The Crisis of Civilization

Un documentario (che non ho ancora guardato per intero, quindi non posso esprimermi compiutamente) che spiega la “crisi” in corso e le prospettive da qui in avanti.

Ci accompagna nel viaggio Nafeez Ahmed, uno dei giornalisti inglesi più informati ed espliciti, scrive principalmente sul Guardian e in questi anni ha continuato a mettere in evidenza problemi e contraddizioni del sistema che abbiamo costruito.

Oggi trovate sul blog di Rob una bella intervista proprio a Nafeez (c’è il podcast e tutto il testo trascritto). Il tutto al momento è per angloabili, ma potrebbe essere materiale interessante. Intanto lo segnalo.

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Aggiornamento: documentario con sottotitoli in italiano qui.
Aggiornamento: Rupo ha già aggredito l’intervista e sarà presto domata all’italico idioma.

Earth Overshoot Day 2013

Salve a tutte/i,

Anche quest’anno è arrivato, con due giorni di anticipo: è l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui l’umanità consuma tutte le risorse naturali rinnovabili che la Terra riesce a produrre nell’intero anno. Buona lettura.

Da “Global Footprint Network”. Traduzione di MR

 

In 8 mesi, l’umanità esaurisce il budget della Terra per l’intero anno. 

 

Il 20 agosto è l’Earth Overshoot Day (EOD) 2013, la data che marca il giorno in cui l’umanità ha esaurito il budget della natura per l’intero anno. Ora stiamo operando scoperti. Per il resto dell’anno manterremo il nostro deficit ecologico prelevando riserve di risorse locali ed accumulando biossido di carbonio nell’atmosfera.

 

 

Proprio come un estratto conto traccia gli ingressi e le uscite, il Global Footprint Network (GFN) misura la domanda dell’umanità e l’offerta di risorse naturali e di servizi ecologici. E la data fa pensare. Il GFN stima che in circa otto mesi, richiediamo più risorse rinnovabili e sequestro di CO2 di quanto il pianeta possa fornire per un anno intero.

 

Nel 1993, l’EOD – la data approssimativa in cui il nostro consumo di risorse di un dato anno eccede la capacità del pianeta di ricostituirle – era stato il 21 ottobre. Nel 2003, l’Overshoot Day è stato il 22 settembre. Date le attuali tendenze di consumo, una cosa è chiara: l’EOD arriva qualche giorno prima ogni anno.

L’EOD un concetto sviluppato originariamente dal partner del GFN, nonché gruppo di esperti del Regno Unito, fondazione per una nuova economia, è il segnale annuale di quando cominciamo a vivere oltre le nostre possibilità in un dato anno. Mentre è solo una stima delle tendenze di tempo e risorse, EOD è quanto più vicino la scienza possa arrivare nella misurazione del divario fra la nostra domanda di risorse e servizi ecologiche e quanto il pianeta ne possa fornire.

 

Il costo dell’eccesso di spesa ecologica

 

Durante gran parte della storia, l’umanità ha usato le risorse naturali per costruire città e strade, per fornire cibo e creare prodotti e per assorbire il nostro biossido di carbonio ad un tasso che rimaneva ben all’interno del budget della Terra. Ma a metà degli anni 70, abbiamo superato una soglia critica: il consumo umano ha cominciato a superare ciò che il pianeta può riprodurre.

Secondo i calcoli del GFN, la nostra domanda di risorse ecologiche rinnovabili e dei servizi che esse forniscono ora equivale a quella di più di 1,5 Terre. I dati ci mostrano che siamo sulla strada per aver bisogno di due pianeti molto prima di metà secolo.

