Per una transizione in quota … in Austria da Sepp Holzer

Insieme alla Fattoria dell’Autosufficienza e Macrolibrarsi abbiamo pensato che sarebbe stato interessante andare ad imparare dal contadino ribelle delle Alpi Sepp Holzer, un permacultore famoso per essere riuscito a costituire un Eden in un clima quasi siberiano.

Indicato per tutti coloro che vogliono capire come dai 800-1000 metri in su  si possa coltivare molto di più che solo patate, cipolle o allevare qualche capo di bestiame.

Ecco quindi un viaggio-studio che ci porterà in Austria dal 27 luglio al 1 agosto 2011.

 

Per info: http://www.macrolibrarsi.it/servizi/__al-krameterhof-viaggio-studio-in-austria.php

tTraining a Verbania: fatevi sotto…

Udite udite, il prossimo Transition Training in programma è previsto per il 16 e 17 aprile prossimi a Verbania, amena località sul Lago Maggiore. Questo tTraining è organizzato da Mater Gaia che ne gestirà anche le prenotazioni, quindi, per non generare confusione, tutte le informazioni andate a leggerle qui.

Si tratterà di un tTraining residenziale, formula che decisamente aggiunge qualcosa in più all’esperienza, come al solito i posti sono limitati e quindi vi suggerisco, se interessati, di muovervi immediatamente per prenotare. Il vostro uomo è l’atletico e vulcanico Danilo Bergaglio, vi sta aspettando, i facilitatori saremo io e Ellen.

Ci vediamo là?

La Transizione va a scuola: l’esperienza dell’Istituto Teodoro Gaza di San Giovanni a Piro

“Instillare consapevolezza a un bambino è come seminare querce. Bisogna solo avere pazienza.” Anonimo Cilentano

Riportiamo un articolo pubblicato su Il Cambiamento come esempio di un possibile percorso di transizione che prenda avvio dalla scuola.


A San Giovanni a Piro, l’Istituto scolastico comprensivo Teodoro Gaza, è la prima scuola in Italia ad aver approvato un Piano dell’Offerta Formativa ispirato alla transizione con l’obiettivo di formare cittadini resilenti. Sono stati inseriti ufficialmente nella programmazione didattica i principi permaculturali e i modelli necessari per affrontare il futuro di una civiltà Post Carbon.

Le attività all'aperto del Teodoro Gaza

Se il comune italiano di Monteveglio, nel 2009, è stato il primo ad adottare una Delibera Ufficiale sul picco del petrolio, nel comune di San Giovanni a Piro1, l’Istituto Comprensivo Teodoro Gaza2 (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado), nel corso del 2010, è stato la prima scuola d’Italia a essersi interessata ufficialmente e in maniera approfondita di picco del petrolio e di resilienza della comunità locale.

L’Istituto è già da tempo particolarmente attento all’ecodidattica, ai principi dello Zero Waste (Rifiuti Zero) e al suo interno sono presenti da alcuni anni un orto sinergico e laboratori didattici di autoproduzione, riparazione e recupero delle conoscenze tradizionali locali.

Il processo di transizione ha preso il via a fine giugno 2010 all’interno del seminario Il ruolo della scuola nella costruzione del progetto di vita e di una comunità sociale, con l’ingresso nella biblioteca scolastica del Manuale pratico della transizione e delle prime bozze tradotte di Post Carbon Cities3, testi e risorse che hanno ispirato inizialmente la Preside Maria De Biase4.

Un successivo incontro (Transition Talk) organizzato da Transition Italia, al quale hanno partecipato tutto il corpo insegnante e i collaboratori scolastici, e il positivo dibattito che ne è seguito, hanno permesso la stesura del nuovo Piano dell’Offerta Formativa5 (POF)

2010-2013 a cura del professore Aniello Mautone6. Il POF è un atto pubblico (e ufficiale) dell’Istituto, del quale quella che segue è una sintesi, ottenuta estraendone i passaggi più significativi:

— Di fronte ai cambiamenti e alle sfide globali che cambieranno radicalmente il mondo in cui vivranno i nostri figli e i nostri nipoti, la scuola ha il dovere di fare tutto ciò che è possibile perché i cambiamenti siano governati e non subiti.

