Com’è andata a Portogruaro

A Portogruaro (VE), è andata benissimo, ma talmente bene che il giorno dopo il Ttalk ho visto apparire il Porto di Transizione tra le iniziative ufficiali italiane…

Sala piena, circa cinquanta persone arrivate dai paesi della zona ma anche, pare, da piuttosto lontano sui monti, che si sono fermate fino alla mezzanotte nonostante la data infrasettimanale. C’erano membri del GAS e del gruppo di decrescita (che sta lavorando in sinergia – anzi, a volte sono le stesse persone, per cui come lo vogliamo chiamare? sta lavorando con una doppia identità? insieme al gruppo guida), il fondatore della Banca del Tempo (aka “il signore del tempo”) e, in incognito tra il pubblico, nientepopodimeno che dei guerrilla gardeners!! Continua a leggere

Ripensare il mondo a Perugia

 

Cartoline di Transizione – N. 1 – Ottobre 2011

Benvenuti alle prima rassegna delle cartoline di Transizione, con notizie, foto e video dalle iniziative di tutta Italia! Cercheremo di farne un appuntamento fisso mensile, per cui se avete materiale da contribuire inviatelo a transition.notizie@gmail.com

N. 1 – Ottobre 2011

Per prima cosa diamo il benvenuto alla ventunesima iniziativa di Transizione italiana, il Porto di Transizione (sul fiume) di Portogruaro (VE) dove il gruppo guida sta partendo con iniziative di divulgazione, ttalks, proiezione video e… laboratori di saponificazione! Se siete in zona non mancate di contattarli!

A Ferrara si sono divertiti con pennelli e colori durante una settimana dedicata ai piccoli, Estate Bambini , a cui il gruppo guida è stato invitato a presentare i propri progetti insieme ai GAS cittadini e all’Ass. di Cohousing Solidaria dal Centro per le Famiglie Isola del Tesoro

Continuano intanto Continua a leggere

UN SECOLO DI SFIDE – IL TOUR ITALIANO DI NICOLE FOSS

SCARICA QUI IL COMUNICATO STAMPA

Non c’è dubbio – stiamo vivendo dei tempi molto particolari in cui convergono varie crisi sistemiche, da quella energetica a quella climatica, passando per l’attuale sconvolgimento a livello economico-finanziario.

Transition Italia organizza il tour italiano di Nicole Foss (aka Stoneleigh), co-editore di The Automatic Earth, uno dei principali blog su economia e finanza “fuori dal coro”. Vedi sotto la sua biografia.

Il picco del petrolio e il collasso della finanza globale, costruita su uno schema Ponzi (piramidale, tipo castello di carte), sembrano essere una combinazione micidiale in grado di innescare la distruzione del benessere, lo scontento sociale e conflitti globali. Meglio sapere ed essere preparati.  E magari, davvero, cambiare e costruire insieme un sistema più sano.

Nella sua presentazione la Foss descriverà come l’attuale sistema finanziario sia un’enorme bolla basata sul credito (o sul debito). Cosa rende questa crisi finanziaria così diversa da quelle precedenti?  Secondo Nicole questa si è sviluppata nell’era dei combustibili fossili, un periodo molto breve della storia dell’umanità, e grazie ad un’energia disponibile a basso costo ha raggiunto dimensioni veramente enormi. Le società, in epoche storiche, hanno vissuto molti cicli di sviluppo e collasso, ma molte persone soprattutto nel nostro mondo occidentale rischiano di affrontarla senza la conoscenza e i mezzi per poter far fronte alle loro necessità primarie. Abbiamo perso la resilienza come si dice.

Nicole viene il Italia per la seconda volta – se volete aver qualche ulteriore anticipazione potete leggere il post che Cristiano ha scritto dopo l’evento a Carimate nel luglio 2010.

Qui di seguito gli appuntamenti (interpretati nello spirito della transizione)….

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Transition Porto

Da qualche mese ha cominciato il suo percorso il gruppo di Transizione di Portogruaro (VE), fregiandosi del bellissimo nome di “Transition Porto” – mercoledi 5 ottobre passo da quelle parti per fare una chiacchiarata…

Finalmente! Il Crash Course completo con sottotitoli in italiano!