 

Il fatto che stiamo usando, o “spendendo”, il nostro capitale naturale più rapidamente di quanto possa essere riprodotto è simile ad avere spese che superano continuamente i redditi. In termini planetari, i costi del nostro eccesso di spesa ecologica stanno diventando più evidenti oggi. Il cambiamento climatico – un risultato dei gas serra che vengono emessi più rapidamente di quanto possano venire assorbiti da foreste e oceani – è il più ovvio e probabilmente pressante risultato. Ma che ne sono altri – riduzione delle foreste, perdita di specie, collasso della pesca, prezzi dei beni più alti e disordine sociale, per nominarne solo alcuni. Le crisi economica e ambientale che stiamo vivendo sono sintomi di una catastrofe incombente. L’umanità sta semplicemente usando più di quanto il pianeta possa fornire.

 

Metodologia e Proiezioni

 

Nel 2011, l’EOD è arrivato poche settimane più tardi di quanto non abbia fatto nel 2010. Questo significa che abbiamo ridotto il superamento globale? La risposta, sfortunatamente, è no.

 

L’EOD è una stima, non una data esatta. Non è possibile determinare col 100% di precisione il giorno in cui esauriamo il nostro budget ecologico. Le correzioni della data nella quale andiamo “in superamento” sono dovute alla revisione dei calcoli, non agli avanzamenti ecologici da parte dell’umanità. Secondo le ipotesi attuali, i dati del GFN ora suggeriscono che dal 2001 l’EOD ha anticipato il suo arrivo di tre giorni ogni anno.

Visto che la metodologia del GFN cambia, le proiezioni continueranno a spostarsi. Ma ogni modello scientifico usato per contare la domanda umana dell’offerta della natura mostra una tendenza robusta: siamo ben al di là del budget e il debito sta aumentando. E’ un debito ecologico e gli interessi che stiamo pagando su questo debito montante – scarsità di cibo, erosione del suolo e l’accumulo di CO2 in atmosfera – arrivano con costi umani e monetari devastanti.

 

Il tuo paese è un debitore o un creditore ecologico? Verificalo nella mappa interattiva dei creditori e debitori ecologici del GFN e di ESRI 

 

Per le richieste dei media, contattate il Senior Communications Manager Scott Mattoon o L’Associato alle Comunicazioni Haley Smith Kingsland.

 

Cliccate qui  per il comunicato stampa del 2013.

Cliccate qui per saperne di più sul EOD e su come è cambiato nel tempo.

 

Micro chiacchierata sulla transizione domani a Siracusa

Cari tutti e care tutte,

in sicilia si continua a riflettere. In attesa dei formatori ufficiali in giro per l’isola, cominciamo a discuterne  domani pomeriggio presso Hub Siracusa.

L’idea è quella di cominciare a stimolare al tema sempre più persone in modo da poter avere incuriosito più anime per ottobre quando i trainers ufficiali di Transition Italia verranno per la prima volta qui… Abbiamo bisogno di sostegno empatico e di far circolare la voce tra i siracusani e le siracusane.. Se potete diffondere ne siamo grati!

Questo il link per avere tutti i dettagli dell’evento.

Grazie e buona transizione a tutti e tutte!

Manuela ed i transizionisti siculi

La transizione si muove in Sicilia

Cari e care tutt*,

oggi vogliamo lanciarvi un appello e condividere con voi la gioia di aver visto crearsi, per la prima volta in Sicilia, la prima micro rete regionale che sta ragionando su come portare la transizione nelle nostre comunità locali.

Nella voglia di capirne di più, amplificare il fenomeno e farlo conoscere, abbiamo deciso di organizzare il primo momento di formazione ufficiale sulla transizione in regione: un Transition Tour Siculo che si svolgerà il prossimo ottobre.

Abbiamo pensato quindi di scrivere questo appello per spargere la voce e poter allargare la rete di transizionisti e transizioniste (o aspiranti tali!) in Sicilia. Vorremmo discutere con tutti voi siciliani in loco (ma anche simpatizzanti, emigrati con voglia di rientrare, emigrati con amici siculi sensibili che però non conoscono ancora il tema etc..)  l’idea di come creare una prima rete in cui scambiarci mutuamente supporto, idee e materiali su come implementare la transizione nelle nostre comunità locali.

