Il risveglio dei media: Il Fatto Quotidiano

Ed ecco che anche Il Fatto Quotidiano sembra essersi accordo del Picco del Petrolio (il dossier tedesco sembra aver attirato l’attenzione), come immaginavo qualche tempo fa, sembra che l’evoluzione mediatica della cosa stia seguendo un percorso prevedibile.

Piano, piano vedremo la notizia emergere sempre più frequentemente, fino al giorno in cui potremmo cominciare a sentire in modo diretto gli effetti di una offerta insufficiente di greggio. A quel punto ovviamente se ne dovrà parlare tutti i giorni.

Ma le cose non stanno andando troppo male (si fa per dire) e più il processo è lento più abbiamo tempo di incidere sul funzionamento del nostro amato mondo industrializzato.

Chi vuole faccia, un po’ di tempo c’è ancora.

Il risveglio dei media: Quotidiano Net

Massimo Degli Esposti su Quotidiano Net (e quindi sulle testate collegate come Resto del Carlini, La Nazione, il Giorno) ci racconta il Picco del Petrolio in “combutta” con Ugo Bardi. Nessuna novità per chi si occupa di queste cose, ma un ottimo strumento di lavoro per i facilitatori transizionisti… prendete nota.

Ellen in mondovisione

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=5zf4mO-0boY&feature=player_embedded]

Ecco Ellen impegnata in un’intervista estemporanea che Rob ha ripreso oggi anche sul suo blog. Siamo in mondovisione… he he… emozionante… 😉

Post Carbon Cities

Ecco l’ultima fatica dell’eroico Gruppo Traduzioni del Transition network italiano: Post Carbon Cities di Daniel Lerch del Post Carbon Institute USA. La collaborazione con Daniel e il suo istituto è cominciata con la traduzione del documento sulla Transizione Agroalimentare e probabilmente proseguirà con l’opera che stanno confezionando ora “The Post Carbon Reader“.

Lasciatemi ringraziare Dario Tamburrano (infaticabile, davvero grazie) e le persone che hanno lavorato con lui che hanno reso possibile questa operazione su sola base volontaria. Il testo sarà disponibile a breve per la lettura on line su http://www.indipendenzaenergetica.it/ e verrà presentato ad Acciaroli nel corso della manifestazione culturale “U Viecchiu“. Vediamo se potrà essere realizzata anche un’edizione cartacea, magari on demand…

Stiamo inoltre pensando di spedire la copia pdf a tutti i sindaci d’italia. Al momento sono tutti alle prese con l’impossibilità di far quadrare i bilanci e magari uno sguardo sul futuro può fare accendere qualche lampadina.

Appena il testo sarà on-line vi avvertiamo.

Bettona (Pg) chiama

Non lontano da Perugia, proseguono le attività transizioniste del progetto Officine al Sole. Qui trovate il programma dei prossimi incontri e il volantino se lo volete scaricare.

A Bettona ci sarà probabilmente anche uno dei prossimi Transition Training, restate sintonizzati…

Urbania (Pu) chiama

A volte la Transizione comincia così. Se siete di quelle parti ecco la vostra occasione per farvi coinvolgere. Per tutte le info: associazioneaste@gmail.com o 3398308817.

Un tTalk energEtiko a Medicina

Mi hanno invitato a questa festa della sostenibilità a Medicina (Bo) per un breve intervento sulle esperienze a Monteveglio domenica 5 settembre. Gli organizzatori però sono disponibili a lasciarci lo spazio per un Transition Talk dalle 21 in poi.

Quindi domenica io sarò là dalle 18:30 alle 20:30 per la conferenza prevista, mentre dalle 21:00 faccio un tTalk se c’è qualcuno che ha voglia di sentirlo (n. minimo di spettatori, come sempre 3, se siamo meno vediamo 🙂

È una cosa un po’ estemporanea quindi passate parola a chi può essere interessato.

Un Transition Talk per la “cultura dello spirito”

Domenica 8 agosto 2010 alle ore 12 ci sarà un Transition Talk all’interno del 2° Festival Cultura dello Spirito, che si svolgerà nell’incantevole Val Borbera a Albera Ligure (AL). Continua a leggere

Pemacultura: un libro “obbligatorio”

Acquistalo qui e sostieni Trasition Italia. Il 10% del prezzo di copertina ci verrà restituito da libreriauniversitaria.it. Contatto per i GAS.

