Un Ttalk un po diverso ….. Quale Turismo in scenari di Transizione?

L’appuntamento è a Celle Ligure (SV) per venerdì 28 ottobre alle ore 20.45. Un Ttalk, organizzato dal gruppo “Facilit-Azione” (che lavora su processi partecipativi a Celle nel turismo sostenibile e responsabile), che darà alcune “pillole di transizione” per poi concentrarsi su delle riflessioni per rispondere alla domanda “Quale Turismo in scenari di Transizione?”.  Per me significa riprendere i temi di cui mi sono occupata per oltre 10 anni ma che ora rivedo comunque tramite gli “occhialini” della transizione. Non potrei fare altrimenti … Il tema è comunque pertinente considerando quanto l’Italia sia un paese a vocazione turistica. Ma anche su questo fronte dovremmo cercare di immaginare quello che ancora non c’è.  I miei amici organizzatori hanno qualche timore che quanto dirò possa spaventare una platea non del tutto consapevole e che forse vorrebbe essere invece rassicurata che i prossimi vent’anni saranno tali e quali gli ultimi venti. Comunque tranquilli ….. 

 

Scarica qui il volantino.

Cavalcando le onde del cambiamento

E’ appena uscito il nuovo video di Cultivate  , associazione irlandese che è legata alle Transition Towns e  che propone soprattutto strumenti di educazione come “The Powerdown Show”, un video che percorre le diverse fasi ed ingredienti della transizione in 10 tappe da 20 minuti.

“Surfing the Waves of Change” è un cartone animato di 9 minuti che usa la metafora del surf per introdurre il concetto di resilienza.  Enjoy!

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Mdv_iAa5rnk&feature=youtu.be]

Nicole Foss: resoconto da Carimate

La “Prima” di Nicole Foss a Carimate è andata molto, ma mooolto bene. Ecco qui il post di Carimate in Transizione che racconta cosa è successo.

Non può che venire voglia di accorrere in massa ai prossimi eventi previsti.

 

Ricordiamo ancora una volta: 

 

25/10   SCANDIANO

26/10  BOLOGNA

28/10  FIRENZE  (all’interno della Convention Aspo)

29/10  URBANIA

Cosa è successo parlando di “una nuova civiltà”

Vorrei condividere con voi la mia esperienza a Rimini nella tavola rotonda organizzata in occasione di Gold Age 2011 .

Devo dire subito che sono rimasto piacevolmente sorpreso sotto diversi punti di vista.

Tavola Rotonda Rimini - Massimo Giorgini Transition Italia

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La Transizione e le Istituzioni

Premessa : da parecchi anni ormai ho a che fare con “reti” di vario tipo; tutte hanno come obiettivo quello di dialogare con le Istituzioni, tutte hanno come movente la solidarietà, la volontarietà, la sussidiaretà…ad ogni riunione mi torna in mente la canzone di Gaber “Qualcuno era comunista”  tema per noi transizionisti molto scottante, da quando ne ha parlato Ellen.

Insomma i contenuti sono sempre quelli, siam tutti buoni e tutti cooperiamo per il bene comune.

Quando poi si tratta di arrivare al dunque, ti rendi conto che questa ennesima riunione a cui stai partecipando,  costruita secondo una modalità vecchia (tutti intorno  a un tavolo, chi parla più forte ha voce in capitolo) ha il solito obiettivo della “presa del potere”. Di cosa non si sa.

A volte ci sono dei soldi in ballo (che come dice Cristiano non sono lo sterco del diavolo e sarebbe bene riconoscere il lavoro altrui, apertamente) ma spesso c’è solo il desiderio di essere al centro dell’attenzione.

L’altro giorno mi sono ritrovata all’ennesima riunione di questo tipo : la consulta delle famiglie del Comune di bologna, che ha da quest’anno un nuovo statuto a modello partecipativo (sic)

Orario : 16 del pomeriggio. Questo comporta il fatto che qualsiasi lavoratore attivo non può parteciparvi. Io c’ero perchè ho l’immensa fortuna di essere una libera professionista (praticamente precaria da sempre).Fatto sta che, pur avendo ormai una certa età ero la più giovane intorno a quel tavolo.

Niente di personale contro gli anziani che sono da onorare e lo sappiamo tutti, però sappiamo anche che han fatto in tempo a metter su tutti gli spigoli possibili e immaginabili. E infatti….polemiche e discussioni a non finire, tanto da avere  una certa risonanza sui giornali del giorno dopo.

Non so com’è finita, perchè io sono andata via prima.