— Le iniziative e le attività del POF prendono il via dalle strategie elaborate dal Movimento delle Città di Transizione per affrontare i problemi del picco del petrolio e del riscaldamento globale a livello di comunità, e dai suggerimenti del Post Carbon Institute su come affrontare detti problemi. Continua a leggere

Ferrara : Corso di Approfondimento e Condivisione della Transizione

Ferrara : Venerdì 4 Febbraio abbiamo deciso di sperimentare il primo di 6 appuntamenti del Corso di Approfondimento e Condivisione della Transizione, nel mese di Febbraio e Marzo contiamo di portarlo a termine con incontri settimanali.

Dall’introduzione:
Lo scopo del corso “6 incontri di condivisione e di approfondimento” è quello di imparare dal libro e attraverso la condivisione di gruppo.

Questi incontri si basano sul “Manuale della transizione” di Rob Hopkins (2008). Il manuale offre strategie concrete per impegnarsi con la comunità locale a costruire la resilienza necessaria a fronteggiare le possibili minacce, compresa l’instabilità del clima, l’esaurimento delle risorse e la crisi finanziaria, fornendo una visione positiva per trasformare la crisi globale in un’opportunità.

Ogni incontro è strutturato da una serie di domande da tenere presente leggendo il manuale e dalle risposte che vengono condivise in gruppo.

Come Rob Hopkins scrive: “… se aspettiamo il governo, sarà troppo poco e troppo tardi; se agiamo individualmente, sarà troppo poco; ma se agiamo come comunità, potrebbe essere sufficiente e nel tempo giusto.”
Questo corso è destinato a favorire una conoscenza personale della crisi globale in cui ci troviamo e di soluzioni basate sulla comunità.

E’ prematuro esprimere valutazioni dopo il primo incontro, la sensazione è che sono serate molto coinvolgenti grazie ai differenti punti di vista e alle diverse esperienze che ognuno condivide col gruppo; se siete interessati a sapere di più vi invito a leggervi il documento che fa da guida al percorso, corso-condivisione-approfondimento-transizione, e se vi sentite ispirati a farvi promotori nell’organizzarlo.

Per eventuali approfondimenti lasciate un commento, le risposte non mancheranno.

 

Bologna: domani formaggio

Lame in Transizione ha programmato per domani un evento dell’Università del Saper Fare dedicato alla preparazione in casa del formaggio. Per i bolognesi, questo corso si svolge in via Zanardi, i posti disponibili sono limitati e bisogna iscriversi scrivendo a: lameintransizione@gmail.com.

Buon formaggio a tutti.

Corso di Permacultura nel Comasco

 

Ad Aprile parte il corso di Permacultura (PDC) a Fenegrò (CO) presso Ecotoys. L’interessante è che viene integrato un Corso Introduttivo con il percorso per il Certificato in permacultura (72 ore), per cui le persone interessate hanno 2 opzioni:

– avere una prima infarinatura sulla permacultura scegliendo di frequentare unicamente la prima sessione introduttiva di 3 giorni

oppure

– fare l’intero percorso ed ottenere così il certificato internazionalmente riconosciuto.

Il corso viene tenuto dal permacultore australiano JOHN BUTTON (coadiuvato da Francesca Simonetti e Ellen Bermann) ed è articolato in 2 weekend lunghi (da venerdì a domenica) e una sessione di 6 giorni (da giovedì a martedì) ed offre così un buon compromesso per poter conciliare le proprie esigenze di tempo (non tutti purtroppo riescono a frequentare la modalità residenziale dei 12 giorni consecutivi) ed offrire comunque un’esperienza residenziale intensiva (nella sessione finale di 6 giorni) dove la dinamica del gruppo da un valore aggiunto.

Queste le date:

1) dal 1 al 3 aprile 2011: Corso Introduttivo alla Permacultura

2) dal 6 al 8 maggio 2011: PDC prima sessione

3) dal 2 al 7 giugno 2011: PDC seconda sessione

Questo corso da una particolare enfasi alla permacultura applicata in ambienti urbani e suburbani. Il programma offre un ampio spazio ad attività pratiche e di progettazione (anche nel modulo introduttivo) e propone anche, in puro spirito Transition, momenti serali di Open Space, WorldCafé e FishBowl oltre a profondi momenti di connessione con la natura.

