I Cittadini Attivi di San Lazzaro (Fano) colpiscono ancora!

“Ma posso fare un gruppo di Transizione e non chiamarlo ‘in Transizione’?” Ce lo chiedono spesso, la risposta e’ SI… a Lomazzo ce’ Immagina Lomazzo mentre a Fano, quartiere San Lazzaro, ci sono i Cittadini Attivi San Lazzaro che cento ne pensano e cento ne fanno…

Ecco la loro letterina natalizia…

I Cittadini Attivi colpiscono ancora… 😀

 http://www.pu24.it/2012/12/17/san-lazzaro-un-mercatino-di-quartiere-per-il-quartiere/

il comunicato stampa è già anche su Fanoinforma e Oltrefano…ma vi inviamo questo perchè ci sono interessanti foto “prima/dopo”!!

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 Il mercatino è andato benissimo e nei giorni precedenti i commercianti del centro commerciale hanno contribuito con varie offerte: con il ricavato verranno finanziate le attività gratuite per il quartiere.

Le mamme del doposcuola sono state, a dir poco, strepitose: hanno fatto/confezionato biscotti e sono rimaste al mercatino mattino e pomeriggio!

 Aumentano le collaborazioni pratiche con le associazioni e gruppi del quartiere: Auser, Centro per il Tempo Libero, Ass. Mammut.

E’ partito anche il progetto GASP (Gruppo di Acquisto Solidale e Popolare): tra il 25 dicembre e il 1° gennaio, in collaborazione con la parrocchia, avverrà la prima distribuzione di arance biologiche…in 3 giorni sono stati già ordinati più di 150 kg di arance!! 😀

Un abbraccio e buone feste…in transizione!!! :-))))

I Cittadini Attivi

Biellese: prova generale di “unleashing”

 

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A volte le cose si capiscono con il senno di poi e accadono in modo spontaneo senza averci sperato o averlo programmato.

Ecco qui a questo link il racconto della serata del 7 dicembre 2012 – che se non è stato un “grande lancio” (in quanto non era pensato o programmato come tale) ci è andato molto vicino e mi ha fatto provare la “sensazione” di cosa potrebbe essere. Abbiamo visto testimonianze (soprattutto dal mondo anglosassone) di “great unleashing” ma ci è sembrato che fosse un “passo” poco apprezzato nelle iniziative di transizione nostrane.

Ma forse è arrivato il momento di ricrederci e cogliere anche la nostra capacità di saper celebrare ! Per esempio ballando tutti insieme la magica “danza dell’olmo” ….

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Sorprendente Bruxelles: premio EESC

Scusate il titolo, ma è che torno da questo viaggio davvero sorpreso, e lo dico in senso estremamente positivo. Diciamo che, di base, il pianeta UE con il suo roboante carrozzone mi lascia spesso molto perplesso, e quindi anche andare a ritirare questo premio mi sembrava, prima di tutto e più di tutto, un’occasione per fare un po’ di chiacchiere con Rob, Filipa e gli altri della delegazione TN.

Confesso che per me il premio era un po’ un aspetto collaterale, invece mi sono dovuto ricredere. Ho la netta sensazione che ancora una volta si sia passata una soglia evolutiva di questa formidabile, grande avventura e in questo post provo a spiegarvi perché e quali interessanti scenari si aprono ora.

Però andiamo con ordine e cominciamo dal principio.

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Tre domande

Salve a tutte/i,
vi propongo una breve testimonianza dalla conferenza sul clima di Doha che, come immagino saprete, è stato un ennesimo fallimento.
Ma non del tutto. Infatti, la persona che parla in questo video non è un attivista o un ambientalista, ma un capo delegazione di un paese, le Filippine, che ha partecipato ai lavori. Il suo nome è Naderev Saño. Spero che questo suo discorso e la sua commozione possano fare il giro del mondo. Per questo ho provveduto a sottotitolarlo in italiano e mi auguro che ciò venga fatto in tutte le lingue del pianeta. (Grazie al Prof. Bardi per la segnalazione).