Peccato, mi sarebbe piaciuto attraversare il tema famigliacomunità, volevo portare questa idea dei Transition Tales. E’ un’idea che non costa nulla a nessuno se non il tempo di stare insieme, ma che devo dire? Mi sono stancata di questo tipo di cose, discussioni su lana caprina, modalità di approccio fuori luogo, fuori tempo.

Alla fine non ero nemmeno troppo delusa e ho pensato “basta con  le Istituzioni . Non capiranno mai che esistono altre modalità di discussione.”

Mai dire mai.

Questa settimana un Comune per certi versi molto illuminato ha accettato una mia proposta di formazione totalmente diversa dalle solite : l’abbiamo chiamata “Conflitti e obiettivi”.

Ci saranno  due world cafè, facilitati da Stefano Peloso, uno all’inizio ed uno alla fine; in mezzo giochi “di ruolo”, simulazioni e storie. Il tutto per gli impiegati allo sportello URP , in 4 incontri nel mese di novembre.

4 incontri durante i quali speriamo di creare occasioni per parlare di complessità e di transizione interiore

Come soluzione è un pò lenta, lo so, ma permacultura docet ed io non parteciperò più a riunioni che non abbiano un unico e chiaro obiettivo : quello di stare bene insieme (mia personale transizione interiore).

Conto alla rovescia … aspettando Nicole Foss

Nicole Foss è in viaggio verso l’Italia e presto inizierà la carrelata di eventi organizzati da Transition Italia e i gruppi guida locali. Energia, Economia e Finanza – all’interno di eventi facilitati nello spirito della transizione.

Ricordiamo che qui trovate il post con tutti i dettagli. Non mancate !!!

Di seguito trovate tutte le locandine.

 

 

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A Rimini per una nuova civiltà

Se siete dalle parti di Rimini vi segnalo una interessante tavola rotonda dal titolo

QUALE NUOVA CIVILTA’ ?

Sabato 22 ottobre 2011 alle ore 10.00
al Palacongressi di Rimini (Via della Fiera, 52)

Questo incontro fa parte del convegno GOLD AGE che si svolgerà a Rimini dal 20 al 23 ottobre ( http://www.goldageonline.it/2011/convegni.html ) ed è organizzata dall’Associazione 50&più.

Il tema è molto interessante e il fatto di ritrovarmi a parlare di questo tema insieme a Luca Pardi (vice  presidente
di ASPO Italia) , mi fa pensare che possano emergere idee altrettanto interessanti sulla nuova civiltà che emergerà dopo questo periodo di transizione.

Mi fa particolarmente piacere che questo invito e questo interesse ai temi della transizione sia arrivato da una associazione di persone anziane.  Noi (un po’ più giovani) non abbiamo la loro esperienza: hanno vissuto in un mondo in cui non c’era la disponibilità di cose, di risorse e di energia che abbiamo ora.  Le loro competenze ci possono essere molto utili e spero che ci siano sempre più occasioni di incontro nel processo di transizione !

Ci vediamo sabato in romagna, nella mia terra di origine !!!

Commossa dalla Val Policella ….

Antonio di Val Policella in Transizione ha appena pubblicato questo post sul Selese in seguito al Transition Talk. Grazie !! 

Per leggere l’articolo vai qui

 

Buona Transizione a tutti gli amici della Val Pol !

Com’è andata a Portogruaro

A Portogruaro (VE), è andata benissimo, ma talmente bene che il giorno dopo il Ttalk ho visto apparire il Porto di Transizione tra le iniziative ufficiali italiane…

Sala piena, circa cinquanta persone arrivate dai paesi della zona ma anche, pare, da piuttosto lontano sui monti, che si sono fermate fino alla mezzanotte nonostante la data infrasettimanale. C’erano membri del GAS e del gruppo di decrescita (che sta lavorando in sinergia – anzi, a volte sono le stesse persone, per cui come lo vogliamo chiamare? sta lavorando con una doppia identità? insieme al gruppo guida), il fondatore della Banca del Tempo (aka “il signore del tempo”) e, in incognito tra il pubblico, nientepopodimeno che dei guerrilla gardeners!! Continua a leggere

Ripensare il mondo a Perugia

 

Cartoline di Transizione – N. 1 – Ottobre 2011

Benvenuti alle prima rassegna delle cartoline di Transizione, con notizie, foto e video dalle iniziative di tutta Italia! Cercheremo di farne un appuntamento fisso mensile, per cui se avete materiale da contribuire inviatelo a transition.notizie@gmail.com

N. 1 – Ottobre 2011

Per prima cosa diamo il benvenuto alla ventunesima iniziativa di Transizione italiana, il Porto di Transizione (sul fiume) di Portogruaro (VE) dove il gruppo guida sta partendo con iniziative di divulgazione, ttalks, proiezione video e… laboratori di saponificazione! Se siete in zona non mancate di contattarli!

