Articoli

Rob e i ragazzi di Bologna

“Grow in Transition”, Rob Hopkins e i ragazzi di alcune scuole superiori di Bologna in versione “delux” con oversound della splendida traduzione di Deborah Rim Moiso. Grazie a Serpieri City Farm per questa nuova versione.

Transizione e la scuola

Quando Rob sarà a Bologna non si parlerà solo di Università, c’è un bell’appuntamento con le scuole superiori voluto da Serpieri City Farm.

Anche l’intreccio tra scuola e Transizione, qui come altrove, sembra diventare nel tempo più complesso e proficuo e in questo breve filmato ce ne parla proprio Lucia Cucciarelli, Dirigente dell’Istituto Tecnico Agrario Statale Serpieri di Bologna.

Meditare sulla scuola

[ted id=1678]

Godetevelo (se capite l’inglese – ma credo che i sottotitoli italiani arriveranno presto), al momento non commento, ma ci sono molte cose interessanti dentro, molte che già conosciamo, alcune che forse dobbiamo comprendere meglio, tanto spazio per sperimentare.

Aggiornamento: versione con sottotitoli in italiano.

LA SCUOLA & LA TRANSIZIONE

Quando pensiamo ai cambiamenti in atto, questi pongono vivi interrogativi sul fatto se siamo o meno sufficientemente resilienti. Non possiamo quindi esimerci di estendere tali riflessioni anche sul nostro sistema educativo e chiederci:

La scuola di oggi prepara e forma persone resilienti ?

Quali competenze saranno importanti per il futuro ?

Qual’è il ruolo della scuola nella formazione di comunità ?

Cosa dovrebbe cambiare nell’attuale sistema scolastico ?

Quali elementi ed iniziative potrebbero essere integrate nella scuola per favorire la transizione ?

 

Questi saranno alcune delle riflessioni che saranno affrontate nella conferenza di stasera 2 Dicembre 2011 a Desio (MB). Non solo Transizione, ma anche una testimonianza sulla Scuola senza Zaino.

 

 

Educazione Democratica & Transizione – Report dal Devon

– Irene Stella, co-autrice del recente volume edito da Terra Nuova “Liberi di imparare“, racconta l’incontro tra le Transition Towns e i partecipanti all’International Democratic Education Conference, sotto gli alberi del Devon… –

In un posto incantevole tra gli alberi e i prati all’inglese del parco nazionale di Dartmoor nel Devon si sono ritrovati circa cinquecento (all’incirca per metà alunni e studenti) appassionati attivisti di educazione alternativa provenienti da ogni parte del mondo per partecipare alla IDEC (International democratic education conference). Ovvero una conferenza che si interessa di quella educazione diventata famosa con A.S.Neill e la sua scuola quasi centenaria Summerhill, che viene indicata con educazione democratica e in poche righe si può sintetizzare in un approccio che fa sì che “in qualsiasi contesto educativo, i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di decidere individualmente, come, quando, che cosa, dove e con chi imparare e abbiano il diritto di condividere, in modo paritario, le scelte che riguardano i loro ambiti organizzati, in modo particolare le loro scuole, stabilendo, se ritenuto necessario, regole e sanzioni”.
Dopo aver seguito numerosi workshop proposti da chiunque avesse un’idea, un progetto da condividere o una domanda da fare ci siamo concessi una giornata dedicata alla scoperta del luogo in cui eravamo e ci siamo diretti a Totnes senza sapere che è una delle città simbolo delle Transition Towns.
Dopo circa 10 minuti era chiaro che quella cittadina fosse particolare: Continua a leggere

I ragazzi di Terni

E’ apparso ieri su Repubblica ma a quanto pare gira da un po’ questo video realizzato dagli studenti della media “Marconi” di Terni.  Un bellissimo esempio di energia e creatività nell’affrontare il cambiamento climatico – enjoy!