Sabato 13 ottobre TEDx worldwide sulle Città 2.0

LE CITTA’ 2.0: Costruiamo Insieme le Città del Futuro… Adesso !

13 ottobre 2012 ore 14-19.30
Una Giornata di Ispirazione Urbana presso il Museo Archeologico, Villa Ferrajoli in Viale Risorgimento 3 – Albano Laziale

Inoltre possibilità di visitare il museo Archeologico/Civico gratuitamente oppure  (a 5 euro) anche 4 siti archeologici delle vicinanze di epoca Romana

Prenotazione necessaria! Tutte le info qui

TEDxAlbanoLaziale è la prima iniziativa TEDx nella zona dei Castelli Romani.

LISTA DEGLI SPEAKER CONFERMATI (NON in ordine di apparizione)
e delle storie condivise in massimo 18 minuti :

Andjelka Rajic- Storico dell’Arteaprirà gli interventi facendoci fare un  ‘Viaggio tra la Città di Albano del Passato (la leggendaria Albalonga) e la Città del Futuro’

Dario Tamburrano – Green Activist. Riequilibrare i 4 elementi, Resilienza ed Eroi’

Ascanio Vitale –  Executive Director Energy Manager di StopCo2 srl: Smart Cities e le Smart Homes’ (Le Città e le Case Intelligenti)

Isabella Pilenga – Attivista Sociale, Olistica e Spirituale: Presidente di FACIVILTA. Parlerà delle iniziative di Facivilta e della sua ‘Visione della Salute (Olistica) nella Città del Futuro’

Fabrizia Ranelletti – Artista. Ama vivere nel mondo dell’arte, per il mondo dell’Arte, con il mondo dell’Arte:  ‘L’Etica di Una Cosa’

Andrea Rostagnol di RESEDA e RESEDA onlus: L‘Esperienza in RESEDA con Energie Rinnovabili, Ricerca e Innovazione, Solidarietà locale, Cooperazione Internazionale.

Dante Bellini e Vittorio Delle Fratte -Cantiere Ecologia, Build The Future Together: Le Iniziative del Cantiere Ecologia e il Movimento delle Città in Transizione di Ariccia e nei Castelli Romani

La rete internazionale dei Transition Hubs

 

La transizione si attua a livello locale – nelle rispettive comunità – ed è lì che si stanno concentrando giustamente gli sforzi di gran parte degli sforzi da parte chi si ispira agli strumenti della transizione. Vero. Ma ci sono dei specifici contributi che stanno anche venendo su un livello più allargato – su scala nazionale. Ed è quello che è attualmente Transition Italia, come hub italiano. Subito in coda alla Transition Conference ci sono stati due giorni di lavoro tra chi rappresenta i diversi hub nazionali per trovare delle possibili sinergie e occasioni di confronto su quello che succede nei rispettivi paesi. 17 erano i hub rappresentati (UK, Svezia, USA, Canada, Olanda, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Belgio, Filippine, Lussemburgo, Hong Kong, Brasile, Israele e …. Italia).

Come tutti gli incontri di transizione che si rispettano, abbiamo iniziato a “mapparci” e conoscerci reciprocamente (quante iniziative in cada paese, come siamo organizzati, come stiamo vivendo questo particolare momento storico)

Tanti sono stati i temi affrontati (in modalità world café) tra cui  Continua a leggere

La Transizione nel Nord e nel Sud del Mondo

Salve a tutte/i,
ancora refusi da Venezia ed ancora da parte di Rob Hopkins. Da amante antico dell’America Latina e dei suoi mille popoli dalla profonda saggezza, non potevo mancare di proporvi questa intervista. Credo che ci troverete diversi spunti di riflessione su come le nostre azioni siano profondamente legate ad ogni cosa che succede in questo pianeta. Inoltre troverete alcuni elementi di quello che viene chiamato il Buen Vivir, che un po’ il concetto di Transizione nato ed adattato alle peculiarità di quelle terre e culture.

Buona lettura. Continua a leggere

Messina 4 ottobre: Happening della Solidarietà

Si parla di Transizione in Sicilia – a Messina – in occasione del “13°Happening della Solidarietà” che si terrà il 4 ottobre.

Ho avuto diverse perplessità nell’accettare o meno questo invito – per il bilancio di una notevole fatica (mi alzerò alle 4 di mattina per rientrare a casa all’ 1 di notte del giorno dopo …) per forse poco più di mezz’ora di relazione e il notevole dispendio energetico ed emissioni di CO2 dal volo andata e ritorno per  la terra sicula. Ho proposto un collegamento via skype agli organizzatori ma la soluzione non piaceva per cui alla fine ho ceduto. Altra perplessità mi dava il titolo della giornata “Una rete per garantire il diritto al consumo” in quanto mi rattristava un pochino la visione nella quale continuiamo a vederci come meri “consumatori” e non come potenziali meravigliosi esseri integrati in una rete più ampia.

