Catania chiama

Aspiranti transizionisti in quel di Catania? Manuela vorrebbe incontrarvi, quindi se siete interessati contattatela manuelatrovato (chiocciola) gmail.com

Sappiamo che ci siete e questa potrebbe essere un’occasione per organizzarvi un pochino…

Un film sui Limiti dello Sviluppo

Salve a tutte/i,
il progetto è nato nell’ambito del festival cinemambiente di Torino, dove è stato presentato anche il film Surviving Progress che Cristiano vi ha presentato nel precedente post, ed è stato presentato da Luca Mercalli.

Se volete saperne di più, potete farlo sul sito del film. Il titolo è “Last Call”. Prendete nota, potrebbe tornare utile.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=SzUKVqD-xKs&w=420&h=315]

Di cosa c’è biSogno, a Bologna qui ed ora?

ecco la domanda che abbiamo pensato di proporre al world cafè di mercoledì 6 giugno, anche sulla spinta dei recenti eventi che stanno aumentando lo stato di precarietà e incertezza.

Mercoledì 6 giugno 2012

ai Giardini di via del Piombo 5

Bologna

dalle ore 18

 

Disastri & emergenze: siamo resilienti?

Certo, la Transizione mira a creare comunità resilienti che sappiano rispondere alla crisi sistemica. Un percorso, che richiede certo il suo tempo, fatto di attività di sensibilizzazione, creazione di relazioni, visioni, progetti, ecc.

Ancora una volta i drammatici eventi del terremoto in Emilia hanno chiamato nuovamente la nostra attenzione sul tema dell’emergenza e degli eventi straordinari:

– Cosa facciamo se dovessimo trovarci in situazioni collettive di emergenza, disastri e imprevisti di vario genere? Siamo resilienti ?

– Potrebbero i gruppi di transizione includere una sorta di preparazione della comunità locale alle emergenze e alle calamità naturali ?

– Come costituire un possibile piano di  emergenza e mutuo soccorso?

– Quali strumenti utilizzare e cosa potrebbero essere i passi più significativi?

Nella proposta transizionista di “prendersi le proprie responsabilità” quanto ipotizzato potrebbe sembrare in buona coerenza. Il perché farlo, altrettanto. Del resto, ipotizzando già scenari ben diversi dall’attuale status quo, chi cerca di preparare la propria comunità alla transizione, è ben consapevole delle variabili e delle incertezze all’orizzonte. In più, con una disgregazione  sempre più evidente di strutture come la Protezione Civile, che anni fa era molto efficiente in quanto disponeva anche di ben maggiori risorse economiche e umane (che oggi non ha più), questo potrebbe rivelarsi vitale.

Su cosa fare esattamente, butto lì qualche idea e stimolo – con l’auspicio che possano essere integrati e ampliati da suggerimenti che arriveranno tramite questa rete:

1) Analisi e individuazione dei rischi su diverse possibili calamità improvvise, definizione vulnerabilità (aree, soggetto, periodi), individuazione possibili aree di rifugio collettive sicure

2) Costituzione di un gruppo di coordinamento per le emergenze (che si coordina eventualmente con la protezione civile)

3) Organizzazione di attività di formazione e autoformazione (es. redazione piccolo manuale con indicazioni cosa preparare e tenere approntato – anche in caso di eventuali evacuazioni)

4) Preparazione e verifica ausili di emergenza (strutture, strumentazioni, rifornimenti, derrate alimentari, acqua, ecc.)

5) Messa a punto di strategia di contatti e comunicazione  dopo l’eventuale disastro, eventualmente creando anche una rete tramite Twitter, CB, ecc. – oppure creando delle  reti di mutuo supporto (ogni persona è connessa ad almeno altre 3 persone della comunità e verifica lo stato di bisogno reciproco)

6) Costituzione di piccoli gruppi di mutuo supporto che possano fornire accoglienza anche in seguito in modo da non avere più sfollati senza casa ma fare in modo che trovano accoglienza presso altre dimore.

Forse potrebbe avere senso pensarci. Ora. Per favore dite la vostra.

Bologna in Transizione – prossimi passi

il 16 maggio  si è tenuto un primo incontro per progettare un gruppo di Transizione per Bologna, che vada oltre il Centro di Attivazione della Transizione (altrimenti detto Bologna Cat) .

