Promemoria: Ttalk a Vasto

E nonostante lo sciopero dei trasporti (ma non sara’ mica uno scherzo?), che mi obblighera’ a consumare piu’ CO2 del previsto (ma per una buona causa!!), domani 1 aprile sono a Vasto (CH) per un Transition Talk organizzato da un nutrito gruppo di associazioni della zona. Se siete da quelle parti, ci vediamo domani!

Lizzano: com’è andata

Sono ingrassato ulteriormente, non mi sono pesato ma lo so, i lizzanesi mi hanno tratto in inganno con frasette del tipo “ma dai mangiamo solo un antipastino…” per poi far piombare sulla tavola una progressione inarrestabile di manicaretti (tutti abilmente cammuffati da antipastini ovviamente). Insomma, sul piano calorico è andata bene, anche troppo.

Ma non sono andato per mangiare (non solo…), è l’incontro con il gruppo di transizionofili è stato come sempre molto interessante. C’è voglia di fare, c’è biodiversità umana, c’è attenzione, sarà interessantissimo vedere cosa ne scaturisce.

Il tTalk ha visto persone molto attente, tutte (o quasi) della zona, incluso il sindaco e qualche altra figura interessante, imprenditori, giovani attivi e consapevoli, come sempre questi incontri finiscono con l’aumentare la mia fiducia nelle possibilità degli umani di sopravvivere a loro stessi 🙂

Ora Lizzano ha qualche idea su cosa sia la Transizione, se vorranno cominceranno a sperimentare questo tipo di processo, qualunque sia la loro scelta, una cosa mi sembra chiara, lì ci sono persone che si interrogano in modo profondo sul futuro e sul senso delle cose. Lo fa Mimmo che ha voluto che andassi, lo fanno da lungo tempo Giuseppe e Monica che mi hanno coccolato nella loro bellissima casa con giardino e lucertole (grazie), lo fa Antonella che è diventata montessoriana, Antonio che ha fatto l’autista riflessivo e tutti gli altri (grazie a tutti di avermi invitato e accolto).

C’è perfino uno stranissimo individuo che si aggira nel gruppo dotato di enormi lattine di CocaCola e quando meno te lo aspetti ti scodella inedite pillole di saggezza, un elemento imprevedibile a servizio del pensiero laterale.

Sono stanco ma ho imparato molto anche in questo piccolo viaggio, ora vediamo che succede…

 

tTalk: Lizzano (Ta) e Calderara (Bo)

LIZZANO (TA)

Domani parto per la tormentata e magnifica terra di Puglia, vado a Lizzano a fare un tTalk, anzi mi sa che sarà più un tDay, bah vediamo cosa salta fuori. Ci si vede alle 17:30 all’Ex Frantoio Mandurino, in via Fontanelle – Lizzano (TA). Per info scrivere qui: lizzanointransizione [@] gmail.com – Il volantino invece lo potete scaricare da questo link.

Chi viene porti cibarie, biscottini e generi di conforto che la baldoria è sempre un ottimo ingrediente per favorire una vigorosa Transizione.

CALDERARA (BO)

Martedì 29 invece sono al Lippo di Calderara di Reno (Bo) a fare un tTalk serale. Ci vediamo alle 20:30 alla Sala Polivalente del Centro Civico in via Castaldini 2, e così avrete anche modo di conoscere la mitica Lori.

Ci vediamo là?

Una giornata di Transizione a Fano

La Transizione è contagiosa: in seguito agli incontri a Urbania e Urbino sbarca a Fano dove il G.A.S. ha organizzato un intero TDay per il 9 Aprile. Non sappiamo ancora bene cosa faremo, ma sarà sicuramente memorabile!

Il pranzo è condiviso e possibilmente a rifiuti zero, quindi ricordatevi piatti, forchette, bicchieri… e qualcosa per riempirli.

Ttalk a Cadorago (CO)

Il 7 aprile ci diamo appuntamento a Cadorago (Como) per un Transition Talk. Vi aspettiamo numerosi!

