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attenti ai temporali e piogge battenti

modello EMM Meteocenter (cortesia Pierluigi Randi) con le abbondanti previste in Emilia Romagna fra venerdì e sabato in particolare

modello EMM Meteocenter (cortesia Pierluigi Randi) con le abbondanti previste in Emilia Romagna fra venerdì e sabato in particolare

Ci risiamo, dopo i primi caldi e la forte perturbazione di venerdì scorso, si prospetta l’arrivo di un vortice depressionario dalla Francia, con la formazione di una “depressione tirrenica”. Per l’Emilia Romagna questa è la classica situazione di maltempo e determinerà un episodio perturbato con piogge e temporali che potranno assumere forte intensità, specie tra il pomeriggio di giovedì e la sera di venerdì.

 

I primi temporali, talora forti, sono attesi nel corso di giovedì mentre venerdì potrebbero prevalere piogge e rovesci diffusi, con quantitativi cumulati nell’episodio anche abbondanti sia sulle zone di pianura che di collina e montagna, sia in Emilia che, in una seconda fase, in Romagna. Sono probabili piene anche consistenti di alcuni fiumi e torrenti.

L’episodio dal punto di vista meteo si esaurirà fra sabato pomeriggio in Emilia e domenica mattina in Romagna; è una situazione da non sottovalutare, di quelle in cui è opportuno tenersi pronti a modificare le proprie abitudini e comportamenti per auto proteggersi.

Alcuni consigli, di fatto sempre validi nelle perturbazioni della “nuova normalità” che stiamo vivendo:

  • Con l’inizio delle piogge e specie se saranno intense, evitare attività in prossimità dei corsi d’acqua compresi quelli minori, fossi e canali di scolo, con particolare attenzione nelle zone notoriamente a rischio e lungo strade vicine a costoni rocciosi.
  • In auto attenzione a probabili allagamenti ma anche ai più piccoli ristagni di acqua nelle corsie laterali moderando al massimo la velocità, specie in caso di fondo stradale dissestato.
  • Attenzione alla notevole riduzione della visibilità nel rovesci più intensi.
  • Per chi vive o lavora in aree esondabili, prepararsi preventivamente.
  • Durante i temporali, mettere in pratica le più elementari norme per evitare il rischio di essere colpiti dai fulmini.
  • sconsigliato uscire in mare venerdì 22 per venti di bora sostenuti,
  • evitare escursionismo e alpinismo sul crinale e nei boschi
  • in caso di temporali e anche con vento moderato prudenza anche nei parchi
  • Come sempre in caso di piene dei fiumi, non sostare sui ponti e rispettare le eventuali indicazioni delle autorità.

Attenti ai fiumi

Carrara, esonda il torrente Carrione. immagine eloquente con, da un lato, case e strutture antropiche troppo vicine al fiume, e dall’altro classico errore comportamentale di sostare sopra un ponte a guardare il fiume in piena

Le conseguenze delle piogge torrenziali (e, consentitemelo anche se non rigorosamente scientifico, dei gas serra e dei cambiamenti climatici) si stanno manifestando con varie situazioni di “criticità”, in particolare colpita, la scorsa notte, l’alta Toscana nella zona di Carrara.

Faccio oggi un breve focus in Emilia Romagna, dove è in vigore un preallarme per il fiume Taro e dove sono in corso piogge abbondanti negli alti bacini dell’Enza, Secchia, Panaro e Reno. Attenzione anche al Po, che potrebbe allagare le golene, ma nel “grande fiume” le piene arrivano in modo molto più graduale.

E’ probabile nelle prossime ore si formino onde di piena, prima banale precauzione quindi stare alla larga dall’alveo dei fiumi e golene, assolutamente da evitare attività di qualsiasi tipo nel loro interno. Seguite gli avvisi ARPA ER e Protezione Civile, e durante il passaggio delle piene non sostate su ponti e argini.

Le condizioni dei fiumi purtroppo non sono buone, ricordatevi che nelle condizioni in cui siamo ciò che valeva in passato non vale più oggi e ancor meno varrà domani, dunque la prima norma è l’autoprotezione, che non è uno scaricabarile ma una necessità per salvare anzitutto la vita poi le cose e le proprietà, perciò datevi una letta e un ripasso alle regole di comportamento in caso di alluvione e alle nuove prescrizione della Regione ER. Ricordatevi che è meglio una precauzione in più che correre rischi inutili, e che in certe condizioni e situazioni non è possibile continuare i tempi di vita e lavoro frenetici a cui la nostra società è abituata. Con gli eventi estremi legati ai cambiamenti climatici e accentuati dal dissesto del territorio non si scherza, ne va della vita!

Domani precipitazioni in attenuazione ma in spostamento a nord est, e i prossimi giorni resteranno variabili, a tratti perturbati. E’ autunno, e il clima è anche cambiato, se ce ne fosse stato bisogno, ulteriori conferme nel rapporto di sintesi IPCC dove in sostanza si dice che l’inazione corrisponde a un suicidio dell’umanità.