Un gruppo che si occupi del contesto cittadino, utilizzando magari il metodo che tanto successo ha avuto in questi 2 anni nella Provincia (e sia chiaro che il metodo è assolutamente in progress)

Si è cercato di dimensionare e caratterizzare il progetto, partendo con una “prima iniziativa della zona del centro”. Le idee si sono ricomposte in varie azioni propositive, ma siccome non ci accontentiamo abbiamo  pensato di fare un world cafè 🙂 Continua a leggere

Appello! Cercasi passaggio per conferenziera

Domenica 24 giugno, a Perugia, durante la Fiera della Nuova Terra, una bella tre giorni molto ‘in transizione’, e’ previsto alla sera l’intervento di Molly Young Brown, scrittrice, esperta di psicosintesi, co-autrice di alcuni libri e lavori di Joanna Macy, l’ideatrice del “Lavoro che Riconnette” che sta tanto a cuore a molti di noi impegnati nel processo di Transizione.  Bene, questa simpatica e gentilissima signora americana si trovera’ al mattino a Rocca di Papa, vicino a Roma, per un importante convegno di psicosintesi, ed ha bisogno di un/a gentile volontario/a che la accompagni a Perugia quel pomeriggio.

In palio ci sono, oltre ovviamente all’eterna gratitudine degli organizzatori della Fiera e al piacere di conoscere Molly, la possibilita’ di partecipare all’incontro, cena, ospitalita’, ricchi premi e cotillion…

Se avete la possibilita’ di rispondere a questo appello, fatelo con i commenti o scrivetemi a deborah.rimmoiso@gmail.com

Transition Fest a Bologna

Tutto comnciò con un appello su questo sito. Si parlava di”ritrovo transizionista”.Era il 1 febbraio 2010. Fu un successo. alle 2 iniziative già esistenti sul territorio (Monteveglio e Granarolo) si unirono : Lame in Transizione, quartiere di Bologna e San Lazzaro in Transizione

A distanza di 1 anno, 31 gennaio 2011, ci fu la replica di questo ritrovo : altra bellissima esperienza.

Quella volta  c’erano curiosi  di Budrio e Calderara che hanno poi dato vita a nuove iniziative.

Quest’anno non siamo riusciti a rispettare i tempi e abbiamo lasciato che le cose andassero un pò come gli pareva a loro, che non sono andate così male visto che nel frattempo sono nate altre inizative in provincia (San Giovanni in Persiceto, Castel San Pietro)

Chissà cosa ne verrà fuori da questa festa. magari qualche altra strada,quartiere si aggiungerà oppure si formerà un gruppo  che si occupi di Bologna Città di Transizione (e non solo centro di avviamento).

Come al solito, lo scopriremo solo vivendo (e venendo alla festa)

condividi l’evento su facebook

ECCO IL PROGRAMMA

Bologna – 25 aprile : Ora e sempre Resilienza!

* Resilienza : ripresa di uno sviluppo possibile dopo una lacerazione traumatica e nonostante le circostanze avverse.

Proponiamo una festa della Liberazione diversa dalle solite.

Siete invitati tutti mercoledì 25 aprile. Dalla mattina al tramonto l’Orto dei Giusti aprirà le porte a chiunque voglia respirare un pò d’aria pura a km 0 per un

Pic Nic della Resilienza
via dei Colli, 54 – Bologna Continua a leggere

Appello ai fiorentini

 

 

A Firenze, anzi  a Bagno a Ripoli, vorrebbero tanto fare un gruppo guida e così mi hanno chiesto un ttalk un pò particolare.

L’hanno definito  Transition Talk di secondo livello per aspiranti gruppi guida

un bel gruppo non c’è che dire. con tantissimi fiorentini. Se siete interessati scrivete una mail a info@viadelcarota.it.

altre info sulla serata in questo post

 

 

Festa della Salute a Bazzano (Bo)

Rilancio questo appello di Maria Luisa Bisognin per chi fosse interessato:

L’associazione TING Spazzavento organizza la 26^ FESTA DELLA SALUTE 2012 a Bazzano (BO) che si terrà il 3 giugno 2012: “BEN COMUNE TUTTO GAUDIO” (oppure “BENESSERE COMUNE TUTTO GAUDIO). Quest’anno vorrebbero dare spazio al movimento della Transizione sia con spazi espositivi sia con comunicazioni e/o mini convegni, quindi se le iniziative in zona hanno voglia di esserci in qualche modo ci facciano sapere che organizziamo una bella sinergia…

Vignola chiama

Bella serata ieri sera a Vignola, ancora una volta molti eroici intervenuti si sono beccati 3 ore abbondanti di talk in piedi perché la sala era già piena, grazie davvero della incredibile pazienza. Come da tradizione abbiamo poi finito alle due (diciamo 1:30), perché dopo la chiusura ufficiale verso la mezzanotte, si è continuato nel cortile, poi nel parcheggio… come sempre.

