Conto alla rovescia … aspettando Nicole Foss

Nicole Foss è in viaggio verso l’Italia e presto inizierà la carrelata di eventi organizzati da Transition Italia e i gruppi guida locali. Energia, Economia e Finanza – all’interno di eventi facilitati nello spirito della transizione.

Ricordiamo che qui trovate il post con tutti i dettagli. Non mancate !!!

Di seguito trovate tutte le locandine.

 

 

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Finalmente! Il Crash Course completo con sottotitoli in italiano!

IL CRASH COURSE

VIDEO CORSO ONLINE PER CAPIRE LA CRISI SISTEMICA
DI OGGI E DOMANI
E PER AFFRONTARLA AL MEGLIO


Finalmente dopo tanto tempo sono pronti su www.indipendenzaenergetica.it tutti e 22 i capitoli della versione sottotitolata in italiano del Crash Course di Chris Martenson. La conoscenza del Crash Course è stata suggerita come importante per i partecipanti al movimento della transizione da Rob Hopkins il fondatore del movimento.

Il Crash Course cerca di darvi una conoscenza di base dell’economia in modo che possiate capire meglio i rischi che stiamo correndo compresa l’attuale crisi del debito sovrano.

E’ stato ideato da Chris Martenson, cittadino statunitense laureato in Scienze Americane alla Duke University di Durham, North Carolina, ed ha riscosso un notevole successo nella sua versione originale in inglese.

Quello che state per vedere e’ la versione molto condensata di un seminario che sta facendo da circa 4 anni e nel quale presenta informazioni per la durata di circa 6/8 ore.

Il Crash Course cerca di farvi capire la natura di alcune sfide e rischi estremamente gravi per la nostra economia e la sua futura prosperita’. Si parla di energia, economia, finanza, genesi della moneta e del debito, petrolio, riserva frazionaria, ecosistemi e di molto altro.

“Salve, il mio nome e’ Chris Martenson e saro’ il conduttore di questa presentazione. Il Crash Course integra temi diversi ed apparentemente scollegati in una unica storia. Discuteremo di Economia, Energia ed Ambiente, perche’ e’ dove questi campi si sovrappongono e si intersecano che la storia piu’ importante di ogni generazione sara’ raccontata.

Dopo aver sentito questo presentazione guarderete e penserete all’economia in una maniera completamente nuova. Vi daro’ un struttura che vi permettera’ di capire quello che per molte persone e’ una materia molto difficile da capire.

Mi ci sono voluti parecchi anni per raccogliere le informazioni presenti in questo corso e svilupparle in questa storia cosi’ densa. Vi devo avvisare che non sara’ facile per alcuni di voi. Lo so per aver visto le reazioni di numerosi ascoltatori in questi anni. Parleremo di grandi cambiamenti che sono effettivamente difficili da capire. Cerchero’ di farvi cambiare idea. Mettero’ in discussione alcune delle vostre convinzioni piu’ profonde e cerchero’ di convincervi che e’ giunta l’ora di imparare, fare attenzione ed agire.

Vi raccomando di seguire il Crash Course dall’inizio alla fine almeno una volta ed in seguito di ripassarlo, se necessario. In ogni momento potete accelerare il video utilizzando il cursore qui in basso o potete saltare da una diapositiva all’altra cliccando sui numeri in alto. Con il vostro aiuto ed i vostri commenti miglioreremo questa presentazione. Se notate qualche errore, o qualcosa che puo’ essere migliorata fatemelo sapere.

Una parte di questo materiale puo’ essere mia originale, ma la maggior parte deriva dal lavoro di altri che io ho solo messo insieme. Questa presentazione dovrebbe essere considerata come un lavoro di interesse per chiunque ed in ogni luogo. Vorrei che seguiste il Crash Course al vostro ritmo. Mi interessa moltissimo che riceviate e capiate questo materiale.”

QUANTO CI VUOLE PER SEGUIRE TUTTO IL CRASH COURSE?

Ogni capitolo dura dai 2 ai 15 minuti circa (alcune sezioni sono state divise in due parti a causa del limite per il nostro canale di max 15 minuti a video). Ci vogliono un totale di 4 ore e 15 minuti per guardare tutte e 22 le lezioni ma ne vale davvero la pena: saranno le 4 ore meglio impiegate di questi tempi!

