La Transizione interiore, le costellazioni sistemiche.

tramonto lago

Incontro di COSTELLAZIONI SISTEMICHE
familiari, organizzative, aziendali
Domenica 26 maggio 2013 – dalle 10 alle 18
 presso GUFIEALLODOLE  home,  via Volta 3 – Monteveglio ( Bologna )

Le  Costellazioni  Sistemiche sono uno strumento di conoscenza di sé e delle dinamiche inconsce che spesso guidano i nostri pensieri, parole ed azioni,condizionando le nostre relazioni familiari, professionali  e sociali e lo stato di salute.

 Per il singolo, in relazione alla propria storia, aiutano ad entrare in contatto con i propri sogni e progetti di vita, comprendendo che cosa ne ostacola la realizzazione, ed a collegarsi alle risorse creative che ne permettono il raggiungimento.

 Per il gruppo, familiare, professionale, aziendale, aiutano ad andare oltre l’apparente divisione che ostacola il fluire dell’energia di amore e collaborazione, dando voce a ciò che unisce.

 Offrendoci la possibilità di considerare in modo diverso ciò che riteniamo non modificabile, ci offrono l’opportunità di scegliere il meglio per ognuno di noi.

 Sarai libero di proporre il tuo tema o di partecipare come rappresentante od osservatore.
In ogni caso riceverai dall’esperienza di ognuno comprensioni riguardanti aspetti della tua vita che desideri modificare o lasciar andare.
L’ esperienza di gruppo avviene nel rispetto dell’intimità di ognuno e se desideri parlarmi del tuo tema prima dell’incontro, puoi scrivermi o telefonarmi. Allo stesso modo puoi iscriverti al seminario.
dr.cacciari@gmail.com       tel. 3347670781
Serere
Abbigliamento comodo, eventualmente calzettoni per vivere l’esperienza con maggior libertà. Se ti è possibile prendi con te uno spuntino o qualcosa da                                     condividere.
Contributo: 50 euro
Dr. Alessandra Cacciari
 
Medico, specialista in Terapia Fisica e Riabilitazione, perfezionata in Biotecnologie e Medicina Naturale, Counselor Sistemico.
Durante il periodo di studi accademici, spinta dal contatto con le persone e dalle storie che il loro malessere raccontava, ho cominciato la mia ricerca personale e professionale.
Attualmente utilizzo un approccio che racchiude in sè gli insegnamenti cui mi sono via via accostata (omeopatia, omotossicologia, floriterapia, kinesiologia, costellazioni sistemiche, meditazione, Bars, True Move, Psych K),  e soprattutto il messaggio di profondo rispetto per l’Essere e le sue molteplici manifestazioni.

Incontro – Ttalk a Parma il 15 maggio

Il gruppo “Parma in Transizione” ha organizzato un incontro sull’approccio TT per mercoledì 15 maggio, dalle 18.30. Con cena condivisa e conviviale. Questa volta doppi relatori: Cristiano Bottone e Ellen Bermann – due prospettive ed esperienze – una  visione. Tutte le info qui. Vi aspettiamo !

Approfittiamo per ricordare che il prossimo transition training sarà proprio a Parma.

La transizione si muove in Sicilia

Cari e care tutt*,

oggi vogliamo lanciarvi un appello e condividere con voi la gioia di aver visto crearsi, per la prima volta in Sicilia, la prima micro rete regionale che sta ragionando su come portare la transizione nelle nostre comunità locali.

Nella voglia di capirne di più, amplificare il fenomeno e farlo conoscere, abbiamo deciso di organizzare il primo momento di formazione ufficiale sulla transizione in regione: un Transition Tour Siculo che si svolgerà il prossimo ottobre.

