Transition Conference Londra: ci saremo !

 

Ho mancato alle ultime 2 edizioni ma la Transition Network Conference di Londra del 2012 non si poteva perdere, in quanto da quelle a cui ho partecipato in precedenza sono ritornata veramente galvanizzata. Prima di tutto perché non sono le classiche conferenze, che oramai sento come noiose ed inutili, ma una kermesse vivace nel puro spirito della transizione, con tanto di Open Space, workshops, divertimento, ecc.

Il tema di quest’anno è “Costruire resilienza in tempi straordinari” e promette bene. Sarà occasione per incontrare vecchi amici e conoscerne di nuovi. Saranno ben oltre 300 i partecipanti – naturalmente la gran parte proviene dall’UK ma la rappresentanza internazionale è sempre molto massiccia. Per maggiori info questo è il link.

Oltre alla conferenza principale (da venerdì sera a domenica pomeriggio) ci sono anche altre iniziative che integrano il tutto dei quali segnalo in particolare la giornata di venerdì con il Reconomy Project Day , che declina il tema attraverso la lente economica ed imprenditoriale e dove si parlerà parecchio anche dell’impresa sociale.

Infine, a partire da lunedì 17 c’è invece l’incontro internazionale di chi rappresenta un hub nazionale (come quello italiano di Transition Italia) per riflettere su possibili strategie comuni e meccanismi di supporto.

Sono pronta a farmi sorprendere anche questa volta …

Transizione in Fiera

Salve a tutte/i,
quest’anno si parla di Transizione alla Fiera della Sostenibilità di Fano (PU). Da venerdì 14 a domenica 16 settembre. La nostra Adele Gambaro parteciperà all’incontro “La Buona Politica”, venerdì alle ore 21:00 alla chiesa S. Arcangelo. Un’altra buona opportunità per conoscere la Transizione nelle Marche.

Nella locandina il programma completo della tre giorni organizzata da numerose associazioni ed organizzazioni del territorio pesarese con la collaborazione di Fano in Transizione.

Transizionisti residenti e transizionisti in transito, non mancate! (E buon divertimento, Adele!)

Transition Talk alla Salute a Senigallia (AN)

Salve a tutte/i,
domenica 9 settembre a Senigallia (dalle ore 16:00) terrò un TTalk in occasione della due giorni organizzata dall’Associzione alla Salute Marche. Questa associazione è parte di un network che fa capo al Metodo alla Salute, elaborato in un lungo percorso di 40 anni dal Dott. Mariano Loiacono.

Il Dott. Loiacono si occupa da molto tempo di ‘Disagio Diffuso’ e di modalità diverse per affrontarlo. Per chi è interessata/o alla Transizione Interiore, il lavoro di questo psichiatra anomalo potrebbe risultare molto interessante.
Pur sapendo che questo genere di percorsi sono esperienziali e che non aiuta troppo leggerne, vale comunque la pena di darci un’occhiata rovistando qui.

Devo ammettere che per me, che ho frequentato a lungo e frequento ancora di tanto in tanto il Metodo e conosco il Dott. Loiacono, è un momento particolarmente felice ed emozionante. E’ un’opportunità di contaminazione (nel Metodo si direbbe di Crossing Over) che ho cercato a lungo e che credo gioverà a tutti.

Il TTalk è parte di una due giorni e potete trovarne il programma qui.

Ordunque, transizionisti, metodisti e curiosi vari, non esitate a partecipare. Sono sicuro che sarà un incontro molto stimolante.

Fatevi due risate…

Beh, insomma, si ride per modo di dire… grazie a Rupo per i sottotitoli

in attesa di “Navigando con Rob” …

Mancano meno di 3 settimane alla giornata dell’anno (domenica 23 settembre): la fantastica navigata fluviale risalendo il Po da Venezia a Ferrara in compagnia di Rob Hopkins – con festa finale in quel di Ferrara. Ci sono ancora dei posti – ma il risveglio post-vacanziero degli ultimi indecisi potrebbe avvenire in modo sincrono – per cui buttate il cuore oltre l’ostacolo ed aderite il prima possibile all’iniziativa ! Tutte le info le trovate qui

Attenzione: la festa finale non si terrà più a Terraviva ma presso il Centro di Promozione Sociale Acquedotto – Corso Isonzo 42 – Ferrara dalle 18.00 (circa) in poi dopo l’arrivo della “Nena” (http://www.lanena.it/ita/) in Darsena San Paolo.

Ferrara: tutti in T-t-transizione!