IL CRASH COURSE

VIDEO CORSO ONLINE PER CAPIRE LA CRISI SISTEMICA
DI OGGI E DOMANI
E PER AFFRONTARLA AL MEGLIO


Finalmente dopo tanto tempo sono pronti su www.indipendenzaenergetica.it tutti e 22 i capitoli della versione sottotitolata in italiano del Crash Course di Chris Martenson. La conoscenza del Crash Course è stata suggerita come importante per i partecipanti al movimento della transizione da Rob Hopkins il fondatore del movimento.

Il Crash Course cerca di darvi una conoscenza di base dell’economia in modo che possiate capire meglio i rischi che stiamo correndo compresa l’attuale crisi del debito sovrano.

E’ stato ideato da Chris Martenson, cittadino statunitense laureato in Scienze Americane alla Duke University di Durham, North Carolina, ed ha riscosso un notevole successo nella sua versione originale in inglese.

Quello che state per vedere e’ la versione molto condensata di un seminario che sta facendo da circa 4 anni e nel quale presenta informazioni per la durata di circa 6/8 ore.

Il Crash Course cerca di farvi capire la natura di alcune sfide e rischi estremamente gravi per la nostra economia e la sua futura prosperita’. Si parla di energia, economia, finanza, genesi della moneta e del debito, petrolio, riserva frazionaria, ecosistemi e di molto altro.

“Salve, il mio nome e’ Chris Martenson e saro’ il conduttore di questa presentazione. Il Crash Course integra temi diversi ed apparentemente scollegati in una unica storia. Discuteremo di Economia, Energia ed Ambiente, perche’ e’ dove questi campi si sovrappongono e si intersecano che la storia piu’ importante di ogni generazione sara’ raccontata.

Dopo aver sentito questo presentazione guarderete e penserete all’economia in una maniera completamente nuova. Vi daro’ un struttura che vi permettera’ di capire quello che per molte persone e’ una materia molto difficile da capire.

Mi ci sono voluti parecchi anni per raccogliere le informazioni presenti in questo corso e svilupparle in questa storia cosi’ densa. Vi devo avvisare che non sara’ facile per alcuni di voi. Lo so per aver visto le reazioni di numerosi ascoltatori in questi anni. Parleremo di grandi cambiamenti che sono effettivamente difficili da capire. Cerchero’ di farvi cambiare idea. Mettero’ in discussione alcune delle vostre convinzioni piu’ profonde e cerchero’ di convincervi che e’ giunta l’ora di imparare, fare attenzione ed agire.

Vi raccomando di seguire il Crash Course dall’inizio alla fine almeno una volta ed in seguito di ripassarlo, se necessario. In ogni momento potete accelerare il video utilizzando il cursore qui in basso o potete saltare da una diapositiva all’altra cliccando sui numeri in alto. Con il vostro aiuto ed i vostri commenti miglioreremo questa presentazione. Se notate qualche errore, o qualcosa che puo’ essere migliorata fatemelo sapere.

Una parte di questo materiale puo’ essere mia originale, ma la maggior parte deriva dal lavoro di altri che io ho solo messo insieme. Questa presentazione dovrebbe essere considerata come un lavoro di interesse per chiunque ed in ogni luogo. Vorrei che seguiste il Crash Course al vostro ritmo. Mi interessa moltissimo che riceviate e capiate questo materiale.”

QUANTO CI VUOLE PER SEGUIRE TUTTO IL CRASH COURSE?

Ogni capitolo dura dai 2 ai 15 minuti circa (alcune sezioni sono state divise in due parti a causa del limite per il nostro canale di max 15 minuti a video). Ci vogliono un totale di 4 ore e 15 minuti per guardare tutte e 22 le lezioni ma ne vale davvero la pena: saranno le 4 ore meglio impiegate di questi tempi!

I video caricati in questa versione sono stati rallentati rispetto all’originale per facilitare la lettura dei sottotitoli e la comprensione dei concetti. E’ anche disponibile, per chi la preferisse, la playlist nella versione a velocità originale e con sottotitoli italiani più discreti (si vedono meglio grafici e immagini).

ALTRE INFO

  • Su chrismartenson.com si trova, oltre ad altre informazioni, il Crash Course completo in inglese, francese, spagnolo.
  • Video su Facebook per condivisione nel social media (cerca in questo profilo)
  • Playlist completa (SLOW MOTION SUB ITA) su youtube.