Abbiamo pensato quindi di scrivere questo appello per spargere la voce e poter allargare la rete di transizionisti e transizioniste (o aspiranti tali!) in Sicilia. Vorremmo discutere con tutti voi siciliani in loco (ma anche simpatizzanti, emigrati con voglia di rientrare, emigrati con amici siculi sensibili che però non conoscono ancora il tema etc..)  l’idea di come creare una prima rete in cui scambiarci mutuamente supporto, idee e materiali su come implementare la transizione nelle nostre comunità locali.

Al momento siamo un piccolo gruppo che si riunisce su skype. Chiunque voglia entrare in contatto con noi sia per fare massa critica che proporre idee-attività per il Transition Tour Siciliano del prossimo ottobre non esiti a scrivere a  manuelatrovato [at] gmail [punto] com.

Vi abbracciamo,
Manuela, Peppe, Simona, Marco ed Elisa

Ultima chiamata! Monteveglio, 4-5 Maggio 2013 Forest Gardening.

Forest garden

Come di consueto una settimana prima del corso ripeto l’annuncio per i ritardatari, ci sono ancora alcuni posti disponibili per il prossimo fine settimana con Giovanni Zanni, un occasione unica per visitare una delle poche aziende in permacultura italiane…

Il corso sarà così diviso:

Sabato 4 visiteremo l’azienda RAGAS dove Giovanni ci presenterà tutte le soluzioni da lui adottate e sperimentate (osservazione e teoria), Domenica 5 toccherà a noi, sotto la sua guida, cominciare la progettazione (teorico-pratica) di un terreno

Gli argomenti saranno:

la preparazione del terreno

la corretta messa a dimora delle piante e la loro manutenzione

sistemi foraggeri per piante e animali

arboree, arbustive e erbacee, creazione di ecosistemi e relazioni tra le componenti del sistema.

Per ulteriori informazioni scrivimi: Davide Bochicchio, davboch@hotmail.com

Monteveglio, 4-5 Maggio 2013 Forest Gardening con Giovanni Zanni.

Forest garden

Raggiungere Giovanni e convincerlo a tenere un corso non è semplice, ma il risultato, vedrete, sarà strepitoso. Sentirlo parlare di agricoltura è come immergersi nella natura stessa, ci si rende conto dell’incredibile complessità degli ecosistemi e seguirlo nel suo ambiente naturale, la sua azienda, apre veramente la mente, un’opportunità da non perdere.

Il corso sarà così diviso:

Sabato 4 visiteremo l’azienda RAGAS dove Giovanni ci presenterà tutte le soluzioni da lui adottate e sperimentate (osservazione e teoria), Domenica 5 toccherà a noi, sotto la sua guida, cominciare la progettazione (teorico-pratica) di un terreno

Gli argomenti saranno:

la preparazione del terreno

la corretta messa a dimora delle piante e la loro manutenzione

sistemi foraggeri per piante e animali

arboree, arbustive e erbacee, creazione di ecosistemi e relazioni tra le componenti del sistema.

Per ulteriori informazioni scrivimi: Davide Bochicchio, davboch@hotmail.com

Il cambiamento, raccontando rinnovabili e sostenibilità

di Valeria Verga

Strategie di comunicazione e barriere culturali e psicologiche per il cambiamento verso la sostenibilità ambientale. “Serve parlare delle energie rinnovabili per trasformarle in qualcosa che diventi parte dell’identità delle persone e della comunità”, ci dice Simran Sethi, giornalista e docente che si occupa da anni di giustizia e comunicazione ambientale.

Link: Il cambiamento, raccontando rinnovabili e sostenibilità

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Cantiere Ecologia – Gruppo dei Castelli Romani

Come partecipare

Ognuno può partecipare, il lavoro è volontario fatto nel rispetto reciproco e per realizzare azioni concrete.

Gruppo Bioregione Castelli Romani di Cantiere Ecologia

   

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A sorpresa, Monteveglio e la transizione citati in Zeta

Segnalo il piccolo riflettore su Monteveglio e le iniziative di Transizione acceso ieri sera (21 febbraio 2013), grazie a Marica Di Pierri, in chiusura di Zeta su La7.