La quota di partecipazione per i 12 giorni di corso è di 550 Euro. Chi necessita di pernottamento può usufruire dell’ospitalità gratuita presso la Guesthouse Ecotoys. I pasti sono gestiti in modo conviviale dai partecipanti che contribuiscono con €35 per coprire le spese delle sessioni di 3 giorni e con €65 per la sessione di 6 giorni.

Per ulteriori informazioni e per iscriversi scarica il volantino

Il clima e Lombroso a Monteveglio

Se invece siete di Bologna e volete aggiornarvi sulla situazione climatica, togliervi quei dubbi che vi rimangono, fare quelle domande a cui nessuno risponde, ecc. venerdì sera (21 gennaio) a Monteveglio c’è Luca Lombroso a vostra disposizione.

Per tutte le informazioni cliccate qui.

Orto sul balcone a Torino

Eh sì, è ora di cominciare a pensarci, quindi se siete di Torino e dintorni, domani 20 gennaio al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino – via Giolitti, 36, potete trovare Nicola Savio (transizionista di transavanguardia e ortolano di ventura e molte altre cose insieme) che vi racconta come si fa a crescere verdura sul balcone.

Se non conoscete ancora Nicola, andateci anche se non avete il balcone…è uno da conoscere.

Roma: coltivazioni urbane e resilienza alimentare nell’epoca del Picco del Petrolio

Seminario audiovisivo con Dario Tamburrano (Transition Italia)

Sabato 29 gennaio 2011 dalle ore 10.30 alle 13

ROMA – Biblioteca Gianni Rodari in via Francesco Tovaglieri 237
Visualizzazione ingrandita della mappa

Programma sintetico

  • Cosa è il Picco del Petrolio
  • Conseguenze sull’approvvigionamento alimentare
  • Cosa possiamo fare noi
  • L’autocoltivazione urbana: orti in giardino, cos’è l’agricoltura sinergica, coltivare e compostare in balcone e terrazza, irrigazione, la coltivazione indoor di funghi e germogli, come mantenere fertile il terreno dei propri vasi.
  • Perchè cambiare la dieta (ecologia del pianeta, salute personale, economia familiare)
  • Ricostruire i rapporti con la comunità locale e con gli agricoltori (gruppi di acquisto, l’economia dello scambio dei semi e dei prodotti e le filiere corte e super corte)

PS: se siete interessati ai i testi approfondimento portate con voi una chiavetta usb, i file di riferimento saranno disponibili gratuitamente in formato digitale (pdf).

Cetrioli rampicanti su Bouganvillae

In balcone: esempio di cetrioli rampicanti su bouganvillae

A Carimate: corso di approfondimento e condivisione

Ispirati dagli amici bolognesi, anche a Carimate parte il “Corso di approfondimento e condivisione del manuale della transizione”. Sei incontri di discussione che seguono i vari capitoli del handbook di Rob Hopkins. Dal 13 gennaio 2011. Per maggiori info cliccare qui

Seminario “Empowered Fundraising” con John Croft

Dopo il successo del workshop “Dragon Dreaming, eccoci alla 2a iniziativa: il seminario sul

“Empowered Fundraising”

che intende trasformare la nostra relazione con il denaro e creare opportunità per le persone per realizzare se stessi e i propri progetti. Dal 11 al 13 febbraio 2011 presso Ecotoys (Fenegrò – CO)

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Corso di Permacultura a Roma (febbraio-marzo 2011). Per conoscenza ai potenziali interessati, prenotazioni entro 25 dicembre

Oggetto: corso stanziale di Permacultura di 72 ore (12 giorni)

Può partire finalmente in Roma (a febbraio prossimo) il corso internazionale di Permacultura di 72 ore, che si propone di affrontare in modo integrato e sistemico le principali questioni inerenti ai temi su cui si incentra la Permacultura. La qualità della nostra vita e il benessere del Pianeta Terra dipenderà da alcune nostre scelte responsabili su alcuni temi fondanti quali l’abitare, il coltivare, il costruire, il produrre, e l’eliminare ciò che produciamo e consumiamo, in modo da sommergere la terra dei nostri rifiuti, dopo avere iper-sfruttato le risorse disponibili.

La Permacultura, prima che metodo, è etica, è una filosofia di vita che affronta ogni questione in chiave ‘sistemica’ e trova innumerevoli campi di applicazione nella sensibilità di che la applica e nella diversità dei luoghi e dei bisogni locali.