Spero che questo viaggio valga comunque la pena – come occasione per incontrare (nelle pause caffé e nel pomeriggio) appassionati transizionisti siciliani. Tutte le indicazioni le trovate su questa pagina.

La Transizione a Venezia 2012 – video

Ecco i video tratti dalla Conferenza Internazionale di Venezia 2012 in cui nello specifico si parla del Movimento delle Transition Towns.

Questa la videoripresa della conferenza di apertura del 19 settembre in cui Rob Hopkins parla dal 1:48:20

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=3kZJO9KrovE&feature=player_embedded]

Mentre il video della tavola rotonda delle associazioni italiane impegnate nel cambiamento della plenaria di sabato 22 alle 19.30 lo trovate tra tutti i video visibili a questo link. Si parla dell’approccio TT in Italia a partire dal 25:45 (in poco più di 5 minuti).

Da vedere anche la conferenza sugli scenari (Venerdì 21 Settembre 2012 – 17.15 – 19.30 – Focus Discussion – Afternoon Plenary)  in cui oltre a Luca Mercalli e Ugo Bardi, parla anche Erik Assadourian del World Watch Institute.

Buona visione !

Ultimo giorno in Italia: da Ferrara a Parma per parlare della “Rivoluzione Dolce” della Transizione

Di Rob Hopkins

Lo splendido portale scolpito del Battistero di Parma.

Il giorno successivo (lunedì) è cominciato con una passeggiata per Ferrara. Il centro della città è medievale e ha un’architettura molto bella. La cosa che colpisce di più di Ferrara, in un primo momento, è il numero di biciclette e la moltitudine delle persone che le usa. Ferrara è famosa per l’uso diffuso della bicicletta. In questo aiuta molto che la città sia completamente in pianura ma anche il fatto che, come mi ha raccontato Pierre, i ciclisti qui sono trattati, parole sue, “come le vacche sacre in India”, cioè, gli automobilisti si aspettano che passino ovunque, in qualsiasi modo e in qualunque momento, per cui non hanno alternative a dare loro spazio. Non ci sono piste ciclabili vere e proprie, a quanto ho potuto vedere, ma in qualche modo funziona.

Un’altra cosa che mi ha colpito  è che Pierre ha detto che dall’inizio della crisi economica il numero di biciclette in circolazione ha subito un’impennata, ed è successo che la gente ha ritirato fuori le proprie biciclette vecchie, abbandonate nei fondi, ha dato loro una ripulita ed una riparata e le ha riutilizzate. In giro per Ferrara c’erano marche e tipi di biciclette che non vedevo da anni.  Tipo queste:

 

E’ molto bello vedere i giovani, gli anziani, e anche tutti gli altri che se vanno in giro su due ruote. Il primo posto che abbiamo visitato è stato il Teatro Comunale di Ferrara, il teatro dove lavora Pierre, un teatro civico molto attivo e che si trova nel cuore della città, costruito circa 200 anni fa. Ecco la vista dal palco, che aveva  il giorno prima ospitato il concerto di un direttore d’orchestra (Claudio Abbado e Maurizio Pollini con l’Orchestra di Lucerna, ndT.), il cui successo era ancora visibile dai fiori, lanciati alla fine dal pubblico, che ricoprivano interamente il palco. Un edificio sorprendente.

… ed ecco il suo incredibile, e antico, soffitto.

Quindi abbiamo camminato di fianco al Castello nel centro della città fino alla Cattedrale, bellissima. Eccoli:

Poi siamo scappati via per prendere il treno per Parma, dove ero atteso a parlare ad un incontro organizzato da Kuminda, una rete di organizzazioni che promuove la sicurezza alimentare, la giustizia sociale e la sostenibilità alimentare. Hanno in cartellone un festival ad ottobre dal titolo “Il Diritto al Cibo”   Continua a leggere

L’Economia della felicità al cinema!

Segnalo da “Il Cambiamento”

http://www.ilcambiamento.it/culture_cambiamento/economia_felicita_grande_schermo.html

che il 1 e il 2 ottobre si potrà andare a vedere il film-documentario di Helena Norberg-Hodge al cinema in tutti questi posti qui:

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Da Venezia a Ferrara, accolto da una banda!

