A Perugia si parla di transizione

Sabato 19 marzo a Perugia, prezzo il circolo Vivi Il Borgo di Porta Sant’Angelo (corso Garibaldi), durante un’iniziativa per festeggiare i 10 anni della rivista “Risonanze”, introduzione alle iniziative di Transizione con Deborah Rim Moiso, alle ore 18.00. Continua a leggere

Verso una Transition Fest…

Come avrete saputo (i soci T.I.) o letto sul blog, sabato scorso si è svolta a Bologna l’assemblea generale di Transition Italia (citata anche sul blog del network internazionale…).

Per rendere più vivace la giornata e cercare di offrire qualcosa di più ai soci e ai simpatizzanti l’abbiamo inserita in un vero e proprio Transition Day, così esaurite in mattinata le formalità dell’associazione, nel pomeriggio ci siamo dedicati alle presentazioni, ai collegamenti (con Cristiano, Pierre e Dario ingantiti sul muro!), ai filmati e al World Cafè, ma sempre (anche durante la pausa pranzo) la discussione e lo scambio di informazioni sono stati molto intensi. Continua a leggere

Bruxelles, il rientro…

Cerchiamo di  fare il punto su questa esperienza, a che è servito andare là? Perché ci hanno invitato? Ora che succede?

Alla fine della giornata di ieri era chiaro a tutti noi, non solo ai transizionisti, ma anche agli altri con cui abbiamo scambiato un po’ di idee, che lo scopo della giornata era molto istituzionale e non c’era una vera intenzione di dialogo. Sono state concesse “ben” 3 domande in tutta la giornata. E son stati 3 colpi di martello, tanto che son bastate a Peter Hall (Harvard University) per scherzarci sopra nel suo intervento del pomeriggio: “…ho visto pubblici più entusiasti rispetto al ruolo che le imprese possono avere in questo processo…”

Del dialogo

Il dialogo però, nella giornata precedente, quella dedicata ai seminari, c’è stato eccome. Peccato non esserci stati, i posti erano esauriti, ma un membro del nostro gruppo ha comunque partecipato (Fr).

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Bruxelles I

Oggi giornata di viaggio con arrivo in una Bruxelles nebbiosa e freddina. Sia io che Ellen abbiamo il senso di colpa per il volo, ma davvero le alternative non erano praticabili. Da Milano al centro nevralgico dell’Europa non ci sono treni diretti e comunque anche in aereo Ellen ha dovuto partire da casa alle 3 del mattino (a me è andata decisamente meglio, è bastata la sveglia alle 5:30).

Questa sera la truppa transizionista (oltre a noi Inghilterra Francia, Germania, Austria, Scozia, Irlanda) si è ritrovata nel nostro albergo per poi spostarsi in un pub non molto distante suggerito da Pierre del CAT di Ferrara (per Pingus: la birra era molto, molo strana dicono i bevitori…). Abbiamo usato la serata per capire meglio quali margini di azione avremo nella giornata di domani.

Rosalie Portman (la nostra infiltrata al Consiglio d’Europa) ha partecipato alla stesura del documento in discussione sin dalle prime fasi, è stata lei che ha voluto che fossimo qui, principalmente per due ragioni. C’è la possibilità di esprimere indicazioni rispetto al documento e bisogna crearne una versione “divulgativa” adatta ad essere diffusa a largo raggio. Continua a leggere

Domani su Radio 1 Rai

Domani (lunedì) verso le ore 17 su Radio 1 Rai dovrebbe andare in onda un mio breve intervento sulla Transizione in Europa. La trasmissione si chiama Radio Europa e credo che poi il podcast lo troverete qui. Si è trattato di una prova telefonica un po’ arobatica ed estemporanea, non so cosa ne sia uscito (per chi ha fatto il tTraining è stato un vero esercizio in stile Elevator Pitch).

Io non la sentirò perché sarò a Bruxelles con Ellen, poi mi dite com’è andata.