Programma e informazioni sul corsostanziale di Permacultura di 72 ore.

Link PDF

Si tratta del corso base di formazione in Permacultura che conferisce un attestato valido a livello internazionale.

Si svolge per un periodo complessivo di 12 giorni, la prima sessione è nel mese di febbraio: 9 giorni consecutivi da sabato 19 febbraio 2011 alla domenica 27 febbraio compresa.

La seconda sessione è di 3 giorni a Marzo 2011 dal venerdì 18 a domenica 20 marzo ed è destinata alla realizzazione di un progetto ben circostanziato.

Gli orari sono mattina ore 10-13 e pomeriggio ore 15 -18.

Si raccomanda di darsi agio di poter protrarre gli orari se necessario per affrontare più esaustivamente argomenti e eventuali quesiti; inoltre per rendere possibili anche momenti conviviali di conoscenza e di scambio.

Il programma è quello delle 72 ore internazionale, valido in tutto il mondo permaculturale, ma sarà soggetto a cambiamenti in relazione alle esigenze della comunità locale (esempio se urbana, agricola etc) per cui alcuni argomenti più utili alle richieste locali saranno trattati con maggiore attenzione.

Sede: Roma Casa Il giardino di Ines. Via Pietro Pozzi 14 (traversa di Via della Casetta Mattei verso Boccea).

Con ogni probabilità alcuni giorni il corso si terrà anche presso il CIMI

Costo: euro 580 a persona più Iva comprensivi di tutti i 12 giorni del corso. Il costo si riduce a euro 420 più Iva per un numero di venti partecipanti.

Per prenotazioni e iscrizioni la segreteria organizzativa è il Cimi: cimimedicina@tiscali.it o telefonicamente 06-5812492

Per informazioni di carattere didattico la segreteria didattica è del coordinatore dr. FABIO PINZI (fabiopinzi@libero.it)

Chi segue e consegue l’attestato di partecipazione al corso delle 72 ore può praticare e diffondere le idee e i pricipi della permacultura.Per poter invece diventare insegnante e/o progettista occorrono altri due anni di apprendimento attivo. A tal fine è a disposizione del discente un manuale di apprendimento attivo, fornito dall’Accademia di Permacultura, e la possibilità di essere seguito da un tutor che è un docente ufficiale della Accademia. Dopo due anni di tutoraggio e di apprendimento attivo si può dare la tesi e l’esame finale, superato il quale si è riconosciuti insegnanti di Permacultura, si può essere tutor a propria volta e si possono avviare progetti permaculturali sia in campo privato che pubblico.

Raccomandazioni: Si raccomanda la puntualità. Si prega di calcolare gli orari in modo elastico in modo da non dover fuggire subito alla fine delle lezioni, perchè spesso gli argomenti suscitano molte domande cui i relatori sono felici di rispondere e che sono molto utili all’apprendimento, ragion per cui si può andare oltre gli orari stabiliti.

Inoltre è molto simpatico organizzarsi per mangiare insieme durante gli intervalli e molto utile per conoscersi e scambiarsi notizie, esperienze e idee.

Per lavorare all’aperto ognuno si attrezzi con guanti, forbici per potatura, occhiali da lavoro. Chi vuole può portare altri attrezzi (esempio zappa, vanga etc.) Per chi ha difficoltà di trasporto (esempio viene con mezzi pubblici) gli attrezzi verranno forniti in loco dagli organizzatori.

I corsi sono coordinati dal dr. Fabio Pinzi e dai suoi collaboratori, esperti nei vari campi, docenti diplomati presso l’Accademia Italiana di Permacultura .

Ecco le coordinate per raggiungere la sede dello stage.

Casa Il giardino di Ines. Via Pietro Pozzi 14 (traversa di Via della Casetta Mattei verso Boccea).

Per raggiungerla con i mezzi pubblici si può procedere così:

a- autobus linea 98, si può prendere a Largo Paola(capolinea; inizio di Corso Vittorio Emanuele)e si

scende su via della Casetta Mattei alla fermata “Carafa”; dopo 30m sulla destra c’è Via Pietro Pozzi.

b- autobus linea 889, si può prendere alla fermata Metro A Cornelia, direzione via della Casetta Mattei e si scende sempre alla fermata “Carafa”.

c- autobus linea 786 che si può prendere alla stazione Trastevere (capolinea); si scende appena lasciata via della Casetta Mattei ( prima fermata di via Poggio Verde); ci si riimette su via della Casetta Mattei in direzione via di Bravetta e dopo 400 metri a piedi si trova via Pietro Pozzi.

