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Ttalk a Castelfranco Emilia

TESTACUOREMANI

Un Ttalk diviso in 3 appuntamenti. Siamo molto contenti di questa opportunità che ci è stata offerta dal CEAS Valle del Panaro.

Sperimenteremo una modalità interattiva per parlare di Transizione seguendo i principi di Testa,Cuore e Mani.

Gli incontri si terranno a Castelfranco Emilia, nella sala “Don Ferdinando Casagrande” – c/o Biblioteca Comunale. P.zza della Liberazione, 5

per info : Tel. 059-933720  \ cell.366-9275735

Il programma e la locandina :

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A.A.A. Ufficio stampa Fest’ cercasi

CantagalloUdite, udite!

Stiamo cercando tre persone, che abbiano già un minimo di esperienza, per organizzare un ufficio stampa e diffondere l’evento presso i media, sia nel periodo precedente alla Fest’ che per documentarla durante e dopo la sua realizzazione.

Il gruppo può essere composto anche da una persona esperta e due che abbiano voglia di imparare/fare esperienza.

Il lavoro sarà svolto da casa con mezzi propri e via skype in collaborazione con il team di organizzatori e facilitatori della Fest’.

Ai temerari volontari che si proporanno possiamo trovare un equo scambio per la partecipazione alla Fest’.

Chi volesse farsi avanti può contattarci all’indirizzo email della Fest’: trfest.2013@gmail.com

Per ulteriori informazioni sulla Fest’ http://transitionfest2013.wordpress.com/

La Transizione in festa: 5 anni di progetti, 2 giorni per viverli insieme

Testata Fest'

COSA :

Sono 5 anni che la Transizione è approdata in Italia, sono 5 anni di semine, progetti e molto altro che ci piacerebbe scoprire, allora… per la prima volta i transizionisti e le transizioniste di tutta Italia (tutta!) si incontrano per conoscersi, conoscere, celebrare e raccontare quello che è successo questi anni e vedere i molti visi dietro ai blog.

Celebreremo quello che ha funzionato e quello che non ha funzionato (c’è sempre tanto da imparare e insieme si fa prima). Ne usciremo ispirati, energizzati, con nuovi contatti e tante idee e progetti da provare e sviluppare. Le attività saranno ad Agenda Aperta, questo permetterà a tutti di sperimentare nuove forme di incontro, di essere aperti alle proposte che verranno e, per ognuno, di focalizzarsi su quello che interessa seguendo l’energia che si sprigionerà nella Fest’

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QUANDO :

Settembre 2013 i giorni :

. Venerdì 20 – dalle 17:30

. Sabato 21 – tutto il giorno

. Domenica 22 – fino al dopo pranzo

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DOVE :

Panta Rei, Centro di esperienze per l’educazione allo sviluppo sostenibile

http://www.pantarei-cea.it/

Località Le Pierle 19A, 06065 – Passignano sul Trasimeno, Perugia Italy

Coordinate GPS :

UTM 33T 268929.18 m E 4786870.69 m N

LAT 43°11’57.99″N LONG 12° 9’23.05″E

pantarei-acquerello

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“Gruppi di supporto” per attivisti della transizione

Transition Italia lancia l’iniziativa dei “Gruppi di Supporto” !

Sono tempi di grande incertezza e cambiamento e tanti di noi sono ormai consapevoli che se veramente vogliamo un mondo e un futuro diverso da quello che ci viene costantemente propinato dai media o dal sistema attuale – è nostra responsabilità muoverci ora senza aspettare che lo faccia qualcun altro per noi.

In questi anni tramite Transition Italia si è diffuso anche nel nostro paese l’approccio della transizione e la costellazione di iniziative locali è in costante aumento. Dal 2009 abbiamo fatto oltre 15 transition training e innumerevoli iniziative come i Transition Talk o Transition Day e questo ha ispirato tante persone a mettersi in gioco personalmente. Ma essere un attivista o facilitatore della transizione non è sempre facile, a volte le cose vanno a gonfie vele e a volte invece ci sembra tutto così difficile. Passiamo da momenti di euforia a sentirci completamente esausti. A volte anche soli – troppo.

