Convocati dal Consiglio d’Europa

Io e Ellen siamo stati invitati a Bruxelles dal Consiglio d’Europa a una conferenza sulla Responsabilità Sociale Condivisa e con noi sono stati invitati, a quanto abbiamo capito, tutti i fondatori degli hub nazionali di Transition (e parecchia altra gente ovviamente). La cosa è piuttosto interessante, soprattutto come segnale del fatto che anche a quel livello viene già ritenuto importante coinvolgere questo movimento appena nato, poco formalizzato, difficile da inquadrare.

Tanto per farvi capire, siamo stati convocati nominalmente e sotto la policy “esperti” quindi (sia pur con 2000 raccomandazioni a spendere il meno possibile) i costi di trasferta e soggiorno le paga Bruxelles (sinceramente un sollievo perché non è umanamente possibile pagarsi sempre tutto da soli).

L’altra cosa interessante è il tema della conferenza, si parla di come gestire la responsabilità sociale in questa epoca di “transizione” (sì sì c’è scritto proprio così) e del fatto che sarà indispensabile trovare nuovi modi per partecipare e prendere collettivamente decisioni anche difficili, condividere oneri e onori delle scelte.

Insomma, anche questo è un segno dei cambiamenti in atto e di come l’approccio Transition risulti poi estremamente efficace e contaminante a tutti i livelli.

Beh… ora andiamo a vedere che dicono e poi vi raccontiamo.

La Transizione va a scuola: l’esperienza dell’Istituto Teodoro Gaza di San Giovanni a Piro

“Instillare consapevolezza a un bambino è come seminare querce. Bisogna solo avere pazienza.” Anonimo Cilentano

Riportiamo un articolo pubblicato su Il Cambiamento come esempio di un possibile percorso di transizione che prenda avvio dalla scuola.


A San Giovanni a Piro, l’Istituto scolastico comprensivo Teodoro Gaza, è la prima scuola in Italia ad aver approvato un Piano dell’Offerta Formativa ispirato alla transizione con l’obiettivo di formare cittadini resilenti. Sono stati inseriti ufficialmente nella programmazione didattica i principi permaculturali e i modelli necessari per affrontare il futuro di una civiltà Post Carbon.

Le attività all'aperto del Teodoro Gaza

Se il comune italiano di Monteveglio, nel 2009, è stato il primo ad adottare una Delibera Ufficiale sul picco del petrolio, nel comune di San Giovanni a Piro1, l’Istituto Comprensivo Teodoro Gaza2 (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado), nel corso del 2010, è stato la prima scuola d’Italia a essersi interessata ufficialmente e in maniera approfondita di picco del petrolio e di resilienza della comunità locale.

L’Istituto è già da tempo particolarmente attento all’ecodidattica, ai principi dello Zero Waste (Rifiuti Zero) e al suo interno sono presenti da alcuni anni un orto sinergico e laboratori didattici di autoproduzione, riparazione e recupero delle conoscenze tradizionali locali.

Il processo di transizione ha preso il via a fine giugno 2010 all’interno del seminario Il ruolo della scuola nella costruzione del progetto di vita e di una comunità sociale, con l’ingresso nella biblioteca scolastica del Manuale pratico della transizione e delle prime bozze tradotte di Post Carbon Cities3, testi e risorse che hanno ispirato inizialmente la Preside Maria De Biase4.

Un successivo incontro (Transition Talk) organizzato da Transition Italia, al quale hanno partecipato tutto il corpo insegnante e i collaboratori scolastici, e il positivo dibattito che ne è seguito, hanno permesso la stesura del nuovo Piano dell’Offerta Formativa5 (POF)

2010-2013 a cura del professore Aniello Mautone6. Il POF è un atto pubblico (e ufficiale) dell’Istituto, del quale quella che segue è una sintesi, ottenuta estraendone i passaggi più significativi:

— Di fronte ai cambiamenti e alle sfide globali che cambieranno radicalmente il mondo in cui vivranno i nostri figli e i nostri nipoti, la scuola ha il dovere di fare tutto ciò che è possibile perché i cambiamenti siano governati e non subiti.