Buona visione.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=n63LuvP5Vx8]

Wiser.org il social network per la sostenibilità

Salve a tutti i transizionisti, vi voglio parlare di uno strumento che può essere molto utile ai gruppi di transizione e che vi invito a esplorare e utilizzare anche per fare le pagine e i siti web del vostro gruppo locale. Un social network creato per connettere la “moltitudine inarrestabile” composta da associazioni, permacultori, tribu indigene, Transition Town, aziende dell’economia positiva, etc. .

Sulle pagine dei quotidiani o ai telegiornali sentiamo le notizie sui grandi della terra che dettano la politica internazionale e cambiano le sorti economiche di intere nazioni.  Siamo quindi portati a pensare che la storia e i cambiamenti importanti sono realizzati da questi soggetti.

Immaginate invece l’esistenza collettiva di tutti gli esseri umani come un organismo, pervaso da attività intelligenti, risposte immunitarie per resistere e curare gli effetti di corruzione politica, economie malate e degrado ecologico, indipendentemente dal fatto che siano causati dal libero mercato, dalla religione o da ideologie politiche. Questo movimento è sempre esistito, e queste persone lavorano ogni giorno per migliorare il mondo.

Il movimento ha tre radici che si intrecciano continuamente e naturalmente nell’attivismo ecologista, nelle iniziative per la giustizia sociale, nella resistenza delle culture indigene e locali alla globalizzazione.

Nell’insieme, esprime l’esigenza della maggior parte delle persone di tutto il mondo di difendere l’ambiente, cercare la pace, rendere veramente democratici i processi decisionali e le politiche, reinventare i governi dal basso e migliorare la vita di tutti e soprattutto dei soggetti più esposti e vulnerabili. Nel corso della storia, eserciti, corporazioni, capi religiosi e politici hanno sopraffatto la maggioranza, che, nel nostro mondo “all’incontrario”, è considerata minoranza.

In questo contesto è nato WiserEarth (ora Wiser), all’inizio come una semplice lista di organizzazioni di tutto il mondo che lavorano per un mondo migliore e successivamente come social network.

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Transition Town Anywhere

Salve a tutte/i,
in pieno festeggiamento e celebrazione per il premio vinto (fa ancora più piacere sapere che questo sia avvenuto anche grazie al lavoro degli Streccapogn!), credo non sia fuori tema proporvi questo articolo da Transition Culture, dove ci viene raccontata la nascita e lo svolgimento di ‘Transition Town Anywhere’, l’attività svoltasi alla Conference di quest’anno e di cui ci aveva già parlato Ellen qualche tempo fa. Ruth Ben-Tovim ci racconta questo percorso e si offre di facilitarne lo svolgimento (e il relativo e simultaneo training) per poterla replicare ovunque. Città di Transizione Ovunque, appunto.

Buona lettura.

Evoluzione e pratica di ‘Transition Town Anywhere’

Da “Transition Culture”.

Per molta gente, il momento culminante della Transition Network Conference del 2012 è stata l’attività di ‘Transition Town Anywhere’ (Città di Transizione Ovunque), dove è stata costruita, vissuta celebrata e di nuovo smontata un’economia locale resiliente nello spazio di una mattinata. Ruth Ben-Tovim, una delle organizzatrici dell’evento, ci racconta come è avvenuto l’evento, come ha funzionato e come potreste proporne una versione nella vostra comunità. Ha cominciato chiedendosi “quante persone servono per costruire una città?”