Ma non siamo soli – solo che non sempre abbiamo il supporto di cui necessitiamo. Anche se naturalmente dovremmo in primis trovare il supporto necessario nel gruppo dei ns compagni di viaggio locali (quindi dell’iniziativa in cui siamo coinvolti) pensiamo che potrebbe essere utile creare una modalità e struttura per allargare e fortificare una connessione tra persone non necessariamente geograficamente prossime.

E da qui viene l’idea di lanciare i “gruppi di supporto” (o “home groups”) per

  • creare una struttura di mutuo supporto e riflessione per chi è coinvolto nella transizione
  • riconnettere le persone che si sono magari conosciute in uno dei ns transition training
  • capire cosa tutti noi potremmo avere bisogno per “surfare” la transizione con fiducia ed efficacia Continua a leggere

La rete internazionale dei Transition Hubs

 

La transizione si attua a livello locale – nelle rispettive comunità – ed è lì che si stanno concentrando giustamente gli sforzi di gran parte degli sforzi da parte chi si ispira agli strumenti della transizione. Vero. Ma ci sono dei specifici contributi che stanno anche venendo su un livello più allargato – su scala nazionale. Ed è quello che è attualmente Transition Italia, come hub italiano. Subito in coda alla Transition Conference ci sono stati due giorni di lavoro tra chi rappresenta i diversi hub nazionali per trovare delle possibili sinergie e occasioni di confronto su quello che succede nei rispettivi paesi. 17 erano i hub rappresentati (UK, Svezia, USA, Canada, Olanda, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Belgio, Filippine, Lussemburgo, Hong Kong, Brasile, Israele e …. Italia).

Come tutti gli incontri di transizione che si rispettano, abbiamo iniziato a “mapparci” e conoscerci reciprocamente (quante iniziative in cada paese, come siamo organizzati, come stiamo vivendo questo particolare momento storico)

Tanti sono stati i temi affrontati (in modalità world café) tra cui  Continua a leggere

Da Venezia a Ferrara, accolto da una banda!

Di Rob Hopkins

La giornata di domenica è iniziata andando ad incontrare circa 25 membri di Transition Italia e di diverse iniziative italiane all’imbarcadero vicino al centro di Venezia. Lì siamo saliti su un traghetto, noleggiato per portarci tutti a Ferrara. Il traghetto si chiama ‘Nena’, un vaporetto originale veneziano, proprio come quelli usati quotidianamente per trasportare passeggeri e merci per le vie d’acqua più strette. Appartiene ad una famiglia che l’ha amorevolmente restaurato, e che ci ha accolto a bordo. Davvero una bella barca. Cominciata prestissimo, alla fine questa è stata una delle giornate “di Transizione” più belle che io abbia mai avuto la fortuna di vivere.

Una volta sistematici a bordo, ci siamo presentati ed abbiamo passato le successive otto ore, ora più ora meno, a parlare, mangiare, condividere storie e attraversare parti del Paese tanto belle quanto, purtroppo, trascurate.

Ellen Bermann, di Transition Italia, si presenta.

Per prima cosa ci siamo allontanati da Venezia, passando accanto ad isole grandi e piccole, mentre i suoi straordinari palazzi diventavano sempre più piccoli al nostro addentrarci nella laguna. Questo mi ha dato, molto di più del tempo passato a camminare per la città, una vera percezione di quanto questo gioiello di città sia vulnerabile all’aumento del livello del mare. Oggigiorno, durante l’inverno la città finisce spesso sott’acqua per circa un metro, il che è il motivo per il quale il piano terra di molti edifici viene lasciato vuoto… e sovente senza intonaco.