I video caricati in questa versione sono stati rallentati rispetto all’originale per facilitare la lettura dei sottotitoli e la comprensione dei concetti. E’ anche disponibile, per chi la preferisse, la playlist nella versione a velocità originale e con sottotitoli italiani più discreti (si vedono meglio grafici e immagini).

ALTRE INFO

  • Su chrismartenson.com si trova, oltre ad altre informazioni, il Crash Course completo in inglese, francese, spagnolo.
  • Video su Facebook per condivisione nel social media (cerca in questo profilo)
  • Playlist completa (SLOW MOTION SUB ITA) su youtube.

RINGRAZIAMENTI PER LA VERSIONE ITALIANA

Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questo corso sottotitolato in italiano partecipando al libero gruppo di traduzione di Transition Italia e IndipendenzaEnergetica.it

Ivano Astori, Diana Bitelli, Stefano Borini, Stefania Bottacin, Cristiano Bottone, Antonio Caprari, Riccardo Deliziosi, Umberto Fonda, Biagio Lembo, Giuseppe Maggikovento, Antonio Nicolis, Deborah Rim Moiso, Pilar Mosso, Luca Pellarini, Stefano Pischiutta, Nicola Savio, Lino Sbraccia, Dario Tamburrano, Glauco Venturi. In modo particolare se Ivano Astori, Stefano Borini e Antonio Nicolis non avessero nell’ultimo mese completato il lavoro rimanente a tempo di record, questo corso sarebbe forse stato superato dagli eventi che ultimamente vanno molto molto veloci. Ci scusiamo pertanto se dovesse essere presente qualche piccolo refuso nella traduzione o imperfezione nei sottotitoli.

tTraining 09 – Budrio: fatevi sotto!

 

 

 

 

Prima chiamata per il prossimo Transition Training che si terrà a Budrio (Bo) il 5/6 novembre prossimo. Organizzazione e iscrizione sono gestite da Budrio In Transizione, meglio conosciuta nel giro come BIT.

Questo Training potrebbe riempirsi molto rapidamente, quindi se vi interessa non aspettate troppo a mandare la scheda d’iscrizione.

Tutte le informazioni sono qui.

Budrio e la stufa razzo!

 

 

 

 

 

Quelli di BIT son gente pericolosa, dopo aver sparso orti sinergici ovunque ora si son messi a giocare con le stufe razzo. Cosa siano potete scoprirlo nell’agile quaderno per aspiranti costruttori che vedete qui sopra ( scaricabile qui ). Buon divertimento e non fatevi male eh…

Transizione in Corso sulla Decrescita a Prato Carnico

Segnalo, non molto tempestivamente (lo ammetto) che domani 16 settembre sarò a Pesariis – Prato Carnico (Udine) per unworkshop sulle Transition Town all’interno di un Corso sulla decrescita.

L’Associazione per la Decrescita (www.decrescita.it) organizza da sette anni una scuola estiva residenziale sui temi della decrescita, affiancando alla riflessione teorica momenti di conoscenza/sperimentazione di buone pratiche, in un contesto nel quale la convivialità e la partecipazione sono strettamente intrecciate con l’apprendimento teorico e pratico.

Quest’anno alcune realtà territoriali dell’Associazione ripropongono l’iniziativa nelle proprie aree di intervento, mantenendo l’approccio teorico/pratico.

Anche in Friuli Venezia Giulia il nodo regionale dell’Associazione per la Decrescita, che fra l’altro ha dato vita alla RESFVG – Rete di economia solidale, organizza un corso di formazione residenziale, d’intesa con l’Amministrazione Frazionale di Pesariis, iscrivendo l’iniziativa fra gli eventi preparatori
della III Conferenza Internazionale della Decrescita che si terrà nel settembre 2012 a Venezia.

Il corso sarà ospitato nei locali della Amministrazione Frazionaria della proprietà collettiva di Pesariis, uno splendido borgo antico a pochi chilometri da Tolmezzo, nel cuore delle Alpi Carniche. Pesariis (altitudine m. 750) è conosciuto come il paese degli orologi monumentali, un’antica attività artigianale tuttora praticata.