Al momento siamo un piccolo gruppo che si riunisce su skype. Chiunque voglia entrare in contatto con noi sia per fare massa critica che proporre idee-attività per il Transition Tour Siciliano del prossimo ottobre non esiti a scrivere a  manuelatrovato [at] gmail [punto] com.

Vi abbracciamo,
Manuela, Peppe, Simona, Marco ed Elisa

EGREGGIO PETROLIO

Scusi eh, ma dov’è finito? Noi qui ci si preoccupa. Un periodo si sentiva parlare solo di Lei, era dappertutto a tutte le ore. Radio, TV, giornali, internet. Poi, da un momento all’altro, niente. Sparito. Senza avvertire, senza lasciar detto qualcosa, né due righe, né un appunto. C’è da immaginare che Le sia successo chissà cosa. Si fa presto a pensare male, di questi tempi.
Insomma, ci dica almeno dov’è, così possiamo iniziare a scavare.

Le Sette sorelle

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Wiser Earth Day 2013 + Cantiere Ecologia Day

9 e 10 marzo 2013

Via Rufelli 81 – Casa Sociale Piamarta, Ariccia (Roma)

Due giornate per collaborare allo sviluppo del Social Network per la sostenibilità è imparare a creare una rete locale per costruire un mondo ecologico e solidale!

La prima giornata per diventare WiserVolunteer e organizzatore di WiserLocal nel tuo territorio.

La seconda insieme al Gruppo Cantiere Ecologia per apprendere gli strumenti utili a promuovere azioni locali 

Due giorni di lavoro di gruppo per attivarsi nel creare un mondo migliore!

I WiserLocals sono incontri informali organizzati dai membri del social network Wiser.org per coloro che sono coinvolti nel cambiamento sociale e ambientale nella loro comunità, o quelli che vogliono essere coinvolti nella creazione di un cambiamento.

I WiserLocal mirano a sostenere la collaborazione in una comunità e rafforzare la nostra capacità di affrontare le questioni critiche che riguardano il nostro pianeta – la povertà, il cambiamento climatico, la fame, i diritti umani, i diritti d’acqua, biodiversità e molto altro ancora.

L’incontro si svolgerà in concomitanza del Cantiere Ecologia Day, una delle prime e
sperienze italiane di Wiserlocal. il Gruppo Cantiere Ecologia nasce dall’idea di creare sinergie e collaborazioni con i gruppi e le associazioni locali, in collaborazione anche con realtà come le Transition town, Bioregionalismo, Wiser, … .

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Copparo (Ferrara): appello per gli interessati alla transizione in zona

La segnalazione arriva da Copparo, da parte di Adriano; trovate i suoi riferimenti in fondo:

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Siamo un gruppo di cittadini attenti ai problemi dell’ambiente, dei cambiamenti climatici e dell’uso indiscriminato del petrolio.
Per “transizione” intendiamo la graduale diminuzione della nostra dipendenza da fonti energetiche fossili. Esempi di iniziative che vanno, seppure in modo settoriale, in questa direzione, sono: km0, agricoltura biologica, permacultura, misure di risparmio energetico, riduzione dei rifiuti. Aderendo al movimento “Città in Transizione”, vorremmo creare anche a Copparo un’iniziativa dei cittadini che esplora e concretizza ciò che, più che individualmente, possiamo fare insieme in questa direzione, senza addossarne la responsabilità unicamente alle autorità.
Per cominciare, proponiamo un :

Gruppo di studio sul

“Manuale Pratico della Transizione”

di Rob Hopkins

Sei incontri serali a cadenza settimanale, in febbraio-marzo 2013

Vuoi saperne di più? Vieni all’

Incontro informativo sulla Transizione

Domenica 17 febbraio 2013, ore 16

Presso indirizzo qui sotto


Info ed iscrizioni:
Adriano Leuenberger
Via Provinciale per Formignana, 55
44034 Copparo FE
0532 863449   –    349 4391640
adrile@teletu.it

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Argenta: cercansi transizionisti