Mi spiace che non ci sia stato il tempo per le domande, che al calduccio vengono sicuramente meglio, ma i ragazzi della Ribalta hanno detto che se si volesse fare un incontro di approfondimento loro sono a disposizione, quindi cari vignolesi, vedete voi.

Ora avete la palla, avete persone pronte da tempo a formare un Gruppo Guida, insomma, dovete solo decidere se, come e quando cominciare a giocare a questo gioco. Nel caso Mario Romeo è la persona da cui partire (mr1550 [at] hotmail.com).

Qualunque sia la vostra decisione, divertitevi. Per commenti e riflessioni sulla serata, usate liberamente i commenti a questo post.

Campagna nazionale in difesa del latte materno dai contaminanti ambientali

Il 19 marzo alle ore 16 a Roma vi sarà la conferenza stampa di lancio della Campagna Nazionale per la difesa del latte materno dai contaminanti ambientali.

La Campagna, promossa da diverse associazioni di medici e di genitori, lancia un forte allarme sulle prospettive di salute in Italia, dovute agli insufficienti controlli dei livelli di contaminanti presenti nell’ambiente, e ha delle precise richieste:

  • la ratifica della Convenzione di Stoccolma (che fissa limiti severi e rigide misure di controllo all’emissione in ambiente di sostanze inquinanti e persistenti).
  • Il biomonitoraggio a campione del latte materno, che è un indicatore molto attendibile dello stato dell’ambiente di vita della madre; quindi il latte materno è una cartina al tornasole della salubrità dell’ambiente in cui tutti viviamo, ed è per questo stato scelto come simbolo di questa Campagna.
  • La sostituzione di pratiche inquinanti con pratiche virtuose quali la riduzione, il recupero, il riciclo e la trasformazione a freddo dei materiali.
  • L’adozione di strumenti di controllo efficaci e continuativi da applicare a tutti gli impianti fonti di diossina e non eliminabili.
  • L’approvazione del disegno di legge per creare un marchio “dioxin free” per gli alimenti.

A questo link si può leggere l’intero Manifesto della Campagna, nonché il programma della conferenza stampa del 19/03.

È possibile aderire alla Campagna sia a livello individuale che come associazione.

Convocazione Assemblea Transition Italia

AVVISO A TUTTI I SOCI DI TRANSITION ITALIA

E’ stata convocata l’Assemblea Ordinaria dei soci di Transition Italia per sabato 28 gennaio a Bologna. Ogni socio dovrebbe aver ricevuto una mail ufficiale di convocazione. Per ogni evenienza:  se sei socio di Transition Italia e non hai ricevuto nulla (per eventuali disguidi oppure indirizzo email cambiato, ecc.) per favore contattaci al più presto per dettagli ed informazioni, scrivendo a ellen.bermann(at)gmail.com.

Gennaio 2012: breve corso di introduzione alla Permacultura a Roma

Il corso durerà una sola giornata, dalle ore 10 alle ore 18, ed è propedeutico al corso internazionale di permacultura di 72 ore che si terrà sempre a Roma nel marzo 2012.
Sono previste due date:

  • Sabato 21 gennaio 2012 dalle ore 10 alle ore 18
oppure
  • Domenica 22 gennaio 2012 dalle ore 10 alle ore 18 (replica)

presso il CIMI, Via Ugo Bassi 20

(Roma nel quartiere di Monteverde vecchio)

Il costo della giornata è di 20 euro e l’intero ricavato sarà devoluto a sostegno del giornale ‘Il cambiamento’ http://www.ilcambiamento.it/

Per prenotazioni e iscrizioni contattare il CIMI per email: cimimedicina@tiscali.it oppure allo 06-5812492

Mesagne (Br) Chiama

Se gravitate dalle parti di Mesagne e siete interessati alla Transizione sappiate che anche Danilo e l’associazione Libera Mente ci stanno pensando, potrebbe essere utile pensare assieme, quindi contattate Danilo “Ass. LiberaMente Danilo Facecchia”  guarireconlamente [at]  live.it poi magari fateci sapere cose vi è venuto in mente.

Danilo pensava a Transition Talk e a un successivo Training dalle vostre parti.
Nel caso, noi ci siamo.