A Ferrara si sono divertiti con pennelli e colori durante una settimana dedicata ai piccoli, Estate Bambini , a cui il gruppo guida è stato invitato a presentare i propri progetti insieme ai GAS cittadini e all’Ass. di Cohousing Solidaria dal Centro per le Famiglie Isola del Tesoro

Continuano intanto Continua a leggere

UN SECOLO DI SFIDE – IL TOUR ITALIANO DI NICOLE FOSS

SCARICA QUI IL COMUNICATO STAMPA

Non c’è dubbio – stiamo vivendo dei tempi molto particolari in cui convergono varie crisi sistemiche, da quella energetica a quella climatica, passando per l’attuale sconvolgimento a livello economico-finanziario.

Transition Italia organizza il tour italiano di Nicole Foss (aka Stoneleigh), co-editore di The Automatic Earth, uno dei principali blog su economia e finanza “fuori dal coro”. Vedi sotto la sua biografia.

Il picco del petrolio e il collasso della finanza globale, costruita su uno schema Ponzi (piramidale, tipo castello di carte), sembrano essere una combinazione micidiale in grado di innescare la distruzione del benessere, lo scontento sociale e conflitti globali. Meglio sapere ed essere preparati.  E magari, davvero, cambiare e costruire insieme un sistema più sano.

Nella sua presentazione la Foss descriverà come l’attuale sistema finanziario sia un’enorme bolla basata sul credito (o sul debito). Cosa rende questa crisi finanziaria così diversa da quelle precedenti?  Secondo Nicole questa si è sviluppata nell’era dei combustibili fossili, un periodo molto breve della storia dell’umanità, e grazie ad un’energia disponibile a basso costo ha raggiunto dimensioni veramente enormi. Le società, in epoche storiche, hanno vissuto molti cicli di sviluppo e collasso, ma molte persone soprattutto nel nostro mondo occidentale rischiano di affrontarla senza la conoscenza e i mezzi per poter far fronte alle loro necessità primarie. Abbiamo perso la resilienza come si dice.

Nicole viene il Italia per la seconda volta – se volete aver qualche ulteriore anticipazione potete leggere il post che Cristiano ha scritto dopo l’evento a Carimate nel luglio 2010.

Qui di seguito gli appuntamenti (interpretati nello spirito della transizione)….

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Transition Porto

Da qualche mese ha cominciato il suo percorso il gruppo di Transizione di Portogruaro (VE), fregiandosi del bellissimo nome di “Transition Porto” – mercoledi 5 ottobre passo da quelle parti per fare una chiacchiarata…

Transition Day a Palombara Sabina

Il 15 ottobre sarò a Palombara Sabina  a facilitare un TDay. E che cos’è un TDay? Una giornata per stare insieme ad approfondire (ma anche un po’ a vivere, a esperire) la Transizione. In questo caso grazie alla brillante organizzazione del gruppo TerraeMani, la mattina mi prenderò un po’ di tempo per raccontarvi cos’è il movimento, come funziona etc. etc., mentre nel pomeriggio, dopo uno degli imperdibili pranzi condivisi dei transizionari, decidiamo insieme a seconda del gruppo quali possano essere le attività più utili – magari un Open Space – per cominciare insieme a pensare come potrebbe essere un futuro in transizione nel territorio di Palombara (e nelle nostre teste).  Porte aperte a chi ne sa già tanto e a chi non ne sa ancora niente, a chi “l’ha portato l’amico” e a chi porta tutti i suoi amici, e anche ai bambini, con uno Spazio-Giochi dedicato.

Finalmente! Il Crash Course completo con sottotitoli in italiano!

IL CRASH COURSE

VIDEO CORSO ONLINE PER CAPIRE LA CRISI SISTEMICA
DI OGGI E DOMANI
E PER AFFRONTARLA AL MEGLIO


Finalmente dopo tanto tempo sono pronti su www.indipendenzaenergetica.it tutti e 22 i capitoli della versione sottotitolata in italiano del Crash Course di Chris Martenson. La conoscenza del Crash Course è stata suggerita come importante per i partecipanti al movimento della transizione da Rob Hopkins il fondatore del movimento.

Il Crash Course cerca di darvi una conoscenza di base dell’economia in modo che possiate capire meglio i rischi che stiamo correndo compresa l’attuale crisi del debito sovrano.

E’ stato ideato da Chris Martenson, cittadino statunitense laureato in Scienze Americane alla Duke University di Durham, North Carolina, ed ha riscosso un notevole successo nella sua versione originale in inglese.

