Vandana Shiva sulla Transizione
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=T2JCCXejE7Y&feature=player_embedded]
Thomas Finger di Transition Berlino, ha approfittato della presenza di Vandana Shiva in città per la presentazione del suo libro “Soil not Oil” e le ha chiesto se crede che il lavoro delle Iniziative di Transizione nel mondo “sviluppato” possa aiutare gli altri popoli del pianeta.
Traduzione:
La pressione maggiore alla quale è sottoposto il Sud del mondo è la sottrazione delle risorse,per sostenere un sistema di consumo dal quale il Nord sviluppato non trae benefici reali, al contrario di quanto creda.
Il Movimento delle Transition Town nel mondo occidentalizzato puo’ ridurre la pressione che grava sul Sud del pianeta, ed allo stesso tempo puo’ sostenerlo in maniera solidale per quelle richieste che il Nord non è in grado di soddisfare, non potendo coltivare in Europa cose come il caffe’, le spezie ed il cotone.
Il Movimento delle Transition Town deve cercare di ridurre nell’Occidente la propria Impronta Ecologica, in tutte le aree di intervento possibili e deve essere in grado di produrre da se’ i propri mezzi di sostentamento, incrementando le piccole produzioni locali.
Io credo che i prodotti ortofrutticoli freschi siano i candidati migliori al fine di realizzare questo. I prodotti ortofrutticoli freschi sono i principali responsabili della perdita delle proprie terre da parte delle popolazioni del sud poiché non possono essere esportati dai piccoli proprietari, mentre aziende gigantesche strappano loro le terre e spediscono in occidente fagiolini ed insalata per via aerea.
Quindi, se voi ridurrete il consumo di prodotti ortofrutticoli freschi provenienti da lontano ed incrementerete la vostra produzione locale secondo criteri ecologici, ridurrete anche la pressione sul Sud del pianeta consentendo alle famiglie dei paesi emergenti di non morire di Fame.
Questo è il tipo di Solidarietà di cui abbiamo bisogno.
—
Si ringraziano Erica Giuliani, Riccardo Deliziosi (santi subito) per il velocissimo lavoro volontario di traduzione.