Per maggiori info andate a questo link.

Nuovi corsi in settembre: permacultura, bambini e terracruda

CORSO INTONACO IN TERRA CRUDA + CALCE  e PAVIMENTAZIONE IN ARGILLA NEL CILENTO

Da Giovedì 8 settembre a Domenica 11 settembre 2011

CORSO SPECIALE DI PERMACULTURA E PSICOMOTRICITA: STAGE DI 2 GIORNI PER BAMBINI E ADULTI A OLEVANO ROMANO

Sabato e Domenica 24-25 settembre 2011. Da Sabato ore 15 a domenica pomeriggio.

CORSO STANZIALE DI PERMACULTURA DI 72 ORE A ROMA

Prima sessione: 17 – 25 Settembre 2011
Seconda sessione: 30 Settembre-2 ottobre 2011

Il modulo da 72 ore è corso base di formazione in Permacultura che conferisce l’accesso alle conoscenze base e l’attestato riconosciuto a livello internazionazionale che permette l’accesso alla scuola di formazione in permacultura.

Per i dettagli dei vari corsi: Continua a leggere

Ecologia Open Source

Con l’uso di wiki e della produzione digitale di strumenti, Marcin Jakubowski, uno dei membri di TED, rende open source i progetti di 50 macchine agricole, permettendo a chiunque di costruire il proprio trattore o mietitrice. Ed è solo il primo dei passi in un progetto per redigere un set di istruzioni per un intero villaggio auto sostenibile (con un costo iniziale di 10.000 dollari). Maggiori informazioni sul Wiki di Ecologia Open Source.

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Tradotto in Italiano da Maria Gitto
Revisionato da Gianluca Finocchiaro

Politici 2.0

Silvia, che lavora con me, mi dice spesso che a forza di frequentare transizionisti perdo il contatto con la realtà. A voler essere precisi, chi si avvicina alla Transizione e perde un po’ di tempo a capirne il senso si ricollega con la realtà, ma vivendo poi in un mondo in cui quasi tutti sono collegati a una rappresentazione deformata del realtà stessa… insomma, in effetti le conseguenze sono simili… alla fine sei un po’ strano.

Un paio di sere fa ho ascoltato un incontro pubblico di politici. Giovani, la nuova leva, le speranze per il futuro.

Devo dire che sono rimasto parecchio perplesso. Tra i presenti uno solo aveva un idea di quello che sta succedendo nel mondo, gli altri facevano ragionamenti, anche interessanti, ma totalmente scollegati da aspetti fondamentali delle dinamiche in atto (anche se devo dire che hanno notato che gli USA stanno fallendo, è già importante). Questo è un grosso problema.

Come fai a fare le scelte giuste se sai così poco di quello che sta succedendo e che succederà? Come facciamo a fare in modo che questi giovani politici energici e motivati abbiano le informazioni di base per fare qualcosa di sensato?

Quelli che ho sentito io per esempio avevano idee molto chiare su quello che non va, su ciò che i partiti dovrebbero fare e non fanno, sul gioco inutile e dannoso che si svolge ai piani alti dei palazzi… ma quando si passa alle soluzioni… bah… pensieri vecchi che nel mondo com’è e come diventerà hanno ben poche probabilità di avere spazio. Crescita, crescita, crescita… un dogma.

Noi possiamo anche provare a creare occasioni di formazione come il training che faremo in ottobre, ma loro decideranno di venire? D’altra parte dove altro potrebbero farsi un quadro completo e sistemico della situazione, non è mica facile…

Quindi compitino transizionista per l’estate, facciamoci venire delle idee per convincere i politici ad aggiornarsi e diventare politici 2.0. I partiti probabilmente non ci aiuteranno in questo… troppo confusi in basso, troppo cristallizzati in alto.

Restano le relazioni personali, se avete idee magari appuntatele qui o scrivetemi. Se potete aiutare i vostri amministratori ad aggiornarsi fatelo, ricordate che ora sono per lo più senza soldi e con i bilanci comunali allo stremo. L’anno prossimo andrà probabilmente peggio, molto peggio.