Di Rob Hopkins

La giornata di domenica è iniziata andando ad incontrare circa 25 membri di Transition Italia e di diverse iniziative italiane all’imbarcadero vicino al centro di Venezia. Lì siamo saliti su un traghetto, noleggiato per portarci tutti a Ferrara. Il traghetto si chiama ‘Nena’, un vaporetto originale veneziano, proprio come quelli usati quotidianamente per trasportare passeggeri e merci per le vie d’acqua più strette. Appartiene ad una famiglia che l’ha amorevolmente restaurato, e che ci ha accolto a bordo. Davvero una bella barca. Cominciata prestissimo, alla fine questa è stata una delle giornate “di Transizione” più belle che io abbia mai avuto la fortuna di vivere.

Una volta sistematici a bordo, ci siamo presentati ed abbiamo passato le successive otto ore, ora più ora meno, a parlare, mangiare, condividere storie e attraversare parti del Paese tanto belle quanto, purtroppo, trascurate.

Ellen Bermann, di Transition Italia, si presenta.

Per prima cosa ci siamo allontanati da Venezia, passando accanto ad isole grandi e piccole, mentre i suoi straordinari palazzi diventavano sempre più piccoli al nostro addentrarci nella laguna. Questo mi ha dato, molto di più del tempo passato a camminare per la città, una vera percezione di quanto questo gioiello di città sia vulnerabile all’aumento del livello del mare. Oggigiorno, durante l’inverno la città finisce spesso sott’acqua per circa un metro, il che è il motivo per il quale il piano terra di molti edifici viene lasciato vuoto… e sovente senza intonaco.

Allontanarsi per mare da Venezia e vederla appoggiata lì, rivelata nel suo essere poco più di un arcipelago di minuscole isole posate al pelo dell’acqua, dava un senso di vulnerabilità davvero impressionante.

Il viaggio è proseguito fino a raggiungere il fiume Po. Il Po è il fiume più lungo d’Italia, che scorre dalle sue sorgenti sulle Alpi Cozie fino al mare Adriatico. Nel punto più largo misura 503 metri. Attraversa Torino, Piacenza e Ferrara ed è utilizzabile per arrivare via fiume fino a Milano, passando una serie di complessi canali chiamati ‘navigli’, progettati da Leonardo da Vinci (grazie Wikipedia).

Il Po è un fiume molto celebrato nella cultura italiana, per esempio in libri classici come la trilogia “Il Mulino sul Po” di Riccardo Bacchelli, ed è stato molto importante storicamente come via commerciale, ma ora, con gran parte dei beni trasportati nel paese via terra, non assolve più a funzioni pratiche. Non viene nemmeno visitato dai turisti.  Davvero un peccato, perché è un fiume bello e molto ampio.

Abbiamo viaggiato lungo il Po e ci siamo fermati per una camminata in un posto, dove ci hanno raccontato la storia di un’isola che un gruppo di intellettuali ha dichiarato, negli anni 50, Repubblica indipendente, stampando i propri passaporti, la propria moneta e così via. Apparentemente questo avveniva spesso all’epoca ed il proprietario dell’imbarcazione ci ha mostrato una rivista che conteneva anche immagini della loro moneta (vedi sotto).

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23 Settembre : immagini

Aspettando un contributo che arriverà presto, qualche immagine dalla serata e un’indicazione: se siete di Ferrara e dintorni e volete rimanere in contatto con noi scrivete a ferraraintransizione@gmail.com e vi terremo aggiornati sulle nostre attività, oppure potete iscrivervi al blog scrivendo il vostro indirizzo mail nella casella che trovate in alto a destra in questa pagina: http://ferraraintransizione.wordpress.com (cliccate poi su “iscrivimi!”).

Un piccola nota personale: una giornata ed una serata che rimarranno nella mia memoria con emozioni grandissime, una giornata che celebra tutto il lavoro fatto negli anni a Ferrara, in Italia e segna il grande lancio della nuova fase della Transizione a Ferrara con un ospite di eccezione come Rob Hopkins e tutto il team di Transition Italia che lavora per creare l’humus perché possano crescere iniziative come queste. Un’energia che ha lavato via molte delle fatiche e tensioni accumulate e ricaricato per la nuova fase. Una data da ricordare. Grazie a tutti (ma tutti tutti) per aver costruito insieme questi 4 anni meravigliosi!

Pingus

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Cronache Veneziane

Salve a tutte/i,
per chi avesse la curiosità di sapere cosa sta succedendo a Venezia (e magari decidesse di venire in navigazione con Rob o alla Festa di Ferrara), ecco un breve ed intenso report della giornata di ieri uscito dalla ‘penna’ dello stesso Rob.

Buona lettura.

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Pare che siamo in 30!