Lo trovate qui, a partire dal minuto secondo 1:09:43

tDay Montecchio rimandato

Vista la nevicata in corso, si rimanda sabato prossimo, così siamo tutti più tranquilli.

Wiser.org il social network per la sostenibilità

Salve a tutti i transizionisti, vi voglio parlare di uno strumento che può essere molto utile ai gruppi di transizione e che vi invito a esplorare e utilizzare anche per fare le pagine e i siti web del vostro gruppo locale. Un social network creato per connettere la “moltitudine inarrestabile” composta da associazioni, permacultori, tribu indigene, Transition Town, aziende dell’economia positiva, etc. .

Sulle pagine dei quotidiani o ai telegiornali sentiamo le notizie sui grandi della terra che dettano la politica internazionale e cambiano le sorti economiche di intere nazioni.  Siamo quindi portati a pensare che la storia e i cambiamenti importanti sono realizzati da questi soggetti.

Immaginate invece l’esistenza collettiva di tutti gli esseri umani come un organismo, pervaso da attività intelligenti, risposte immunitarie per resistere e curare gli effetti di corruzione politica, economie malate e degrado ecologico, indipendentemente dal fatto che siano causati dal libero mercato, dalla religione o da ideologie politiche. Questo movimento è sempre esistito, e queste persone lavorano ogni giorno per migliorare il mondo.

Il movimento ha tre radici che si intrecciano continuamente e naturalmente nell’attivismo ecologista, nelle iniziative per la giustizia sociale, nella resistenza delle culture indigene e locali alla globalizzazione.

Nell’insieme, esprime l’esigenza della maggior parte delle persone di tutto il mondo di difendere l’ambiente, cercare la pace, rendere veramente democratici i processi decisionali e le politiche, reinventare i governi dal basso e migliorare la vita di tutti e soprattutto dei soggetti più esposti e vulnerabili. Nel corso della storia, eserciti, corporazioni, capi religiosi e politici hanno sopraffatto la maggioranza, che, nel nostro mondo “all’incontrario”, è considerata minoranza.

In questo contesto è nato WiserEarth (ora Wiser), all’inizio come una semplice lista di organizzazioni di tutto il mondo che lavorano per un mondo migliore e successivamente come social network.

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La Banca Mondiale dà la sveglia sul clima

Ogni tanto qualche grande istituzione si sveglia, prende atto della situazione relativa al cambiamento climatico, sviene, si riprende ed emette un report. L’ultimo è quello della Banca Mondiale (qui il pdf completo), così ingombrante e difficile ignorare da dover essere ripreso sui giornali di tutto il mondo.

Oggi Repubblica ha due belle pagine centrali tutte sull’argomento e sul rischio di perdere totalmente il controllo della situazione (ho visto solo questo quotidiano, ma magari anche altri avranno ripreso la cosa).

Tutto sta a capire se questa è la volta buona in cui i media svoltano e decidono di occuparsi del clima in modo serio, o se è solo uno dei tanti momenti di lucidità che poi lasciano posto al solito confuso rumore di fondo. Vedremo.

Certo è che anche in seno alla Banca Mondiale ci sono stati personaggi che non hanno certo lasciato per ultimi i temi della sostenibilità, potete per esempio guardare questa intervista a Ian Johnson, ex vice presidente di questa istituzione e certamente persona consapevole delle sfide che ci attendono (la feci a Firenze durante l’ultimo convegno organizzato da ASPO-Italia).

A BOLOGNA IL PRIMO CORSO CeAt!

BOLOGNA IN TRANSIZIONE organizza il corso CeAT

6  INCONTRI DI CONDIVISIONE E DI APPROFONDIMENTO

basati sul

MANUALE PRATICO DELLA TRANSIZIONE di ROB HOPKINS

SCOPO: conoscere meglio i temi ed i metodi dell’iniziativa delle Città di Transizione, conoscersi e vivere una bella esperienza di condivisione.