Dal TIDAY in collegamento con Radio24

Domani 26 Febbraio, alle ore 10.00 sintonizzatevi su Radio24:

durante la trasmissione “L’Altra Europa” ci sarà un collegamento in diretta con il TIDAY di Bologna per un intervista da parte di Federico Taddia. Parleremo di Totnes, la cui esperienza (anche dopo il recente articolo sulla Repubblica) sta suscitando notevole interesse ma naturalmente anche di NOI !!!!

Un video sul Transition Training

Ecco un video prodotto dal Transition Network che illustra lo scopo e l’atmosfera del Transition Training (è in inglese, ma presto ne faremo magari anche uno nostrano):

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=S5PWLw1ez1U&feature=player_embedded]

Il Transition Training è un seminario di 2 giorni per coloro che sono alla ricerca di strumenti pratici su come avviare e gestire un’iniziativa di transizione di successo. E’ strutturato in modo altamente creativo e amalgama la teoria alla pratica.

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Cambiare vita in poche mosse?

Anche secondo l’Avvenire “Si può”.

Avvenire 30/01/2011 - pag. A17

Sul quotidiano Avvenire di domenica 30 Gennaio 2011 trovate una pagina a cura di Chiara Zappa dedicata agli argomenti a noi cari. Nell’articolo l’autrice fornisce ai lettori consigli utili per cambiare la propria visione sui consumi, trasporti, risparmi. Nel box “i siti per cambiare stile” è citato anche il sito di Transition Italia.
Invito soprattutto alla lettura dell’articolo sulle Reti in fondo alla pagina e ad approfondire l’iniziativa “i Bilanci di giustizia”.
La mia riflessione è che applicando ai consumi energetici (bollette, rifornimenti, …) il metodo adottato dalla rete dei Bilanci di giustizia, i gruppi di transizione potrebbero calcolare costantemente la loro discesa di fabbisogno energetico e, rendendola pubblica … chissà, si potrebbe innescare un meccanismo di positiva competizione al ribasso. O la competizione non va bene? mha… forse … in questo caso…

Se qualcuno decide di provarci … lo faccia sapere!

Per leggere l’articolo http://avvenire.ita.newsmemory.com/ cercare in Archivio il numero del 30 gennaio 2011 e la pagina da consultare è la A17 (si, si, lo so, non è molto web come archivio …)

Qualità della vita a Padova

Non di solo PIL, la qualità della vita oltre i numeri.

Sono stato invitato a partecipare all’incontro

“Non di solo PIL – La qualità della vita oltre i numeri”
che si terrà Venerdì 25 febbraio 2011 alle 18.00  a Padova

Quando Michele Tommasi me l’ha proposto ho aderito subito con entusiasmo, perché il tema dell’incontro è molto interessante e la qualità della vita in un mondo in “decrescita” un aspetto fondamentale della transizione.

Quando, invece, ho pensato all’opportunità di pubblicare la notizia dell’evento su questo Blog ho avuto molti dubbi per un semplice motivo: è un evento organizzato da un partito politico (Italia dei Valori) e so quanto sia facile in Italia essere etichettati con una bandiera politica.

Poi ho capito che questa è un’occasione per ribadire che le città di transizione si ispirano ai principi dell’inclusività, dell’apertura e della diversità . Questo significa che siamo aperti al confronto e al dialogo con tutti, consapevoli che è proprio dall’incontro di idee diverse che spesso nascono le sintesi migliori.

Quindi siamo disponibili ad incontrarci per parlare dei principi, delle idee, delle esperienze che stiamo vivendo  con Associazioni, Movimenti, Partiti di destra, di sinistra, di centro, gruppi di persone e singoli individui senza nessuna preclusione.
L’unico pre-requisito è la disponibilità ad ascoltarsi, rispettando le idee degli altri anche se sono diverse dalle nostre.

E’ importante anche sottolineare che non siamo “contro” nessuno .
Noi tendenzialmente abbiamo scelto di non fare battaglie e non siamo “contro” o “anti”, anzi individuiamo in questo tipo di approccio ai problemi la ragione della difficoltà di cambiare.     Competizione, contrapposizione e scontro sono modalità del sistema politico, economico e sociale in cui viviamo e sono molto efficaci nel conservarlo così com’è.

