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Progetto Lavoro: ingrediente base per dare forma alla Ri-economy

logoAnche la recente visita di Rob Hopkins a Bologna ci ha dato modo di riflettere sulle potenzialità e sulle possibilità che questo momento storico ci offre per attivare il processo di transizione.

In questa visione, risulta imprescindibile un’attenzione alla costruzione di una nuova economia, un’economia circolare, attenta all’uso adeguato delle risorse, rivolta al benessere delle persone, per rendere resilienti le nostre comunità locali.

Da Transition Network arrivano in Italia molti esempi e molte buone pratiche di imprenditorialità finalizzare a dare forma ad una nuova economia che traghetti la vecchia idee di impresa, centrata solo sul profitto, verso l’economia della sostenibilità e della felicità, fortemente rilocalizzata e non più dipendente dalle energie fossili.

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Budrio e la stufa razzo!

 

 

 

 

 

Quelli di BIT son gente pericolosa, dopo aver sparso orti sinergici ovunque ora si son messi a giocare con le stufe razzo. Cosa siano potete scoprirlo nell’agile quaderno per aspiranti costruttori che vedete qui sopra ( scaricabile qui ). Buon divertimento e non fatevi male eh…

Budrio (Bo) in Transizione

E arriva anche Budrio in provincia di Bologna (direi che ora il capoluogo è accerchiato e difficilmente potrà sfuggirci), nasce BIT Budrio in Transizione che per noi è una Città di Transizione quindi la marchiamo CT. Per quelli che abitano lì, il contatto è Giovanni Santandrea giovanni.santandrea [at] gmail.com.

Budriesi, cominciano le vostre danze…benvenuti.
Qui il loro blog.

Un Transition Talk “partecipato” a Budrio

Ieri sera c’è stato il mio primo Transition Talk a Budrio, una presentazione è stata organizzata dal BIT (Budrio in Transizione) allo scopo di far conoscere l’iniziativa delle Città di Transizione ad altri budriesi.

Ero felice ed emozionato di fare questa nuova esperienza.  Mi ero preparato bene,  basandomi su alcune slide di Cristiano e sull’idea di rendere la serata più “partecipata” possibile.  Desideravo che il pubblico collaborasse con me nella costruzione della presentazione, portando le proprie conoscenze su cambiamento climatico, picco del petrolio, possibili conseguenze, strade per aumentare la resilienza delle nostre città.

E all’inizio è capitato qualcosa che mi ha messo in difficoltà, ma che poi si è rivelato un punto di forza della serata: il PC non ha voluto saperne di trasmettere le immagini al videoproiettore, ci abbiamo provato in 5 ma non c’è stato niente da fare … e allora ho fatto una presentazione senza assistenza tecnologica … ho dovuto mettere alla prova la mia resilienza personale.

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