Dopo una lunga attesa e grazie all’impegno di Arianna editrice e degli amici permacultori italiani è finalmente disponibile nella nostra lingua questo incredibile libro di David Holmgren. A mio parere si tratta di un passaggio obbligatorio per chiunque voglia capire cos’è la Transizione e da dove trae una grande parte dei suoi principi e del suo modus operandi.

Direi anche di più, il metodo di progettazione in Permacultura che Holmgren descrive dovrebbe essere il principale strumento operativo di ogni Gruppo Guida. Questo metodo infatti funge da sponda, da bussola, da corrimano, da polizza di garanzia del processo di Transizione all’interno di una comunità. Immaginare e realizzare un futuro resiliente, sostenibile e felice non è infatti un’impresa semplice e si corre costantemente il rischio di prendere direzioni sbagliate. Si viene spesso assaliti dai dubbi.

Utilizzare i principi di progettazione così brillantemente sintetizzati e descritti dall’autore in questo testo è quindi utilissimo e rassicurante. All’inizio, almeno per me, si è trattato di un grande sforzo mentale, ma poi con il tempo diventa un modo di pensare molto naturale e può fare realmente la differenza.

Continua a leggere

Baldoria transizionista a Trevi

Festeggiare insieme l’estate costruendo relazioni: ecco in sintesi la missione del weekend di Transizione che si terra’ il 31 luglio/1 agosto al rifugio Pozzo di Mezzanotte, sopra Trevi (PG).

Info qui.

Com’è andata con Stoneleigh

Sul mio blog trovate il mio personale resoconto della interessantissima serata a Carimate. Basta seguire questo link. Qui mi limito a esprimere il mio grazie a Nicole Foss, a Ellen e a Carimate Città di Transizione per aver creato questa opportunità.

Abbiamo anche girato una piccola intervista video che renderemo disponibile su YouTube al più presto (grazie Alessandro).

tTalk a Bosco Albergati

Sabato prossimo, 24 luglio, sono a fare un tTalk a Bosco Albergati (Castelfranco Emilia), nel contesto della Festa regionale del PD. Chi ha voglia di venire e parte da Bologna faccia un fischio che lo carico in macchina… Qui c’è il volantino della festa.

Il CAT di Ferrara

Con il CAT (Centro di Avviamento Temporaneo) di Ferrara siamo a 14. Devo confessarvi però che il fatto che mancasse nell’elenco è una mia svista. A Ferrara lavorano da tempo (come potete verificare sul loro blog) oltre al fatto che Pierre Houben è una delle anime della Transizione nella città estense, è anche uno dei 4 trainers ufficiali presenti in Italia.

Comunque sia, ecco rimediata la svista, l’unico problema è che ora compaiono al numero 14 dell’elenco, quindi magari vedremo poi se risitemare la numerazione. In ogni caso, Ferrara c’è!

Nasce Campagnola CT

La tredicesima iniziativa di Transizione italiana è nata in provincia di Reggio Emilia, a Campagnola, una cittadina di 5.000 anime. Se state da quelle parti e volete unirvi alla festa questo è il loro blog e apprezzeranno sicuramente il vostro contributo.

Il nostro più caloroso benvenuto a Davide, Stefano e compagnia e un augurio di una serena Transizione a tutta la comunità…

Monete locali

Ho appena finito di leggere “Local Money”, l’ultimo nato della collana Transition Books, e mi sembra un libro davvero utile che sento di consigliare caldamente a chi ha deciso di affrontare il tema della moneta locale.

Su Come Don Chisciotte (stan diventando più transizionisti di noi) trovate la traduzione in italiano dell’intervista Peter North (l’autore) tratta dal blog di Rob Hopkins.

Quello che mi piace di questo libro è che è stato davvero realizzato in puro spirito transizionista, mettendo bene in evidenza vantaggi, svantaggi, potenziale, limiti, successi e insuccessi dei vari tipi di approccio alla moneta locale tentati fin qui in varie parti del mondo e recentemente nelle città di transizione.

Una panoramica veloce, semplice, davvero utile, soprattutto se si volesse tentare l’operazione nella propria comunità. Questo libro non contempla l’esperienza dello SCEC italiano (che infatti non è una moneta locale, ma un circuito di scontistica), ma  sono uscito da questa lettura ancora più convinto delle grandissime potenzialità che l’approccio SCEC potrebbe avere.

Il mio consiglio è quindi: leggere questo testo per documentarsi (è in inglese al momento) e poi studiare il meccanismo sconti SCEC per fare gli opportuni confronti. Se vi vengono delle idee poi sentiamoci.