Foto di gruppo per i transizionisti del TTraining di Ferrara, un’esperienza come sempre emozionante, ma stavolta particolarmente esilarante per la carica di energia positiva sprigionata dal gruppo. Per la prima volta i tre quarti dei partecipanti venivano tutti dalla stessa città, cosa che senza dubbio faciliterà lo sbocciare di un sacco di belle dinamiche e progetti in seguito alle due giornate di corso.

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Transition Day ai Castelli Romani

Ciao a tutti,

ricominciamo con il lancio ad Ariccia di una serata Transition Town (14 settembre) e con un Thinking day (16 settembre): un giorno intero per incontrarci e organizzare le attività per i prossimi mesi.

Sicuramente la formazione avrà ancora un ruolo importante: il corso di permacultura, il transition training, gli incontri sul compostaggio domestico e la decrescita energetica.  Fare formazione e fare esperienze insieme è stato molto importante per creare un gruppo e iniziare a pensare a qualcosa di diverso. Al nostro gruppo iniziale si sono aggiunte molte persone e le speranze di poter fare qualcosa sono cresciute.

Abbiamo sognato insieme iniziando ad approfondire alcuni temi e a sperimentando alcune attività.  Ora è necessario anche fare qualcosa di più concreto, è arrivato il momento di andare avanti, di dare forma ai nostri sogni.

A settembre riprendiamo le attività con una EcoDomenica speciale, un incontro per organizzare le nostre attività annuali. Ormai siamo in tanti e dobbiamo iniziare a creare dei gruppi di lavoro per essere efficaci.

L’appuntamento è per il 16 settembre presso la Casa sociale Piamarta, via Rufelli, 81 ad Ariccia, dalle ore 10.00 alle 18.00, chi vuole dare una mano è invitato ad arrivare alle 9.00.

L’obiettivo è creare i gruppi di lavoro e iniziare a fare qualcosa di concreto.

Il programma proposto è il seguente:

ore 10.00 Inizio dei lavori con un laboratorio per imparare a lavorare e progettare attività in gruppo. Come coordinare un gruppo e imparare ad essere efficaci, come progettare una attività e realizzarla. Una delle criticità è proprio quella del lavoro di gruppo, di solito non si hanno gli strumenti giusti e gli unici modelli che conosciamo sono quelli della leadership, invece ci sono metodi di lavoro collettivo molto efficaci. Una comunicazione ecologica che ci porterà a costruire insieme.

Ore 12.30 Iniziamo a organizzare il pranzo collettivo, ognuno porta qualcosa, ricordatevi che dovete portare un piatto, un bicchiere e le posate a testa (non usiamo i piatti di plastica, mi raccomando).

Ore 14.00 prima sezione di Open Space per creare i gruppi e iniziare a progettare le attività.

Ore 16.00 seconda sezione di Open Space per creare i gruppi e iniziare a progettare le attività.

Ore 19.00 celebriamo la nascita dei gruppi di lavoro, possiamo state fino all’ora che vogliamo, anche a cena. Sarà un momento per gli approfondimenti e per il rilassamento.

Contributo per la giornata euro 5, servono per l’affitto della sala, bimbi esclusi (dal pagamento).

Iniziate a pensare a cosa volete lavorare, il vostro contributo ad uno dei gruppi di lavoro esistenti (allego la mappa dei gruppi di lavoro), potete anche proporne uno nuovo ma prima vedete se potete contribuire ad uno esistente. Potete partecipare anche a più gruppi senza però disperdere le forze e garantendo un minimo di affidabilità ad almeno un gruppo. Ogni gruppo di lavoro dovrà avere almeno un coordinatore o responsabile.

Chi non ha mai visto il video Transition Town 2.0 è invitato a partecipare al Transition Talk del 14 settembre alla casa delle associazioni ad Ariccia ore 18.00 – 21.00.

L’incontro è consigliato anche a chi volesse iniziare a condurre i Transition Talk.

L’incontro serve per capire i metodi, gli obiettivi e le attività di un gruppo come Cantiere Ecologia. La partecipazione a questo incontro è propedeutico, per chi non ha ancora partecipato ad un Transition talk, alla giornata del 16 settembre.

Per domande potete fare riferimento a me: Roberto

Un abbraccio a tutti

Bologna: Questa sera si parla di energia

Questa sera alle 21:00 sono al Parco Nord, alla Festa dell’Unità di Bologna per un incontro pubblico intitolato “Il futuro dell’energia è adesso“. Sarò ospite del Partito Democratico nella Sala Dibattiti Centrale assieme a Claudia Castaldini, Vittorio Prodi, Davide Tabarelli, Marco Lombardo, Leonardo Setti, Vincenzo Balzani (e dovrebbe esserci Maurizio Melis alla moderazione).