La Pieve ad Argenta

Nella zona di Argenta (Ferrara) c’è un trio di transizionisti interessati a capire se c’è qualcuno in zona interessato ad aggregarsi. La finalità è di creare un gruppo iniziale. Se siete della zona e siete interessati contattate Lisa a questo indirizzo:

lisa@cappuccettobianco.org

Tre domande

Salve a tutte/i,
vi propongo una breve testimonianza dalla conferenza sul clima di Doha che, come immagino saprete, è stato un ennesimo fallimento.
Ma non del tutto. Infatti, la persona che parla in questo video non è un attivista o un ambientalista, ma un capo delegazione di un paese, le Filippine, che ha partecipato ai lavori. Il suo nome è Naderev Saño. Spero che questo suo discorso e la sua commozione possano fare il giro del mondo. Per questo ho provveduto a sottotitolarlo in italiano e mi auguro che ciò venga fatto in tutte le lingue del pianeta. (Grazie al Prof. Bardi per la segnalazione).

Buona visione.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=n63LuvP5Vx8]

12 dicembre: Earth Hug

Earth_Hug_Poster_ITA

Un invito a partecipare tutti il 12 dicembre alle ore 12 a un bellissimo rito che consiste in un abbraccio collettivo alla nostra amata Terra, nostra madre, colei che ci sostiene e ci dona il suo amore in modo incondizionato. E’ facile, divertente e non costa nulla: lo puoi fare proprio li dove ti troverai in quel momento  – buttandoti per terra, abbracciando un albero o la persona che ti sta vicino.

Info: www.facebook.com/EarthHug –  www.earthhug2012.tumblr.com

Per favore diffondete ! Ecco qui il volantino in pdf

Appello: mandateci il vostro sindaco

[youtube=http://youtu.be/Yur0wTlY2RM]

Se state operando nell’ambito della Transizione in Emilia Romagna, vi chiedo un favore. Mandateci i vostri sindaci (assessori di competenza, funzionari, tecnici…) a questo seminario sull’Adattamento Climatico che ANCI e ARPA hanno organizzato (io ho dato i miei suggerimenti su modalità e contenuti, ma non diciamolo troppo in giro).

Come ormai tutti possono notare, i cambiamenti conseguenti al Riscaldamento Globale colpiscono quasi quotidianamente in tutto il mondo. Abbiamo visto Sandy a New York, abbiamo visto un tornado (almeno F3) a Taranto, le bombe d’acqua a Genova, Firenze e Roma, ecc. ecc. Anche i meno interessati alle faccende climatiche rimangono però pietrificati dai danni economici che questi eventi producono (42 miliardi di dollari solo a New York) alle nostre economie già in ginocchio.

La parola d’ordine da ora in poi è ADATTAMENTO, ma gli amministratori pubblici sono nella maggior parte dei casi totalmente inconsapevoli e impreparati. Per fortuna ci sono organizzazioni che sono ormai consapevoli della transizione necessaria e si stanno attivando per cercare di colmare il gap tra realtà e percezione che affligge il nostro tempo.

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Reggio Emilia: Transizione & Permacultura

AAA … aspiranti transizionisti cercansi a Reggio Emilia. … Se abitate dalle parti e siete interessati ad essere coinvolti nella transizione, potete contattare Elena a e.parmiggiani(at)gmail.com e approfittare per conoscerla attraverso la permacultura in questo incontro previsto a Scandiano il 20 novembre.

Colorno (Parma) chiama!

‘Reduce’ dal TTraining di Ancona, Michele, insieme con i suoi amici, sta progettando il gruppo guida di Colorno e cerca compagni di viaggio… per ora si stanno dando alle cene condivise per cui, che dire, un grande momento per unirsi alla festa!

Se state da quelle parti, contattate: Michele Tagliareni <micktaglia@gmail.com>

Transition Day ai Castelli Romani

Ciao a tutti,

ricominciamo con il lancio ad Ariccia di una serata Transition Town (14 settembre) e con un Thinking day (16 settembre): un giorno intero per incontrarci e organizzare le attività per i prossimi mesi.

