presentiamo il “Transizionese”

Sara, Pedro e Deborah, la nuova squadra “transizionese” coinvolta in un progetto per migliorare le potenzialità del Transition Network nel supportare la diversità linguistica, si presentano e raccontano l’inizio della loro avventura. Per contribuire, compilate il questionario (per ora è in inglese: QUI )

L’originale inglese di questo articolo è qui: https://www.transitionnetwork.org/blogs/rob-hopkins/2016-03/dreaming-tongues-multi-lingual-adventure-begins

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In Novembre 2015 il Transition Network ha lanciato la ricerca per un gruppo di persone per supportare la diversità linguistica e la capacità di gestire le traduzioni all’interno delle iniziative locali, degli hub nazionali e della rete internazionale. Il movimento di Transizione è diffuso ormai in oltre 50 Paesi, e la produzione di materiale (testi, video, libri, report… videogiochi?) è consistente. Il tutto in lingue di ogni tipo: scritte da destra a sinistra o da sinistra a destra. In alfabeti e ideogrammi. Il tutto, letto o ascoltato da gente mediamente super-impegnata che cerca informazioni e ispirazione tra una riunione e l’altra, magari mentre si avvia a non-zappare nell’orto sinergico.

Oggi presentiamo il progetto e condividiamo con voi qualche indicazione su quel che faremo e su come potete contribuire. Del gruppo fanno parte due portoghesi e un’italiana, per cui gli Hub di Portogallo e Italia sono stati accuratamente selezionati per essere, come dire, le cavie ideali.

Il progetto è coordinato da Moving Cause, una non-profit portoghese la cui missione è “mobilitare utopie concrete”. L’associazione è stata fondata nel 2009 da un gruppo di donne, su invito di Sara Moreira, che oggi coordina  il progetto “transizionese” dopo oltre cinque anni di esperienza come traduttrice e coordinatrice di iniziative dal basso. E’ stata editor per Global Voices, una piattaforma internazionale che raccoglie notizie sull’attivismo e la partecipazione in tutto il mondo, in 35 lingue. Sara è ingegnere e programmatrice appassionata di cambiamento e movimenti sociali. Vive a Porto, dove si occupa di iniziative che hanno a che fare con l’economia solidale, la permacultura, il femminismo, i nuovi media e le radio locali. Continua a leggere