Allontanarsi per mare da Venezia e vederla appoggiata lì, rivelata nel suo essere poco più di un arcipelago di minuscole isole posate al pelo dell’acqua, dava un senso di vulnerabilità davvero impressionante.

Il viaggio è proseguito fino a raggiungere il fiume Po. Il Po è il fiume più lungo d’Italia, che scorre dalle sue sorgenti sulle Alpi Cozie fino al mare Adriatico. Nel punto più largo misura 503 metri. Attraversa Torino, Piacenza e Ferrara ed è utilizzabile per arrivare via fiume fino a Milano, passando una serie di complessi canali chiamati ‘navigli’, progettati da Leonardo da Vinci (grazie Wikipedia).

Il Po è un fiume molto celebrato nella cultura italiana, per esempio in libri classici come la trilogia “Il Mulino sul Po” di Riccardo Bacchelli, ed è stato molto importante storicamente come via commerciale, ma ora, con gran parte dei beni trasportati nel paese via terra, non assolve più a funzioni pratiche. Non viene nemmeno visitato dai turisti.  Davvero un peccato, perché è un fiume bello e molto ampio.

Abbiamo viaggiato lungo il Po e ci siamo fermati per una camminata in un posto, dove ci hanno raccontato la storia di un’isola che un gruppo di intellettuali ha dichiarato, negli anni 50, Repubblica indipendente, stampando i propri passaporti, la propria moneta e così via. Apparentemente questo avveniva spesso all’epoca ed il proprietario dell’imbarcazione ci ha mostrato una rivista che conteneva anche immagini della loro moneta (vedi sotto).

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23 Settembre : immagini

Aspettando un contributo che arriverà presto, qualche immagine dalla serata e un’indicazione: se siete di Ferrara e dintorni e volete rimanere in contatto con noi scrivete a ferraraintransizione@gmail.com e vi terremo aggiornati sulle nostre attività, oppure potete iscrivervi al blog scrivendo il vostro indirizzo mail nella casella che trovate in alto a destra in questa pagina: http://ferraraintransizione.wordpress.com (cliccate poi su “iscrivimi!”).

Un piccola nota personale: una giornata ed una serata che rimarranno nella mia memoria con emozioni grandissime, una giornata che celebra tutto il lavoro fatto negli anni a Ferrara, in Italia e segna il grande lancio della nuova fase della Transizione a Ferrara con un ospite di eccezione come Rob Hopkins e tutto il team di Transition Italia che lavora per creare l’humus perché possano crescere iniziative come queste. Un’energia che ha lavato via molte delle fatiche e tensioni accumulate e ricaricato per la nuova fase. Una data da ricordare. Grazie a tutti (ma tutti tutti) per aver costruito insieme questi 4 anni meravigliosi!

Pingus

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ANTEPRIMA 23/9: NAVIGANDO CON ROB HOPKINS

Iniziate a segnarvi una data importante: domenica 23 settembre 2012. Cosa succede ? Cosa succede?

In attesa di comunicare tramite questo sito i dettagli del programma definitivo, quello che bolle in pentola è un’iniziativa di transizione  … speciale.

L’occasione è quella della visita in Italia di Rob Hopkins in occasione della Conferenza Internazionale della Decrescita di Venezia e l’idea è quella di proporre una giornata che naviga anche metaforicamente la transizione. Ebbene sì, un’esilarante gita con Rob sul battello fluviale “La Nena” da Venezia a Ferrara, percorrendo le acque del Po. Approfondimenti, connessione, celebrazione e tanto altro che ci stiamo inventando. Dato che il battello ha una capienza limitata a circa 50 passeggeri (sigh), chi non troverà posto in barca potrà comunque raggiungere l’allegra brigata alla tappa a terra lungo il Po oppure alla grande festa conclusiva in quel di Ferrara. Tutti gli altri dettagli e l’apertura iscrizioni a breve ….