Insomma magari pensateci. Non ne servono tantissimi, tanto poi diventano loro stessi agenti contaminatori, basta supportarli un pochettino… proviamo?

TRANSISTORIE – Com’è andata a La Lodola

Il primo dei nostri quattro incontri è stato veramente sorprendente.

Nel cerchio eravamo in otto, tra cui alcuni insospettabili affabulatori (nel senso che ci sono persone che difficilmente parlano e che invece si sono dimostrate molto loquaci). Ma altri erano a La Lodola per partecipare ad un laboratorio teatrale.

La vera sorpresa è stata proprio questa : scoprire nei momenti di condivisione (pranzo, colazione, cena) argomenti comuni, sviscerare le tematiche della transizione e parlare di picco del petrolio, e così via con molta naturalezza.

Come dice Massimiliano , è tutta una questione di meiosi (lo so è una parola grossa : io gliel’ho detto che dovrebbe stare un po’ più terra terra) ma queste contamin-azioni, sono forse il modo più semplice per propagarsi, oltre alle transistorie ovviamente.

Il momento più bello? Quando alla fine della 2 giorni abbiamo fatto tutti insieme (teatranti, pubblico venuto a vedere i teatranti, e noi transistorici) il gioco della resilienza.

Tornando alle transitorie e a noi transistorici, intanto vorrei sottolineare che il nome , scelto probabilmente per il suono accattivante e italico, ha in realtà anche un significato molto più profondo … ecco la definizione di wikipedia

Transistor : Le principali funzioni che gli vengono affidate sono

a) l’amplificazione di un segnale in entrata

b) il funzionamento da interruttore

In effetti, è proprio così che potremmo sintetizzare quanto emerso dal dragon dreaming fatto sabato

A – raccogliere e amplificare le storie in entrata

b – dar loro un corpus tanto da poterle riprodurre ogni volta che se ne avverte l’esigenza.
Ecco la cronaca (abbastanza sommaria) di questa due giorni

SABATO 

Dragon dreming (solo il primo giro di vision).

Gioco dei naufraghi

Senza volerlo le storie hanno cominciato a circolare, mentre aspettavamo che arrivassimo tutti…il culmine (vero climax) è stato raggiunto da Riccardo. Depistato dal navigatore stava per finire in un calanco e di qui l’inevitabile racconto epico.

La cosa che è emersa, anche nel giorno seguente, è stata proprio questa : le idee,le parole, i sogni, tutto quello che ci siamo detti è andato a finire in un enorme calderone posto al centro del nostro cerchio. E da lì abbiamo tirato fuori il giorno successivo tutti gli oggetti, le emozioni e i colori necessari per costruire ciascuno la propria transitoria

DOMENICA

Per farlo siamo partiti da una parola : Metro

Attraverso alcuni passaggi successivi abbiamo individuato il tema, il genere, l’emozione,soprattutto gli obiettivi e i conflitti di ciascuna storia

Non abbiamo ancora dato un titolo lo faremo nel prossimo incontro (che sarà a ferrara il 26 o il 27 novembre) ma intanto ecco la lista secondo tema, autore , genere/’emozione

TRANSISTORIE – 1A RACCOLTA


Nell’ordine : tema – autore – genere emozione


Nessuno e’ un’isola – Stefano – rabbia
Se giochi con il fuoco prima o poi ti bruci – Massimiliano – “pasoliniano”
Un attimo,una vita – Paola – apologo
E’giusto mettere in discussione l’autorita’ – Alessandro – umoristico
Tutto passa – Fancesca – thriller
Non sempre l’erba del vicino e’ più verde – Riccardo – descrittivo
Mille misure un taglio solo – Pierre – suspense


tTraining Amministratori Pubblici

Visto l’accelerare della crisi globale, forse è il caso di dare una mano a quelli che provano a tenere insieme quel che resta di questo Paese fornendo un nostro contributo.

A Monteveglio sperimentiamo, il prossimo ottobre, un secondo Training dedicato agli amministratori pubblici. Dopo il successo di quello realizzato nell’ambito del progetto ENESCOM, questo è più completo e articolato su due giornate.

Trovate qui tutte le informazioni, a settembre lo rilanceremo meglio, ma intanto è già possibile iscriversi. Se avete amministratori interessati vi preghiamo di coinvolgerli per tempo.