— Le iniziative e le attività del POF prendono il via dalle strategie elaborate dal Movimento delle Città di Transizione per affrontare i problemi del picco del petrolio e del riscaldamento globale a livello di comunità, e dai suggerimenti del Post Carbon Institute su come affrontare detti problemi. Continua a leggere

Budrio (Bo) in Transizione

E arriva anche Budrio in provincia di Bologna (direi che ora il capoluogo è accerchiato e difficilmente potrà sfuggirci), nasce BIT Budrio in Transizione che per noi è una Città di Transizione quindi la marchiamo CT. Per quelli che abitano lì, il contatto è Giovanni Santandrea giovanni.santandrea [at] gmail.com.

Budriesi, cominciano le vostre danze…benvenuti.
Qui il loro blog.

Sicilia: Modica è in Transizione

Finalmente sulla nostra mappa una bandiera blu più spunta in Sicilia. A Modica è nato un Gruppo Guida grazie al lavoro di Peppe Arena e con la collaborazione di Donatella (che rappresenta il nostro hub di Palermo –  sì lei sola a divertirsi con un’isola intera).

È un bel momento e un bell’impegno, la Sicilia non è un posto come gli altri, come evolverà la cosa? Chi volesse andare a giocare con loro può contattare subito Peppe pepparena [at] gmail.com.

Il TIDAY a Bologna !

E sì … dovevamo in teoria fare la classica assemblea annuale dell’associazione Transition Italia ma alla fine ci sembrava la solita burocrazia poco divertente e anche poco nello spirito transition (if it’s not fun, it’s not sustainable) – ed ecco che nasce l’idea del TIDAY (Transition Italia Day) per unire l’utile al dilettevole. Forse le cose comunque non capitano mai per caso …..

Cari soci e aspiranti tali, ci diamo quindi appuntamento a Bologna per il 26 febbraio 2011 a partire dalle 9.30 per

  • fare l’assemblea generale annuale (che cercheremo comunque di fare in modo un po inconsueto – surprise, surprise)
  • pranzare in modo bucolico con pietanze portate dai partecipanti (incoraggiamo, chi riesce, a portare le proprie stoviglie personali così riduciamo anche la quantità di usa e getta)
  • raccontarci quello che sta succedendo nelle nostre iniziative locali – lo faremo nella modalità “pechakucha” (20 slides – di cui molte immagini – che avanzano automaticamente ogni 20″ – quindi per un totale di 6’40”) per cui sarà molto dinamico e frizzante.
  • e poi via con un WorldCafé su come creare una “Transition Conference Italiana” (sul modello di quelle britanniche con tanti openspace, workshops, ecc.) davvero super, magica, divertente, esilarante, profonda ….

Confermate la vostra presenza e la vostra voglia di presentare la vs iniziativa (avremo tempo per circa 8 presentazioni) a TIDAY(at)googlegroups.com !

Il volantino dove trovare tutte le indicazioni sul luogo dove si svolgerà questa fantastica giornata lo potete scaricare qui.

Ferrara : Corso di Approfondimento e Condivisione della Transizione

Ferrara : Venerdì 4 Febbraio abbiamo deciso di sperimentare il primo di 6 appuntamenti del Corso di Approfondimento e Condivisione della Transizione, nel mese di Febbraio e Marzo contiamo di portarlo a termine con incontri settimanali.

Dall’introduzione:
Lo scopo del corso “6 incontri di condivisione e di approfondimento” è quello di imparare dal libro e attraverso la condivisione di gruppo.

Questi incontri si basano sul “Manuale della transizione” di Rob Hopkins (2008). Il manuale offre strategie concrete per impegnarsi con la comunità locale a costruire la resilienza necessaria a fronteggiare le possibili minacce, compresa l’instabilità del clima, l’esaurimento delle risorse e la crisi finanziaria, fornendo una visione positiva per trasformare la crisi globale in un’opportunità.