Quindi, se vivete nella zona di Padova  e siete interessati a conoscere la transizione, partecipate a questo incontro, al di là delle vostre idee politiche … sarà un incontro tra persone che sono interessate a nuovi e più piacevoli stili di Vita  🙂 !!!

TIDAY … conto alla rovescia

Il TIDAY del 26 Febbraio si sta avvicinando  ….. ricordiamo le ultime cose ….

Orario: dalle 9.30 alle 18.30

Per arrivare: Il luogo dell’evento (Sala del Circolo PD Passepartout) si trova all’incrocio tra Via Riva Reno e Via Galliera.Dalla stazione centrale o delle corriere prendere Via Indipendenza verso il centro sul lato destro. Circa a metà della via, poco dopo Piazza Garibaldi svoltare a destra in Via Falegnami, percorrerla tutta fino a Via Galliera. Svoltare a sx in Via Galliera e dopo 30 mt c’è l’ingresso del circolo. La sala è al primo piano.

Per confermare la vs presenza: Purtroppo la email del googlegroup non ha funzionato come si pensava. Potete registrarvi anche qui (doodle).

Inclusività: Inizialmente questa giornata avrebbe dovuto essere semplicemente dedicata all’assemblea annuale dei soci di Transition Italia, ma poi è venuta l’idea di immaginare una giornata speciale, fatta di incontri e convivialità, ed aprirla a tutti gli appassionati di transizione anche se non ancora soci.

Per chi non può partecipare, ma avrebbe tanto voluto esserci: abbiamo pensato a due possibilità: potete mandarci una breve videoregistrazione di ca 5 minuti in cui ci raccontate la vs esperienza di transizione oppure collegarvi in diretta via Skype (pensiamo possa esserci spazio per 2-3 collegamenti). Se i contributi remoti dovessero essere tanti, quelli che per ristrettezza di tempi non possiamo proiettare li metteremo sul sito (con il vs consenso ovviamente). Contattateci in merito asap (scrivete a ellen.bermann(at)transizione.org).

Pranzo:  E’ autogestito. Ognuno porta qualcosa da condividere. Se vi portate le vs stoviglie personali (chi può ovviamente) riduciamo anche i rifiuti derivanti da usa e getta.

Bambini: Lo sappiamo, è sabato ed è la giornata dedicata agli impegni familiari. Se, pensate di non poter venire perché impegnati con i figli e non sapete come fare, vi invitiamo semplicemente a portarli con voi. E’ una riflessione ricorrente: dobbiamo creare possibilità di accogliere anche i più piccoli nelle ns attività – dopotutto cosa sarebbe la transizione senza di loro ? Per questa volta non c’è nulla di specifico organizzato per bimbi (per la prossima volta ci stiamo già pensando …) ma se gattoneranno o correranno tra il cerchio di sedie – aumenteranno solo il grado di allegria !

Un grazie al fantastico Transition Team di Bologna per lo sforzo organizzativo che sta facendo.

A PRESTOOOOOOO!

Totnes su Repubblica

Oggi su Repubblica (pag. 51, 52, 53), si parla di Totnes, delle Transition Towns e delle esperienze di località che cercano di prendere in mano il loro destino e cominciano a “fare”. Buona lettura, anche se il pezzo fa emergere i dubbi del suo autore (Enrico Franceschini), ma avere dubbi è sempre una buona cosa.

Emissioni di CO2 dal permafrost

Carbon emission (in billions of tons of carbon a year) from thawing permafrost, projected to the year 2200. Schaeffer, et al., 2011 / NSIDC / climateprogress.org

Stiamo perdendo il permafrost, il terreno congelato delle aree del nord del pianeta, e mentre si scongela rilascia in atmosfera altra CO2, un incubo. Uno studio di ricercatori del Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences (CIRES) National Snow and Ice Data Center (NSIDC) calcola la scomparsa di uno o addirittura due terzi del permafrost entro il 2200.