RINGRAZIAMENTI PER LA VERSIONE ITALIANA

Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questo corso sottotitolato in italiano partecipando al libero gruppo di traduzione di Transition Italia e IndipendenzaEnergetica.it

Ivano Astori, Diana Bitelli, Stefano Borini, Stefania Bottacin, Cristiano Bottone, Antonio Caprari, Riccardo Deliziosi, Umberto Fonda, Biagio Lembo, Giuseppe Maggikovento, Antonio Nicolis, Deborah Rim Moiso, Pilar Mosso, Luca Pellarini, Stefano Pischiutta, Nicola Savio, Lino Sbraccia, Dario Tamburrano, Glauco Venturi. In modo particolare se Ivano Astori, Stefano Borini e Antonio Nicolis non avessero nell’ultimo mese completato il lavoro rimanente a tempo di record, questo corso sarebbe forse stato superato dagli eventi che ultimamente vanno molto molto veloci. Ci scusiamo pertanto se dovesse essere presente qualche piccolo refuso nella traduzione o imperfezione nei sottotitoli.

Sono tutti comunisti a Carimate?

Le paure nascoste. I cliché.

Condivido la lettera aperta indirizzata ai ns amministratori appena postata sul blog di Carimate in Transizione in seguito a diversi articoli comparsi gli ultimi giorni sui giornali locali in cui le iniziative di transizione vengono bollate come “roba da comunisti” (nel senso offensivo del  termine ovviamente – ma questo si è capito penso) dalla giunta comunale di Carimate. Siamo tutti comunisti e non lo sapevamo ?

Mi ha fatto comunque riflettere molto sulle paure ataviche che si manifestano quando le situazioni si mettono più difficili. Come pare anche in questo caso. Anche a Carimate (realtà alquanto benestante comunque) per esempio le casse comunali sono vuote e gli amministratori sembra che stiano già costruendo le barricate per difendere il “castello”. 

Cercheremo comunque di assumere un atteggiamento sufficientemente zen ….

 

Transizione in Festa a San Lazzaro

Festa del Dono e del Baratto San Lazzaro

Vi segnalo questo evento che si svolgerà a San Lazzaro, un paese alle porte di Bologna,

Sabato 1 Ottobre 2011 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 .

Cliccando qui potrete trovare un programma dettagliato della festa .

E’ un evento significativo per il gruppo di San Lazzaro sia per  il modo in cui è nato sia per  l’energia ed il movimento che sta creando nelle persone interessate.

Il gruppo organizzatore è nato tra i partecipanti al 2° corso di condivisione e approfondimento della transizione (che chiamiamo CeAT).  Al termine del corso abbiamo fatto un gioco/simulazione utilizzando il metodo di John Croft (Dragon Dreaming) invitando i partecipanti a scegliere un’iniziativa e ad iniziarne la progettazione in piccoli gruppi.  Questo gioco si è trasformato spontaneamente, grazie all’entusiasmo e all’energia del gruppo, in un progetto reale e concreto.

Ora la Festa, che è dedicata esplicitamente al dono e allo scambio, è diventata una sorta di vero e proprio lancio della Transizione a San Lazzaro, con tanti angoli e momenti dedicati ai diversi gruppi che animano lo SLIT (San Lazzaro in Transizione).

Se siete da quelle parti venite a trovarci e portate come dono la vostra voglia di partecipare e qualche oggetto che non usate più in modo che possa essere rimesso in circolo e non finisca nella solita discarica!

 

Training Amministratori annullato

Purtroppo non ci sono abbastanza iscritti, quindi il Training per Amministratori Pubblici che avevamo programmato per 1 e 2 ottobre è annullato.

Molti assessori ci hanno contattato suggerendo una modalità e una logistica differente in modo da favorire la possibilità di partecipare. Ora ci pensiamo un attimo e vediamo come fare… se ci viene qualche idea lo riprogrammiamo più avanti.

la Transizione, l’Italia e il Patrimonio culturale

Domenica 25 settembre è la Giornata Europea del Patrimonio .

Non si parla di Patrimonio monetario ovviamente ma del Patrimonio Culturale, in senso lato.