Se invece siete amministratori pubblici e vi chiedete perché dovreste partecipare, posso dirvi che non ne ho ancora incontrato uno che avesse un’idea completa dello scenario che deve affrontare.

Ho incontrato invece moltissimi amministratori in gamba e con ottime motivazioni, ma che sono costretti a operare con strumenti non adatti a questa situazione. Spesso è come se guidassero un’auto con il parabrezza verniciato di nero e potessero guardare la strada solo da qualche scalfittura qui e là: certo non un bel modo di guidare.

Pensiamo di avere informazioni e strumenti molto utili da offrire, anche se sappiamo di non avere formule magiche. Comunque già solo il fatto di farsi un quadro completo dei “numeri” che regolano il mondo in questo momento ha a mio parere un valore inestimabile.

Quattro Incontri per costruire Nuove Storie

QUATTRO INCONTRI PER COSTRUIRE NUOVE STORIE

TRANSITION TALES

 

Quando raccontiamo una storia ci scambiamo esperienze, trasmettiamo valori, ci capiamo l’un l’altro e creiamo una comunità : la capacità di raccontare storie è essenziale per una comunicazione efficace, per coinvolgere gli altri e per abbattere le divisioni tra i gruppi .

I Transition Tales nascono a Totnes e sono uno dei cardini della prima Transition Town , soprattutto per quanto riguarda l’approccio con i giovani.

Qui da noi non è ancora partito un gruppo per approfondire questo tema ma   molti  di noi sognano nuove storie che diano un senso al nostro futuro. Abbiamo pensato così di  pianificare un primo incontro per condividere questa  visione.

Troveremo insieme le modalità per proseguire nel cammino… L’idea è quella di fare quattro  incontri residenziali di 2 giorni, nel corso di un periodo variabile tra i 6 mesi e l’anno.

Gli incontri sono  rivolti a tutti, anche ai bambini, che possono partecipare in maniera attiva alla creazione di Transition Tales.

Se l’età non lo consente, troveranno comunque all’interno del gruppo la loro modalità espressiva.

PRIMO incontro

16-17 luglio

Casa la Lodola

a Savigno (40′ da Bologna)

Programma dell’incontro

sabato 16 luglio

– arrivo ore 15 – 

ore 16 – verso una visione comune

ore 20 – cena

domenica 17 luglio

ore 10 – 13

come costruire una  storia

ore 13.30 pranzo

ore 14.30

– come raccontare una storia

ore 16,30

saluti e baci

Contributo spese per vitto e alloggio

(cena del sabato + pranzo della domenica + colazione e merende saranno preparati collettivamente).

adulti 60 euro

bambini 25 euro

+ 10 euro solo per gli adulti se non associati a Transition Italia

contattate Mavi : mavigianni [@] gmail.com o Pierre : peterpingus [@] gmail.com per avere informazioni

P.S. a proposito del nome… Transition Tales… un nome italiano? le prime proposte sono: – storie di transizione – i racconti del cambiamento – narrazioni orali – narrazioni – storie di resilienza – il cerchio delle storie – altre proposte? usate i commenti per lasciarle 🙂

PP. SS. Il volantino dell’incontro lo scaricate cliccando qui: TRANSITION TALES

Com’è andata a Ferrara

Ecco qui 16 nuovi, potenziali, facilitatori reduci dal Transition Training di Ferrara. Due giorni ad alta intensità con un gruppo che come sempre ha dimostrato quanto potrebbero essere gradevoli gli esseri umani se solo si impegnassero appena un pochino.

Io e Pierre li ringraziamo per essersi lasciati condurre in modo così aperto in quel piccolo grande viaggio che è il training per la transizione. So che ora si sentono tutti frullati e felici, ci vorrà tempo per dare un senso a quello che hanno sperimentato e per metabolizzarlo, ma spero che ognuno trovi il modo per farne qualcosa di buono.

Questo è stato anche il battesimo di Pierre come trainer. Come disse a me Naresh, se è andato tutto bene ora dovresti sentire una bella sensazione “alla pancia”, ma probabilmente sarai a pezzi. Io ormai ho deciso che il giorno dopo un training dormo, non ci provo nemmeno più ad andare al lavoro. Non sappiamo se chi partecipa può percepirlo, ma per noi è una maratona intensissima, fisicamente, ma ancora più emotivamente.