Circa 240 nel caso della Conference del 2012. Oltre cinque ore, la Sala Grande del Battersea Arts Centre era piena di un ‘Transition Town Anywhere Centre’ autocostruito, vivente e pulsante. Molti di voi che erano lì e molti che non c’erano hanno chiesto più dettagli su questa attività. Quindi, come promesso, eccoli qui. Anche in risposta a diverse richieste, alla fine di questo post ci sono dettagli su come potreste portare l’attività di gruppo ‘Transition Town Anywhere Centre’ nella vostra città, se lo vorrete. Continua a leggere

Un premio al Transition Network

È un piacere comunicarvi che il Transition Network si è aggiudicato il primo posto del premio “EESC Civil Society Prize” edizione 2012 (la quinta di questo premio).

È una bella notizia, anche se non sono mai molto propenso a dare troppo peso a queste cose. Significa però che tutto il lavoro e la ricerca fatte da migliaia di persone comincia a produrre effetti che le istituzioni possono rilevare. E questo è certamente un bene.

In Europa ci sono ormai oltre 500 Iniziative di Transizione in 23 Paesi, e questo a generare una cultura nuova, permette di procedere con la ricerca di modelli resilienti e felici e di fare tantissima sperimentazione. Può farci inoltre piacere pensare che in tutto questo l’Italia non è il fanalino di coda (beh… ogni tanto dai…).

Uno dei progetti presentati per il premio è infatti quello degli Streccapogn di Monteveglio che si sono evoluti da associazione ad azienda, offrono una minuscola (per ora) quota di lavoro sociale e stanno aprendo una strada per la produzione agricola sostenibile  e inclusiva delle realtà già esistenti che trovo davvero innovativa e “transizionista” (pare sia piaciuta anche a Bruxelles).

Quindi, piccolo spazio alla celebrazione per tutti i “transizionisti” italiani. Abbiamo fatto tanta strada in pochissimo tempo e questo nostro esperimento vale sempre più la pena di vederlo proseguire. Facciamo un po’ di festa (che tutte le scuse son buone), battetevi sulle spalle e fatevi le congratulazioni è una piccola soddisfazione di cui tutti dobbiamo godere.

Poi andiamo avanti cercando di non smettere mai di divertirci, anche se le cose d’ora in avanti diventeranno più veloci e difficili, ma sempre più interessanti…

Appello: mandateci il vostro sindaco

[youtube=http://youtu.be/Yur0wTlY2RM]

Se state operando nell’ambito della Transizione in Emilia Romagna, vi chiedo un favore. Mandateci i vostri sindaci (assessori di competenza, funzionari, tecnici…) a questo seminario sull’Adattamento Climatico che ANCI e ARPA hanno organizzato (io ho dato i miei suggerimenti su modalità e contenuti, ma non diciamolo troppo in giro).

Come ormai tutti possono notare, i cambiamenti conseguenti al Riscaldamento Globale colpiscono quasi quotidianamente in tutto il mondo. Abbiamo visto Sandy a New York, abbiamo visto un tornado (almeno F3) a Taranto, le bombe d’acqua a Genova, Firenze e Roma, ecc. ecc. Anche i meno interessati alle faccende climatiche rimangono però pietrificati dai danni economici che questi eventi producono (42 miliardi di dollari solo a New York) alle nostre economie già in ginocchio.

La parola d’ordine da ora in poi è ADATTAMENTO, ma gli amministratori pubblici sono nella maggior parte dei casi totalmente inconsapevoli e impreparati. Per fortuna ci sono organizzazioni che sono ormai consapevoli della transizione necessaria e si stanno attivando per cercare di colmare il gap tra realtà e percezione che affligge il nostro tempo.

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Permacultura e Ringraziamento a Urbania (PU)

Salve a tutte/i,
un paio di settimane fa sono stato invitato ad un incontro per organizzare la “Festa del Ringraziamento per i Frutti della Terra“.
Non avevo idea di cosa aspettarmi; sapevo che era una festa religiosa che non veniva più organizzata da molto tempo e che ad organizzare erano ACLI e Coldiretti. Quella prima sera, a riunione praticamente finita e dopo aver più che altro ascoltato, mi sono fatto sfuggire la parolina “Permacultura”. Da quell’istante di Kairos (come direbbero i greci) è nata questa nuova iniziativa.