Qui a Lame abbiamo interpretato la cosa, a modo nostro creando un percorso culturale che parte dalla Transizione interiore, con due workshop gratuiti :

Essere Colore L’Energia dei Chakra espressa attraverso la pratica dello Yoga e l’uso della Pittura Espressiva ad acquarello

Storie intorno al Fuoco La Ri-creazione della Comunità attraverso l’archiviazione orale di storie del territorio (praticamente le Transistorie)

fino a porsi la domanda del secolo (o del millennio) ” siamo  liberi di sceglieri il nostro futuro?

Transition Talk con Stefano Peloso

Dal bene comune alla conservazione del patrimonio culturale : 12 passi per scegliere consapevolmente il percorso da seguire per il nostro futuro.

Come al solito ci sarà l’aperitivo conviviale…

info e prenotazioni per i workshop inviando una mail a info@zoeassociazione.com

TTalk in Valpolicella (VR)

Segnaliamo che giovedì 22 settembre ci sarà un TTalk in Val Policella, organizzato dal Gruppo d’Acquisto Solidale di  Val Policella. Chi quindi abita dalle parti di Verona e dintorni è caldamente invitato. Le info si possono scaricare qui

 

Transizione in Corso sulla Decrescita a Prato Carnico

Segnalo, non molto tempestivamente (lo ammetto) che domani 16 settembre sarò a Pesariis – Prato Carnico (Udine) per unworkshop sulle Transition Town all’interno di un Corso sulla decrescita.

L’Associazione per la Decrescita (www.decrescita.it) organizza da sette anni una scuola estiva residenziale sui temi della decrescita, affiancando alla riflessione teorica momenti di conoscenza/sperimentazione di buone pratiche, in un contesto nel quale la convivialità e la partecipazione sono strettamente intrecciate con l’apprendimento teorico e pratico.

Quest’anno alcune realtà territoriali dell’Associazione ripropongono l’iniziativa nelle proprie aree di intervento, mantenendo l’approccio teorico/pratico.

Anche in Friuli Venezia Giulia il nodo regionale dell’Associazione per la Decrescita, che fra l’altro ha dato vita alla RESFVG – Rete di economia solidale, organizza un corso di formazione residenziale, d’intesa con l’Amministrazione Frazionale di Pesariis, iscrivendo l’iniziativa fra gli eventi preparatori
della III Conferenza Internazionale della Decrescita che si terrà nel settembre 2012 a Venezia.

Il corso sarà ospitato nei locali della Amministrazione Frazionaria della proprietà collettiva di Pesariis, uno splendido borgo antico a pochi chilometri da Tolmezzo, nel cuore delle Alpi Carniche. Pesariis (altitudine m. 750) è conosciuto come il paese degli orologi monumentali, un’antica attività artigianale tuttora praticata.

Per maggiori info andate a questo link.

Prossimi incontri

Piccola raffica di incontri in arrivo per chi si volesse fare un’idea più precisa su questa faccenda della Transizione.

Repubblica di San Marino

Venerdì 9 settembre sono a San Marino all’Anfiteatro di Chiesanuova a fare un classico Transition Talk che comincia alle 19:00 (tutte le info qui).

Rocca di Pace (Mo)

Sabato 10 sono a Rocca di Pace (Mo) per la manifestazione Comunità Cre-Attive e non ci sono certo solo io, guardate qui il programma.

Monteveglio (Bo)

Mercoledì 14 sono a casa, a Monteveglio a fare un tTalk di fine estate in preparazione delle attività transizioniste autunali e invernali. C’è davvero tanta bellissima verdura sulla brace (la carne al fuoco non è sostenibile…) nella nostra valle e questo incontro è un occasione per nuove persone che vogliano cominciare a “giocare” con noi.

Se riesco (ma non garantisco) in questa occasione montevegliese introduco alcune novità. Ieri ho passato qualche ora con Ugo Bardi a Firenze e come sempre è stato molto stimolante, stiamo giungendo a nuove sintesi e ci sono nuovi modi di spiegare certe cose che vorrei sperimentare. Poi il suo recente lavoro sull’Effetto Seneca potrebbe diventare un utile strumento divulgativo.

Altri

Poi il 17 sono ad Arezzo e il 29 a S. Giovanni in Persiceto, ma poi ne riparliamo…

Fukuoka e l’aratro

Sono un innamorato a prima lettura del metodo di coltivazione di Fukuoka (sarà per la mia forte pigrizia?) ma mi è sempre mancata la componente storico/scientifica che fornisse una spiegazione convincente al perché abbiamo utilizzato metodi che distruggevano anziché  migliorare le condizioni del terreno.