Ogni incontro è strutturato da una serie di domande da tenere presente leggendo il manuale e dalle risposte che vengono condivise in gruppo.

Come Rob Hopkins scrive: “… se aspettiamo il governo, sarà troppo poco e troppo tardi; se agiamo individualmente, sarà troppo poco; ma se agiamo come comunità, potrebbe essere sufficiente e nel tempo giusto.”
Questo corso è destinato a favorire una conoscenza personale della crisi globale in cui ci troviamo e di soluzioni basate sulla comunità.

E’ prematuro esprimere valutazioni dopo il primo incontro, la sensazione è che sono serate molto coinvolgenti grazie ai differenti punti di vista e alle diverse esperienze che ognuno condivide col gruppo; se siete interessati a sapere di più vi invito a leggervi il documento che fa da guida al percorso, corso-condivisione-approfondimento-transizione, e se vi sentite ispirati a farvi promotori nell’organizzarlo.

Per eventuali approfondimenti lasciate un commento, le risposte non mancheranno.

 

tDay a Cesena questo sabato

T-Day Cesena in Transizione

Questo sabato sono a San Carlo di Cesena (FC) per un bel Transition Day organizzato da Massimiliano di La.Ri.Co. presso il Centro Sociale Comunale dalle ore 10:00 alle 17:00 con pranzo vegetariano (bio a km 0) incluso.

L’ingresso è libero, ma per informazioni e prenotazioni potete contattare ineoutservizi@gmail.com

o il numero telefonico 347 8641349.
Per tutti quelli che hanno voglia di capire meglio cosa sia la Transizione è un’ottima occasione, infatti ci sarà molto tempo a disposizione per raccontare, chiedere, chiarire, richiedere, e se ne avete voglia giochiamo anche un po’.
La dimensione dei tDay a me piace molto, sinceramente non ricordo quanti ne abbiamo fatti, ma proprio perché la Transizione non è un processo semplice da chiarire, avere tempo, anche quello del pranzo ad esempio, diventa una condizione ideale per affrontare l’argomento.
Se ci sarete, ci vediamo là.

Incontro con Ugo Bardi a Urbania (PU)

Comincia attivissimo il 2011 nelle Marche! Il 12 febbraio, incontro di approfondimento su Clima e Energia a Urbania (PU) con il Prof. Ugo Bardi, presidente di ASPO Italia. Dalle 16.00, in Sala Volponi. Per conoscere, approfondire, incontrarsi, guardare in faccia i problemi e trovare insieme soluzioni…

The End of Suburbia a Urbino

…siccome e’ il documentario che ha dato inizio a tutta la giostra, noi ce lo vediamo per ultimo (ma qualcuno di voi ricordera’ la temibile nevicata che ci ha impedito di proiettarlo prima). Al CEA Casa delle Vigne a Urbino giovedi 3 febbraio ore 21:  transizionari marchigiani segnate sul calendario, mentre io cerco di inventarmi modi di non mandarvi a casa in preda alla piu’ bieca depressione post-picco!

 

Monteveglio: tagliamo la bolletta

Il prossimo primo febbraio a Monteveglio un incontro sull’energia e su come risparmiarla o produrla in proprio. Maggiori informazioni qui.

Bologna: Transizione in Festa

Locandina Transition Fest del 31 gennaio 2011

Il gruppo SLIT (San Lazzaro in Transizione) è nato anche grazie all’incontro dello scorso anno al Centro Civico Lame .

Ora, ad un anno di distanza, abbiamo organizzato un nuovo incontro che è una festa per rivedere le persone ed i gruppi che erano presenti lo scorso, per conoscere le persone che si sono unite a noi nel processo di transizione a Bologna e per accogliere le persone che vogliono saperne di più e che magari hanno intenzione di partecipare più attivamente.