Quello che state per vedere e’ la versione molto condensata di un seminario che sta facendo da circa 4 anni e nel quale presenta informazioni per la durata di circa 6/8 ore.

Il Crash Course cerca di farvi capire la natura di alcune sfide e rischi estremamente gravi per la nostra economia e la sua futura prosperita’. Si parla di energia, economia, finanza, genesi della moneta e del debito, petrolio, riserva frazionaria, ecosistemi e di molto altro.

“Salve, il mio nome e’ Chris Martenson e saro’ il conduttore di questa presentazione. Il Crash Course integra temi diversi ed apparentemente scollegati in una unica storia. Discuteremo di Economia, Energia ed Ambiente, perche’ e’ dove questi campi si sovrappongono e si intersecano che la storia piu’ importante di ogni generazione sara’ raccontata.

Dopo aver sentito questo presentazione guarderete e penserete all’economia in una maniera completamente nuova. Vi daro’ un struttura che vi permettera’ di capire quello che per molte persone e’ una materia molto difficile da capire.

Mi ci sono voluti parecchi anni per raccogliere le informazioni presenti in questo corso e svilupparle in questa storia cosi’ densa. Vi devo avvisare che non sara’ facile per alcuni di voi. Lo so per aver visto le reazioni di numerosi ascoltatori in questi anni. Parleremo di grandi cambiamenti che sono effettivamente difficili da capire. Cerchero’ di farvi cambiare idea. Mettero’ in discussione alcune delle vostre convinzioni piu’ profonde e cerchero’ di convincervi che e’ giunta l’ora di imparare, fare attenzione ed agire.

Vi raccomando di seguire il Crash Course dall’inizio alla fine almeno una volta ed in seguito di ripassarlo, se necessario. In ogni momento potete accelerare il video utilizzando il cursore qui in basso o potete saltare da una diapositiva all’altra cliccando sui numeri in alto. Con il vostro aiuto ed i vostri commenti miglioreremo questa presentazione. Se notate qualche errore, o qualcosa che puo’ essere migliorata fatemelo sapere.

Una parte di questo materiale puo’ essere mia originale, ma la maggior parte deriva dal lavoro di altri che io ho solo messo insieme. Questa presentazione dovrebbe essere considerata come un lavoro di interesse per chiunque ed in ogni luogo. Vorrei che seguiste il Crash Course al vostro ritmo. Mi interessa moltissimo che riceviate e capiate questo materiale.”

QUANTO CI VUOLE PER SEGUIRE TUTTO IL CRASH COURSE?

Ogni capitolo dura dai 2 ai 15 minuti circa (alcune sezioni sono state divise in due parti a causa del limite per il nostro canale di max 15 minuti a video). Ci vogliono un totale di 4 ore e 15 minuti per guardare tutte e 22 le lezioni ma ne vale davvero la pena: saranno le 4 ore meglio impiegate di questi tempi!

I video caricati in questa versione sono stati rallentati rispetto all’originale per facilitare la lettura dei sottotitoli e la comprensione dei concetti. E’ anche disponibile, per chi la preferisse, la playlist nella versione a velocità originale e con sottotitoli italiani più discreti (si vedono meglio grafici e immagini).

ALTRE INFO

  • Su chrismartenson.com si trova, oltre ad altre informazioni, il Crash Course completo in inglese, francese, spagnolo.
  • Video su Facebook per condivisione nel social media (cerca in questo profilo)
  • Playlist completa (SLOW MOTION SUB ITA) su youtube.

RINGRAZIAMENTI PER LA VERSIONE ITALIANA

Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questo corso sottotitolato in italiano partecipando al libero gruppo di traduzione di Transition Italia e IndipendenzaEnergetica.it

Ivano Astori, Diana Bitelli, Stefano Borini, Stefania Bottacin, Cristiano Bottone, Antonio Caprari, Riccardo Deliziosi, Umberto Fonda, Biagio Lembo, Giuseppe Maggikovento, Antonio Nicolis, Deborah Rim Moiso, Pilar Mosso, Luca Pellarini, Stefano Pischiutta, Nicola Savio, Lino Sbraccia, Dario Tamburrano, Glauco Venturi. In modo particolare se Ivano Astori, Stefano Borini e Antonio Nicolis non avessero nell’ultimo mese completato il lavoro rimanente a tempo di record, questo corso sarebbe forse stato superato dagli eventi che ultimamente vanno molto molto veloci. Ci scusiamo pertanto se dovesse essere presente qualche piccolo refuso nella traduzione o imperfezione nei sottotitoli.