Non tutto può essere spiegato con la visione delle multinazionali cattive e rapaci: le aziende cavalcano le tendenze e difficilmente le anticipano.

Nelle googolate estive sono capitato su un interessante forum di agraria in cui interviene un professionista laureato in scienze agrarie che, guarda caso, è cultore e sperimentatore del metodo Fukuoka.
In uno dei suoi post propone una spiegazione molto convincente alle mie perplessità.

Riporto qui sotto l’intervento consigliando la lettura (paziente) quantomeno delle prime 60/65 pagine (attualmente sono 82) del thread “Orto con metodo Fukuola, discussione pratica”.

Tra le altre cose, nel thread è citato “l’orto di Monteveglio” come esempio Italiano.

Qui potete trovare il thread.

Ecco il post copincollato dal forum:

“Per la parte più lunga della propria storia, possiamo supporre seimila anni, l’aratro è stato attrezzo interamente di legno. Per i tremila anni successivi è stato attrezzo di legno dotato di un solo elemento di ferro, il vomere: siccome nell’antichità l’aratro era, generalmente, attrezzo per la fenditura del suolo, senza rivoltarlo, cioè attrezzo simmetrico, il vomere dell’età del ferro, che è durata fino al Settecento, in continenti interi fino alla metà del Ventesimo secolo, è stato una cuspide, la forma di un’antica punta di freccia.E’ nella prima metà del Settecento, nella patria delle manifatture, l’Inghilterra, che i primi fonditori iniziano a costruire in metallo l’intero corpo lavorante, il coltro e il vomere, ma soprattutto, il versoio, la parte di maggiore impegno tecnologico.”
Il principale vantaggio della nuova tecnica del rovesciamento degli strati di terreno risiede nella lotta alle infestanti con l’interramento delle piante presenti e i loro semi, portando in superficie lo strato profondo e privo di semi. Ma con il passare del tempo i semi interrati rimanendo vitali per anni hanno vanificato il beneficio iniziale con la necessità di eseguire lavorazioni sempre più profonde per portare in superficie strati vergini e privi di seme innescando un processo senza fine.

Il metabolismo della flora microbica degli strati superficiali si basa sulla fermentazione aerobica del detrito, cioè necessita di ossigeno presente nella porosità del terreno. Come si evince dalla curva di accrescimento microbica, in presenza di condizioni ottimali (presenza di nutrienti) i microrganismi hanno uno sviluppo esponenziale, cioè crescita all’infinito, finche alcuni prodotti del loro metabolismo inibiscono il loro sviluppo e uno di questi è proprio l’etilene. Che, guarda caso, è un ormone naturale dei vegetali, quindi si stabilisce un rapporto molto stretto tra sviluppo della microflora del suolo e la crescita delle piante che dovranno fornire loro nutrimento.

L’aratura e la conseguente alterazione degli strati con l’interramento della biomassa presente, provoca una selezione della flora microbica con il prevalere di fermentazioni anaerobiche e la produzione di biogas, cioè di una miscela 50-60% di metano, anidride carbonica, vapore e altro. Questo gas intrappolato nel terreno verrà liberato nell’aria all’aratura successiva, senza alcun beneficio per le nostre colture.

La cosa molto curiosa è la similitudine delle due molecole di metano CH4 e l’etilene C2H4 entrambe sono la forma più ridotta del carbonio e differiscono per un piccolo atomo di C in più rendendo il primo indigesto mentre il secondo molto appetito dalle nostre sorelle piante.”

by PALLINOF su www.forumdiagraria.org 11/04/2009

tTalk a San Marino

Prendano nota gli “esteri” sanmarinesi interessati (e gli italiani in zona), il 9 settembre prossimo ritorno nella repubblica del Titano per un Transition Talk vero e proprio, quello promesso durante la mia ultima visita.

La colpa, o il merito (deciderete poi con calma), è del solito Stefano Palagiano e degli amici dell’associazione Don Chisciotte. Ci vediamo alle 19:00 presso l’Anfiteatro di Chiesanuova e tra il primo e il secondo tempo del tTalk ci sarà anche un buffet offerto da UnSoloMondo.

Per ulteriori informazioni potete contattare gli organizzatori.