Prima di partire per Venezia do il benvenuto all’Iniziativa di Transizione di Roma Appio Latino, la trovate anche nella colonna di destra con il magico numero palindromo 030. Buon lavoro a tutti, finalmente anche la capitale comincia a muoversi… bravi!

Ci vediamo a Venezia

Sta arrivando un lungo weekend di transizione in quel di Venezia (e oltre). Primo appuntamento è alla Conferenza Internazionale sulla Decrescita 2012 per sabato 22 dalle 19.30: Incontro delle associazioni e dei movimenti italiani con tavola rotonda sul tema: Quale Transizione? Come prepararsi per la transizione?  I dettagli li trovate nel programma.

Poi naturalmente ricordiamo che domenica 23 è in programma la nostra fantastica gita fluviale con Rob Hopkins da Venezia a Ferrara: per condividere sogni e fare progetti – con creatività e … celebrare la vita.

Ci vediamo !

Costruire un’economia alternativa in 3 ore ?

Possono 370 persone costruire la visione e la base per un’economia alternativa in un mondo post-transizione ? Ebbene sì. Questa incredibile magia si è manifestata domenica scorsa durante la Transition Network Conference. Vorrei quindi condividere questa esperienza di come può essere usata la creatività e un pizzico di sana follia per fare questo. Anche perché quello che ora frulla in testa è: come, dove e in che contesto potremmo sperimentare analoghi strumenti in Italia ?

Anche un racconto con foto non renderà giustizia a questa giornata super-creativa e straordinaria dedicata a costruire un paradigma economico diverso – bisognava esserci. Ma ci provo lo stesso ….

Domenica mattina, arrivo al Bac (la sede della conferenza) verso le 9.30. Tutti i partecipanti sono ancora radunati nell’atrio a chiacchierare e scambiarsi idee (sulla transizione e non). Non ci fanno ancora entrare nella Grande Sala (enorme teatro storico che ospita in genere i conferenzieri e le attività principali) – c’è mistero, i vetri delle porte sono state rivestite di carta per non far sbirciare nessuno. Gli ultimi preparativi si stanno svolgendo. E poi si aprono finalmente le porte, entriamo nella sala rigorosamente vuota, c’è solo un nastro rosso sospeso a un metro di altezza che separa gli spazi. Ci comprimiamo tutti quanti nel piccolo spazio dietro il nastro rosso. Una musica di Vangelis ci accompagna e inizia il nostro viaggio nel tempo …. Continua a leggere

Palombara Sabina – ricordi dal Transition Day

Il 15 ottobre scorso a Palombara Sabina abbiamo vissuto una colorata e intensa giornata in transizione coordinata dal gruppo TerraeMani…. tra decorazioni floreali e cartelloni colorati, quadernini, poesie, e cibo come sempre ottimo, e’ stata una giornata riuscita in tutti i sensi… e chissa’ quanti semi di progetti, idee, gruppi, sono stati seminati quel giorno.

Arriva oggi il video dell’evento

[youtube=https://www.youtube.com/watch?v=BJBTD15tJCo&feature=player_embedded]

Con tanti grazie a Kathleen e gli altri realizzatori del video — nelle immortali parole di Itay Talgam “non e’ un feedback, e’ un mmmmhhhhh” 😛

Per chi naviga da Venezia … e chi verrà a Ferrara

Ultimi Aggiornamenti sull’iniziativa “Navigando la Transizione … con Rob”  di domenica 23 settembre che ci porterà da Venezia a Ferrara:

Tutti coloro che si sono iscritti a questa fantastica crociera fluviale hanno ricevuto tutti i dettagli via email – mentre segnaliamo che abbiamo ancora a disposizione dei posti e potete iscrivervi QUI.

Per chi invece non ce la fa ad aderire a tutta la giornata, ricordiamo che è possibile raggiungerci per la festa finale a Ferrara a partire dalle 19.30:

Centro Promozione Sociale Acquedotto
Corso Isonzo 42
44121 Ferrara (FE)

Ci sarà un piccolo buffet preparato dal team di “Ferrara in Transizione” (richiesto contributo spese di 5 Euro a persona) – in seguito l’atteso talk di Rob Hopkins e poi  …. conclusione in allegria …..

Quindi, se siete “non-naviganti” e pensate di aggiungervi all’allegra compagnia in quel di Ferrara per favore segnalatecelo grazie ! (peterpingus(at)gmail.com e/o ellen.bermann(at)gmail.com).  Per chi viene solo alla serata conclusiva di Ferrara, non ci sarà una quota di partecipazione ma qualsiasi contributo e donazione a sostegno delle spese sarà molto gradito e ben accetto.