P.s La linea 98 i giorni festivi, sostituisce la linea 889 e quindi si prende alla fermata della metro A Cornelia.

Abbiamo necessità di conoscere il numero di iscrizioni prima di Natale per non impegnare inutilmente i professionisti docenti del corso e per valutare – in caso non sia possibile realizzare il corso in Roma – altre possibili sedi dove abbiamo ricevuto richiesta.

Per cui chi desidera partecipare al corso è pregato di prenotarsi entro il 25 dicembre 2010 presso cimimedicina@tiscali.it ed entro fine anno è necessario inviare un anticipo di euro 100,00 a

CIMI srl Banca: UNICREDIT BANCA AG. ROMA PILO

Piazza Rosolino Pilo 9 00152 Roma, Italy

IBAN IT 98 V 03002 05228 000004114635

Sotto i 15 partecipanti non sarà possibile far partire il corso nelle date stabilite.

Come è andato il TDay di Bologna

Mi sembra che il TDay di domenica 28 novembre sia andato molto bene nonostante le avverse condizioni atmosferiche.

Domenica pomeriggio, infatti, a Bologna ha cominciato a nevicare con una notevole intensità.  Tanto che verso le 16 ho cominciato a pensare che forse il TTalk non si sarebbe potuto fare.  Invece, grazie a Federica e Adele del Gasbic e ai coraggiosi che hanno deciso di partecipare nonostante tutto, il TTalk si è svolto regolarmente.

Questa volta la tecnologia mi ha supportato ed ho potuto utilizzare le splendide slides che avevo a disposizione.  Ho cominciato la presentazione verso le 17.40 per dare spazio alle attività precedenti che ancora non erano ancora terminate e che erano tutte molto interessanti.  La sala del Circolo Mazzini è veramente bella, calda e accogliente: uno spazio molto grande con un soffitto alto, le travi di legno e una temperatura molto confortevole.  Mi sono sentito subito a mio agio anche grazie alla presenza di mia moglie Silvia e di alcuni amici.

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Un Transition Talk “partecipato” a Budrio

Ieri sera c’è stato il mio primo Transition Talk a Budrio, una presentazione è stata organizzata dal BIT (Budrio in Transizione) allo scopo di far conoscere l’iniziativa delle Città di Transizione ad altri budriesi.

Ero felice ed emozionato di fare questa nuova esperienza.  Mi ero preparato bene,  basandomi su alcune slide di Cristiano e sull’idea di rendere la serata più “partecipata” possibile.  Desideravo che il pubblico collaborasse con me nella costruzione della presentazione, portando le proprie conoscenze su cambiamento climatico, picco del petrolio, possibili conseguenze, strade per aumentare la resilienza delle nostre città.

E all’inizio è capitato qualcosa che mi ha messo in difficoltà, ma che poi si è rivelato un punto di forza della serata: il PC non ha voluto saperne di trasmettere le immagini al videoproiettore, ci abbiamo provato in 5 ma non c’è stato niente da fare … e allora ho fatto una presentazione senza assistenza tecnologica … ho dovuto mettere alla prova la mia resilienza personale.

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BALLANDO CON IL NOSTRO DRAGO

Al mondo ci sono 3 cose: quelle che sappiamo, quelle che sappiamo di non sapere e quelle che non sappiamo di non sapere. Sono proprio queste ultime a crearci gli stupori più grandi nella vita e che esprimiamo con l’esclamazione AHA!

Lo scorso fine settimana si è tenuto il tanto annunciato seminario con John Croft sull’introduzione al Dragon Dreaming e hai visto riuniti 18 sognatori che hanno trascorso insieme 2 giorni e mezzo di grande ispirazione.  Il tutto si è svolto nella squisita atmosfera conviviale della nuova “Casa della Transizione” (chez Guido) di Ecotoys di Fenegrò (CO). Giorni di magia, davvero. John, come di consueto (l’avevo già visto in azione in altre occasioni), ha saputo trascinare le persone oltre ed aprire nuove prospettive e punti di vista.

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