Patrizia Gentilini a Urbania (PU)

Incontro con Patrizia Gentilini organizzato da Urbania in Transizione…

Con due macigni in più nel cuore (Tsunami/Fukushima, Libia) riprendiamo il discorso dove lo abbiamo lasciato il 12 febbraio con Ugo Bardi.
Se siete interessati a conoscere meglio gli effetti del nostro stile di vita “chimico” sulla salute, ci vediamo venerdì sera 25 marzo, alle ore 20:30, alla Sala Volponi.
Patrizia Gentilini, oncologa e membro dell’ISDE, ci farà una panoramica sugli effetti certi e possibili delle migliaia di inquinanti presenti nel nostro ambiente, in special modo in relazione al loro effetto sui bambini.

Parleremo anche di incenerimento di rifiuti e delle sue conseguenze.
Al termine, compatibilmente con la disponibilità di tempo, faremo un “World Cafè” sui temi emersi dall’incontro.

A Vasto (CH) si parla di Transizione

Il 1 Aprile (non è uno scherzo) si parla di Transizione a Vasto (CH)…  Appuntametno alle 21.00 presso la sala Tam Tam dell’Oratorio Salesiano, Via San Domenico Savio No. 1.  L’incontro è stato organizzato con una vasta collaborazione tra le associazioni del territorio, quindi promette bene!

Luca Lombroso su Caterpillar

Mi dice Luca che questa sera è in diretta con Caterpillar (Radio 2 RAI) per parlare dei disastri giapponesi, dovrebbe andare verso le 18:30, se volete, sintonizzatevi…

Appuntamenti con la “T”

Allora allora, mentre il mondo ce la mette tutta per farci capire che le cose vanno maluccio, continuo ad aggirarmi spargendo germi di Transizione qua e là (anche altri visto il raffreddore).

Questa sera, tra poco, sono a Casalecchio di Reno (Bo), mentre venerdì sera sarò ospite a S. Martino in Rio (dove Luca Lombroso e Mirco Rossi hanno già gettato la popolazione nel panico parlando di clima ed energia).

Infine vi segnalo che il 26 marzo vado in trasferta lunga a Lizzano (TA) per vedere se il germe transizionista attecchisce bene in terra di puglia. Pare che lì ci sarà anche un incrocio magico con Barletta… vediamo (se poi qualche siculo vuole allungarsi…).

Se da Lizzano non torno è un problema di addiction nei confronti della mozzarella di bufala che c’è da quelle parti… quindi qualcuno venga a riprendermi.

Com’è andata ieri

di Fabrizia Petrei (originale qui)

Nell’ambito del Green Social Festival, in scena a Bologna dal 9 al 12 marzo 2011, il pomeriggio di oggi – 11 marzo – è stato dedicato al movimento della Transizione.

Nel convegno CITTÀ IN TRANSIZIONE: IN CAMMINO VERSO UN MONDO OLTRE IL PETROLIO è intervenuto in videoconferenza Daniel Lerch Program Director del Post Carbon Institute che ha illustrato il panorama economico e ambientale degli ultimi anni, spiegando quali sono le ricadute economiche e sociali del cambiamento climatico e del picco del petrolio. Tracciato uno scenario in cui, anche alla luce dei recenti risvolti della crisi libica e dell’aumento del prezzo del petrolio, non è più pensabile immaginare un futuro che non passi per un reale cambiamento dei fondamenti del nostro stile e sistema di vita, a Robert Hopkins, anch’egli collegato via skype, è stato dato il compito di tracciare le possibili soluzioni e le vie percorribili in questa direzione. Il co-fondatore di Transition Town Totnes e del Transition Network ha quindi esposto  il progetto Transition Towns, definendolo come una strategia nata per prepararsi allo shock petrolifero e affrontare la decrescita energetica in modo sereno, riscoprendo il valore e il piacere della comunità.