Una cosa è certa, eravamo in un posto splendido e abbiamo mangiato meravigliosamente grazie al catering vegano dell’associazione Nuova Terraviva, ai “beveroni” meravigliosi del nostro barman sostenibile (ho sviluppato dipendenza da quell’uomo… ora come faccio?) e alla cena di sabato, magnificamente improvvisata dai transizionisti ferraresi. Tutto bellissimo, buonissimo, non so come ringraziare.

Ora stiamo a vedere che succede… abbiamo seminato ancora una volta e mi pare sempre più facile. Non so dire se è perché mi sono abituato o semplicemente perché le persone che vengono sono sempre più pronte e predisposte. Prego tutti i partecipanti di usare questo post per trasmettere le loro impressioni che sappiamo sono sempre molto utili a noi e a chi verrà ai prossimi training.

Il prossimo appuntamento è il 9/10 luglio a Cupramontana, le informazioni sono qui.

Iniziative estive – come non trasformarle in opportunità mancate?

Sempre più persone approfittano del periodo estivo per dedicare le proprie ferie a corsi ed altri momenti di apprendimento. Infatti, le proposte non mancano ma spesso anche in questo contesto si aspetta fino all’ultimo prima di prendere una decisione ed iscriversi – con il rischio di scoprire che il corso che avevamo segnato come “interessante, da considerare” in agenda è stato cancellato perché non ha raggiunto il numero minimo di persone per poterlo confermare. Peccato, vero?
Spesso per ragioni organizzative non è possibile aspettare fino a sotto data per non vincolare fino all’ultimo chi (docenti e strutture ospitanti, partecipanti pre-iscritti) si è preso l’impegno.

Segnaliamo quindi 2 iniziative che rischiano di essere cancellati dagli organizzatori proprio per tali ragioni:

1) IN TRANSITION – vacanza seminario a Totnes –

dal 13 al 20 luglio 2011 – ottima opportunità per conoscere la culla della transizione. Lo sappiamo, la quota di partecipazione potrebbe spaventare, ma purtroppo l’Inghilterra ha comunque i suoi costi ed è una settimana densa di contenuti e di persone che contribuiscono alla sua riuscita. Ne vale veramente la pena.

Per ulteriori info: http://transitionitalia.wordpress.com/le-nostre-attivita/transition-tour/

 

2) CORSO DI PERMACULTURA presso la Fattoria dell’Autosufficienza a Bagno di Romagna (FC)

Mancano 3 partecipanti!
Il corso si terrà dal 25 giugno all’8 luglio 2011 presso la Fattoria dell’Autosufficienza
Docenti: Saviana Parodi, John Button, Maria Luisa Bisognin, Luca Denti
Il vitto e l’alloggio in tenda sono inclusi nel costo del corso.
Per ulteriori informazioni e per il programma completo visitate:
http://www.autosufficienza.com/index.php/corsi-ed-eventi/76-25

 

tTraining 08 – confermato!

Il tTraining di Ferrara è confermato e rimangono 4 posti ancora disponibili. Gli iscritti si stanno già raccontando le loro storie vie email in quella fase del “Conosciamoci” che cerchiamo di far precedere ai training. Come sempre è una parte affascinante e leggere del crocevia di vissuti che si ritrovano in queste occasioni è davvero avvincente.

In un modo o nell’altro ai nostri tranining arrivano persone che non si sono lasciate scorrere la vita addosso, portano quindi una ricchezza immensa e particolare che in me causa una costante meraviglia. Sarò davvero felice di stare con voi a Ferrara. A presto.

tTraining Ferrara 08 – manca 1 iscritto

Scusate se disturbo, ma manca un solo iscritto per confermare il training di Ferrara. Quindi, se tra di voi c’è qualcuno che sta pensando di iscriversi la prossima settimana (c’è sempre qualcuno che si iscrive negli ultimi 2 giorni), potrebbe farlo subito così noi andiamo avanti con le procedure di preparazione.

Grazie a tutti.