In sostanza ci è stato richiesto espressamente di organizzare qualcosa di introduttivo all’argomento ed eccola qua:

Una Fattoria per il Futuro, introduzione alla Permacultura di Francesco Quondam (ormai un abituée dei nostri incontri) e cerchio di approfondimento tutto in una sera!

E’ stata davvero una bella collaborazione e credo che di diritto questa iniziativa si meriti il tag di “Incontri e contaminazioni”.

Se siete da queste parti non fatevi sfuggire la ghiotta occasione!

Transition Talk a Trevi

Dopo Totnes e Tooting anche in Italia una citta’ candidata alle 3 T… Transition Town Trevi? Per ora ce’ un primo mini-nucleo di facilitatori in cerca di compagni di viaggio, un gruppo di acquisto attivo, e un incontro per conoscere la Transizione, il 1 dicembre alle ore 16.00…

curiosi di Trevi e dintorni, accorrete!!

Transizione a Città della Luce

Si moltiplicano le iniziative per festeggiare il solstizio d’inverno 2012, dal Sentiero Umano in Val Susa al Giorno della Rinascita lanciato da Michelangelo Pistoletto….  e voi, che cosa farete?

A Città della Luce, ecovillaggio vicino a Senigallia, si parlerà (anche) di Città di Transizione, comunità ed ecovillaggi in Italia e nel mondo, in una conferenza accompagnata e seguita da laboratori, mercati, giochi e approfondimenti. Maggiori informazioni e il programma qui:  Festival Nuova Era
 

 

Serata introduttiva sul Dragon Dreaming

 

A Camburzano (BI)  sabato 8 dicembre 2012 si terrà una serata introduttiva sul Dragon Dreaming, che anche come Transition Italia cerchiamo di far conoscere e apprezzare come un fantastico metodo per chi agisce nell’ambito di progetti di transizione.

Sognare – pianificare – attuare – celebrare.

E  …. cogliamo anche l’occasione per ricordare nuovamente che è attivo il nostro piccolo bando al quale potete candidare i vostri progetti.

 

La sveglia suona due volte: FMI e Banca Mondiale

Salve a tutte/i,
sempre più istituzioni mondiali sembrano essere preoccupate per il futuro e pubblicano, ormai con cadenza quasi quotidiana, studi su petrolio, clima, ecc. Questo testimonia che la consapevolezza sta aumentando anche (o, forse, soprattutto?) in ambienti ‘alti’. In questo post, oltre a fornirvi la traduzione dell’articolo segnalato da Cristiano sullo studio della Banca Mondiale, vi segnalo anche uno studio ‘preoccupato’ del Fondo Monetario Internazionale sul picco del petrolio, anch’esso tradotto.
Spero possano esservi di aiuto.

Buona lettura.


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Biellese in Transizione ….un video

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=aWoBE27Okz8&feature=plcp]

In un breve video sono state raccolte una serie di testimonianze su “per me la transizione è …”  espresse da alcuni degli facilitatori di Biellese in Transizione.  Tutti gli altri si sentono chiaramente in sottofondo (ooops!) – impegnati nella parte godereccia (cioè stanno mangiando e chiacchierando animatamente) dell’open evening (appuntamento mensile che da la possibilità agli “agenti di cambiamento” del territorio biellese di conoscersi e fare networking – e facilitare così la nascita di iniziative di transizione locali e realizzare sogni collettivi). Grazie Filippo per il video !

Reggio Emilia: Transizione & Permacultura

AAA … aspiranti transizionisti cercansi a Reggio Emilia. … Se abitate dalle parti e siete interessati ad essere coinvolti nella transizione, potete contattare Elena a e.parmiggiani(at)gmail.com e approfittare per conoscerla attraverso la permacultura in questo incontro previsto a Scandiano il 20 novembre.