Robert Hopkins ha raccontato la nascita della prima Transition Town nel 2006, a Totnes, piccola realtà inglese e di come, a partire da quella esperienza, grazie a un formidabile passaparola, abbia preso il via il movimento della Transizione, attualmente attivo a livello globale.

Resilienzalocalizzazione le parole chiave per transitare verso una società in grado di guardare realmente al futuro. Capacità quindi, di adattarsi ai cambiamenti, anche traumatici, che vengono dall’esterno e di ricostruire il sistema dei rapporti tra gli uomini, e tra gli uomini e il pianeta che abitano. Inoltre, valorizzazione delle risorse locali e riscoperta delle relazioni.

Piccole e grandi idee pratiche e riflessioni sulle modalità di realizzazione hanno quindi trovato spazio nella discussione della sala gremita, in un interessante dibattito coordinato da Cristiano Bottone, Vicepresidente Associazione Transition Italia e Transition Italia, oltreché promotore del movimento di transizione diMonteveglio, la prima esperienza in Italia, che ha raggiunto recentemente un importante risultato: la delibera comunale di Fuoriuscita dal petrolio e dai combustibili fossili attraverso un Piano di Decrescita Energetica che renda Monteveglio un Comune Post Carbon.

Creatività, spontaneità e diversità: queste le chiavi per pervenire gradualmente a un modello di società sostenibile e non dipendente dal petrolio.

Un pomeriggio, quindi, ricco di stimoli e di nuove idee anche per L’Aquila Transition Town e per la nostra provata comunità, la cui rinascita dovrà necessariamente passare attraverso proposte dal basso fattive e basate sul buon senso, la ricomposizione delle relazioni, la valorizzazione delle risorse locali e una ricostruzione partecipata, sostenibile, a misura d’uomo e del nostro territorio.

 

Hopkins al Green Social Festival 2011

A scanso di equivoci vorrei ribadire che Rob Hopkins e Daniel Lerch parteciperanno al Festival in videoconferenza in modo da essere presenti e interattivi, ma da non emettere tonnellate di CO2 e altre schifezze varie viaggiando rispettivamente dalla Gran Bretagna e dagli USA fino qui.

In molti mi hanno scritto e telefonato per dirmi che verranno per incontrarli in carne ed ossa, beh… ne carne ne ossa, qualche elettrone e tanto purissimo spirito…

A Carnevale … ogni transizione vale!

 

E se la transizione fosse un bel carro allegorico ? Ecco quanto realizzato dal gruppo di Marco (Associazione Scelte Possibili di Cadorago – Como) che tra l’altro ha partecipato al ciclo dei 6 incontri sul “approfondimento e condivisione del Manuale della Transizione” – recentemente conclusosi a Carimate. Dalla dipendenza dal petrolio alla forza delle comunità locali quindi …

4 Transition Talk in provincia di Bologna

Oltre a quelli già segnalati da Massimo in un post precedente, segnalo anche altri due tTalk che farò io:

15 marzo 2011 – Casalecchio alla Casa della Pace alle 20:30 (info percorsidipace@libero.it).
29 marzo 2011 – Calderara di Reno alle 20:30 (seguiranno info a breve)

Gentilini a Bologna + appello

Patrizia Gentilini di Medici per L’Ambiente (ISDE) torna dalle parti di Bologna e la sua associazione lancia un appello, hanno bisogno di fondi, hanno bisogno di andare avanti nel loro lavoro che è indispensabile per tutti noi. Anche questa è Transizione, quindi l’invito è a dare subito un supporto:

conto corrente n° 33178
Intestato a Associazione Medici per l’Ambiente
ABI 05390 CAB 14100
IBAN    IT80X0539014100000000033178
Banca Etruria – Sede Centrale, Corso Italia 179 – Arezzo

Se siete “nuovi” e non conoscete ISDE, qui trovate una video intervista a Patrizia, e le riprese di uno degli incontri fatti a Monteveglio.