Oltre al carbonio che emettiamo noi, ci sarà anche quello rilasciato durante lo scioglimento e Kevin Schaefer (uno degli autori dello studio) dice: “that is a lot of carbon”.

Dopo la lettura di questi tre post suggeristo la rilettura di quello della pizza da Napoli. Ricostituisce il buon umore.

Temperature in aumento in Europa

Nel caso vi foste cullati nell’idea che magari da noi, qui nel vecchio continente, vada meglio che altrove, temo di dovervi dare altre buone motivazioni per accelerare la Transizione. La temperatura cresce. Vi invito a leggere l’articolo su Climalteranti.

Petrolio: oggi il Brent sopra i 105$

Il petrolio del mare del nord non molla e oggia passa i 105 dollari al barile, mentre il WTI (West Texas Intermediate) rimane attorno ai 90 $. Se per caso voleste capire il perché di una differenza di prezzo così marcata (e se siete angloabili) fatevi un giro su TOD (ma anche no che fa venire mal di testa).

Molti comunque si preoccupano che i disordini in medioriente vadano ad incidere sulla produzione facendo schizzare il prezzo o producendo “scarsità” sul mercato. Anche da WikiLeacks si evince che la capacità produttiva dell’Arabia Saudita, la grande salvatrice in ogni situazione di crisi, sia stata sovrastimata del 40%.

a’ transiziòn è comm na’ pizzà …. napoletàn

La Transizione sta arrivando a Napoli e dintorni ! Lo sento, ne sono certa ….. Wow!

Sabato si è svolto il TDay a Portici ed è stato per me un’esperienza veramente esilarante – quante risate …. A parte aver fatto un corso accelerato di napoletano (che devo dire non mi viene nemmeno male ….) ho incontrato delle persone di grande calore ed entusiasmo. Questo ha accelerato anche i tempi dell’incontro e le ore dalle 9.00 alle 16.00 mi sono letteralmente volate via. Sono stata felice soprattutto della presenza di così tanti giovani (come per esempio gli studenti di un liceo di Marano) e questo lascia ben sperare per il futuro. C’era anche Maria De Biase, preside della scuola di San Giovanni a Piro ( vedi il post che racconta come un’iniziativa di transizione può partire da una scuola) accompagnata dal vice-sindaco, il prof responsabile del Pof e alcuni studenti che ha dato la sua testimonianza con grande intensità. Mi ha colpito soprattutto la determinazione e il coraggio di Maria nella sua sfida a leggi assurde – prendendosi in prima persona le responsabilità. Altro momento di grande coinvolgimento: quando la professoressa di Marano si è alzata (dopo che avevamo parlato dell’importanza della visione e della capacità di raccontarci delle storie diverse) e ha raccontato con cuore e di getto Napoli e l’Italia “transizionata” tra 20 anni. Grande passione unita ad umorismo! Eccezionale anche il sunto della giornata fatto da Padre Giorgio del Centro d’ascolto antiusura (che ospitava l’incontro)

Ebbene, ecco qui l’ispirazione del weekend (sicuramente indotto in un certo senso dalla serata in pizzeria insieme alle mie tre amiche Loredana, Daniela e Susi del Centro Antiusura):

a’ transiziòn è comm na’ pizzà …. napoletàn (la transizione è come una pizza … napoletana)

è rotonda ….. ricorda l’open space, il creare spazio, l’interagire democratico, i cicli

contiene tanti ingredienti ottimi … l’inclusività, la sinergia, la necessità di tutti

lievita …. si evolve, cambia, si trasforma e ci trasforma

cuoce e diventa incredibilmente buona da gustare … una volta che la transizione sarà “a puntino” potrà essere tutto meglio di ora e arriverà il momento di assaporarne i risultati.

E’ vero, mi sento un po di parte (non solo per essere una pizza-dipendente) ma questa metafora mi piace assai …

arrivedèrc a tuttì …