Saranno presenti rappresentanti di Transition Italia, Monteveglio e Bazzano, Granarolo, San Lazzaro, Quartiere Lame, Budrio, Pianoro, Quartiere Mazzini e altri potrebbero unirsi a noi in questi giorni.

Siete tutti invitati a partecipare !!!

LUNEDI’ 31 GENNAIO 2011
Sala Cubo – Via Zanardi, 249 Bologna

Corso di Permacultura nel Comasco

 

Ad Aprile parte il corso di Permacultura (PDC) a Fenegrò (CO) presso Ecotoys. L’interessante è che viene integrato un Corso Introduttivo con il percorso per il Certificato in permacultura (72 ore), per cui le persone interessate hanno 2 opzioni:

– avere una prima infarinatura sulla permacultura scegliendo di frequentare unicamente la prima sessione introduttiva di 3 giorni

oppure

– fare l’intero percorso ed ottenere così il certificato internazionalmente riconosciuto.

Il corso viene tenuto dal permacultore australiano JOHN BUTTON (coadiuvato da Francesca Simonetti e Ellen Bermann) ed è articolato in 2 weekend lunghi (da venerdì a domenica) e una sessione di 6 giorni (da giovedì a martedì) ed offre così un buon compromesso per poter conciliare le proprie esigenze di tempo (non tutti purtroppo riescono a frequentare la modalità residenziale dei 12 giorni consecutivi) ed offrire comunque un’esperienza residenziale intensiva (nella sessione finale di 6 giorni) dove la dinamica del gruppo da un valore aggiunto.

Queste le date:

1) dal 1 al 3 aprile 2011: Corso Introduttivo alla Permacultura

2) dal 6 al 8 maggio 2011: PDC prima sessione

3) dal 2 al 7 giugno 2011: PDC seconda sessione

Questo corso da una particolare enfasi alla permacultura applicata in ambienti urbani e suburbani. Il programma offre un ampio spazio ad attività pratiche e di progettazione (anche nel modulo introduttivo) e propone anche, in puro spirito Transition, momenti serali di Open Space, WorldCafé e FishBowl oltre a profondi momenti di connessione con la natura.

La quota di partecipazione per i 12 giorni di corso è di 550 Euro. Chi necessita di pernottamento può usufruire dell’ospitalità gratuita presso la Guesthouse Ecotoys. I pasti sono gestiti in modo conviviale dai partecipanti che contribuiscono con €35 per coprire le spese delle sessioni di 3 giorni e con €65 per la sessione di 6 giorni.

Per ulteriori informazioni e per iscriversi scarica il volantino

AltreMenti Festival 2011 a San Marino

Non ricordo bene come è successo, ma alla fine sarò ospite al Festival AltreMenti di San Marino nella giornata di sabato 19 febbraio. Il festival raccoglierà pensieri e testimonianze di molti di quelli che lavorano per un futuro felice. Ci saranno infatti Lidia Ravera, Maurizio Pallante, Giacomo Marramao, Peter Kammerer, Jacopo Fo, Domenico Finiguerra, Don Gianni Fazzini, Franco Cardini, Giuliano Battiston, Alberto Bassi e Paolo Barnard.

Qui trovate il programma completo che si presenta piuttosto ricco. Penso che sarà una bella occasione di scambio e soprattutto per estendere la rete che pian piano si sta formando tra tutti coloro che provano a immaginare percorsi alternativi per l’umanità. Sarebbe importantissimo lavorare assieme, lavorare CON e chissà che a forza di incontrarsi ai convegni…

Biella chiama

Gli amici di Biella cercano “compagni di viaggio” per avviare iniziative di transizione  e possibili training. Ieri durante un Ttalk ho conosciuto i fantastici Eraldo e Carlo, che insieme ad Enrico, vorrebbero costituire le prime “colonne”.

Biellesi (e dei dintorni), fatevi avanti:

eraldo(at)orsochecammina.eu

carlo.dellarole(at)gmail.com

e.deluca(at)viaggiemiraggi.org