Sicuramente la formazione avrà ancora un ruolo importante: il corso di permacultura, il transition training, gli incontri sul compostaggio domestico e la decrescita energetica.  Fare formazione e fare esperienze insieme è stato molto importante per creare un gruppo e iniziare a pensare a qualcosa di diverso. Al nostro gruppo iniziale si sono aggiunte molte persone e le speranze di poter fare qualcosa sono cresciute.

Abbiamo sognato insieme iniziando ad approfondire alcuni temi e a sperimentando alcune attività.  Ora è necessario anche fare qualcosa di più concreto, è arrivato il momento di andare avanti, di dare forma ai nostri sogni.

A settembre riprendiamo le attività con una EcoDomenica speciale, un incontro per organizzare le nostre attività annuali. Ormai siamo in tanti e dobbiamo iniziare a creare dei gruppi di lavoro per essere efficaci.

L’appuntamento è per il 16 settembre presso la Casa sociale Piamarta, via Rufelli, 81 ad Ariccia, dalle ore 10.00 alle 18.00, chi vuole dare una mano è invitato ad arrivare alle 9.00.

L’obiettivo è creare i gruppi di lavoro e iniziare a fare qualcosa di concreto.

Il programma proposto è il seguente:

ore 10.00 Inizio dei lavori con un laboratorio per imparare a lavorare e progettare attività in gruppo. Come coordinare un gruppo e imparare ad essere efficaci, come progettare una attività e realizzarla. Una delle criticità è proprio quella del lavoro di gruppo, di solito non si hanno gli strumenti giusti e gli unici modelli che conosciamo sono quelli della leadership, invece ci sono metodi di lavoro collettivo molto efficaci. Una comunicazione ecologica che ci porterà a costruire insieme.

Ore 12.30 Iniziamo a organizzare il pranzo collettivo, ognuno porta qualcosa, ricordatevi che dovete portare un piatto, un bicchiere e le posate a testa (non usiamo i piatti di plastica, mi raccomando).

Ore 14.00 prima sezione di Open Space per creare i gruppi e iniziare a progettare le attività.

Ore 16.00 seconda sezione di Open Space per creare i gruppi e iniziare a progettare le attività.

Ore 19.00 celebriamo la nascita dei gruppi di lavoro, possiamo state fino all’ora che vogliamo, anche a cena. Sarà un momento per gli approfondimenti e per il rilassamento.

Contributo per la giornata euro 5, servono per l’affitto della sala, bimbi esclusi (dal pagamento).

Iniziate a pensare a cosa volete lavorare, il vostro contributo ad uno dei gruppi di lavoro esistenti (allego la mappa dei gruppi di lavoro), potete anche proporne uno nuovo ma prima vedete se potete contribuire ad uno esistente. Potete partecipare anche a più gruppi senza però disperdere le forze e garantendo un minimo di affidabilità ad almeno un gruppo. Ogni gruppo di lavoro dovrà avere almeno un coordinatore o responsabile.

Chi non ha mai visto il video Transition Town 2.0 è invitato a partecipare al Transition Talk del 14 settembre alla casa delle associazioni ad Ariccia ore 18.00 – 21.00.

L’incontro è consigliato anche a chi volesse iniziare a condurre i Transition Talk.

L’incontro serve per capire i metodi, gli obiettivi e le attività di un gruppo come Cantiere Ecologia. La partecipazione a questo incontro è propedeutico, per chi non ha ancora partecipato ad un Transition talk, alla giornata del 16 settembre.

Per domande potete fare riferimento a me: Roberto

Un abbraccio a tutti

AAA … PADOVA CHIAMA

 

In seguito al recente Transition Training di Ariccia, la Transizione vorrebbe fare capolino nel nordest della penisola – e precisamente in quel di Padova. Abitate da quelle parti e cercate anche voi compagni di viaggio in questa affascinante avventura ? Allora scrivete a andrea.donega(at)cgilpadova.it