QUANDO: 19 novembre, 3 – 17 dicembre 2012 (ultime 3 date nel 2013 da definire)

ORARIO: dalle 21.00 alle 23.00.

DOVE: Centro Documentazione delle Donne, via del Piombo, 5 Bologna (Ingresso libero)

Il programma degli incontri è il seguente:
1° incontro
“Picco del petrolio e cambiamento climatico” – Discussione su Introduzione e 1° capitolo.
2° incontro
“Resilienza e rilocalizzazione” – Discussione su 2°, 3° e 4° capitolo.
3° incontro
“La psicologia del cambiamento” – Discussione su 5° e 6° capitolo.
4° incontro
“Creare una nuova visione” – Discussione su 7°, 8° e 9° capitolo.
5° incontro
“La transizione in pratica” – Discussione su 10° e 11° capitolo.
6° incontro
“I passi successivi” – Discussione su 12° e 13° capitolo + Appendici.

Per informazioni o iscrizioni: adele.gambaro@gmail.com oppure

antonella.dibello@telecomitalia.it  cell.: 331 6016377

Vi aspettiamo!

 

In Viaggio verso Ferrara

Un post dalla Nena in viaggio verso Ferrara 🙂

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Una giornata per progettare il futuro! Ariccia in transizione

Dobbiamo dire che il Transition Training che abbiamo realizzato a giugno ad Ariccia ha dato i suoi frutti: il gruppo guida ha iniziato subito alla grande, con diversi transition talk e un Thinking day molto bello e che ha regalato anche qualche emozione. Sono partiti anche gruppi di lavoro interessanti come quello della Decrescita energetica e quello per la Transizione interiore. La giornata è finita con un ballo e un canto celebrativo dove abbiamo “sepolto” una tanica di benzina.

Il lavoro di questo gruppo di Transizione è seguito anche da persone di altre aree della Regione Lazio che hanno partecipato per iniziare a fare esperienza e chiesto un supporto.

Qualche foto della giornata, giochi, gruppi di lavoro, autoformazione, open space:

Potete trovare altre foto qui.

Il gruppo per organizzarsi usa un social network innovativo www.wiser.org, completamente noprofit e senza pubblicità.

Per chi vollesse contattare il gruppo lo può trovare all’indirizzo: http://it.wiser.org/group/ecocantiere

 

Costruire un’economia alternativa in 3 ore ?

Possono 370 persone costruire la visione e la base per un’economia alternativa in un mondo post-transizione ? Ebbene sì. Questa incredibile magia si è manifestata domenica scorsa durante la Transition Network Conference. Vorrei quindi condividere questa esperienza di come può essere usata la creatività e un pizzico di sana follia per fare questo. Anche perché quello che ora frulla in testa è: come, dove e in che contesto potremmo sperimentare analoghi strumenti in Italia ?

Anche un racconto con foto non renderà giustizia a questa giornata super-creativa e straordinaria dedicata a costruire un paradigma economico diverso – bisognava esserci. Ma ci provo lo stesso ….

Domenica mattina, arrivo al Bac (la sede della conferenza) verso le 9.30. Tutti i partecipanti sono ancora radunati nell’atrio a chiacchierare e scambiarsi idee (sulla transizione e non). Non ci fanno ancora entrare nella Grande Sala (enorme teatro storico che ospita in genere i conferenzieri e le attività principali) – c’è mistero, i vetri delle porte sono state rivestite di carta per non far sbirciare nessuno. Gli ultimi preparativi si stanno svolgendo. E poi si aprono finalmente le porte, entriamo nella sala rigorosamente vuota, c’è solo un nastro rosso sospeso a un metro di altezza che separa gli spazi. Ci comprimiamo tutti quanti nel piccolo spazio dietro il nastro rosso. Una musica di Vangelis ci accompagna e inizia il nostro viaggio nel tempo …. Continua a leggere