Non ho idea di come evolverà l’evento visto che siamo in tanti, ma credo che, se sarà possibile, sfrutterò l’occasione per chiedere a Prodi e Tabarelli, che frequentano sicuramente più di noi le stanze del potere, come possono generarsi curiosi piani energetici come l’ultimo proposto dal ministro Passera. Però, insomma, vedremo che succede, se siete curiosi e siete da queste parti magari potreste avere voglia di contribuire…

Se ci siete ci vediamo là.

Earth Overshoot Day

Il 22 Agosto è il giorno del superamento dei limiti della Terra  (Earth Overshoot Day) 

Dal “Global Footprint Network”. Traduzione di Massimiliano Rupalti.
Ne parla anche Luca Mercalli su “La Stampa” di oggi, 23 agosto.

In 8 Mesi, l’Umanità ha Esaurito il Budget della Terra per l’Intero Anno.

Oggi, 22 agosto, è il giorno del superamento dei limiti della Terra, il giorno che segna la data in cui l’umanità ha esaurito la quantità di risorse naturali disponibili per l’anno intero. Stiamo ora operando scoperti. Per il resto dell’anno manterremo il nostro deficit ecologico attingendo alle riserve di risorse locali ed accumulando anidride carbonica in atmosfera.

Proprio come l’estratto conto di una banca traccia gli introiti e le spese, il Global Footprint Network (GFN) misura la domanda dell’umanità e l’offerta di risorse naturali e di servizi ecologici. E i dati fanno riflettere. Il GFN stima che in circa 8 mesi abbiamo usato più risorse rinnovabili e sequestro di CO2 di quanto il pianeta possa fornire in un anno intero.
Nel 1992, l’Earth Overshoot Day (EOD) — la data approssimativa in cui il nostro consumo di risorse per un dato anno eccede la capacità del pianeta di ricostituirle – cadeva il 21 ottobre. Nel 2002, l’Overshoot Day è stato il 3 ottobre. Date le attuali tendenze dei consumi, una cosa è chiara: l’Earth Overshoot Day tende ad arrivare ogni anno qualche giorno prima. Questo concetto, elaborato originariamente dal GFN insieme a un gruppo di esperti fondazione Nuova Economia, è il segnale di quando cominciamo a vivere al di là dei nostri mezzi in un dato anno. Anche se è una stima grezza di tempo e tendenze nelle risorse, l’EOD è quanto di più vicino alla scienza ci possa essere per misurare il divario fra la nostra domanda di risorse e servizi ecologici e quanto la Terra possa fornire.

Consumo Umano di Risorse

(Per verificare, con un semplice giochino, l’evolversi della nostra impronta ecologica vi rimando all’articolo sul sito del GFN, ndT.)

Il Costo dell’Eccesso di Spesa Ecologica

Durante gran parte della storia, l’umanità ha usato le risorse della natura per costruire città e strade, per rifornirsi di cibo e creare prodotti e per assorbire la nostra anidride carbonica ad un tasso che era ben all’interno del bilancio della Terra. Ma a metà degli anni 70, abbiamo attraversato una soglia critica: il consumo umano ha cominciato a superare quello che il pianeta è in grado di riprodurre. Secondo i calcoli del GFN, la nostra domanda di risorse ecologiche rinnovabili e dei servizi che forniscono, ora equivale a più di una Terra e mezza. I dati ci mostrano che ci troviamo sulla strada per aver bisogno di due pianeti molto prima di metà secolo.

Il fatto che stiamo usando o “spendendo” il nostro capitale naturale più in fretta di quanto si possa riprodurre è simile ad avere spese che superano di continuo il reddito. In termini planetari, i costi del nostro eccesso di spesa ecologico stanno diventando sempre più evidenti giorno dopo giorno. Il cambiamento climatico – un risultato del fatto che i gas serra vengano emessi più rapidamente di quanto non possano essere assorbiti da foreste e oceani – è il risultato probabilmente più ovvio e pressante. Ma ce ne sono altri – riduzione delle foreste, perdita di specie, collasso della pesca, alti prezzi dei beni e disordini civili, per nominarne alcuni. Le crisi ambientali e finanziarie che stiamo vivendo sono i sintomi di una catastrofe incombente. L’umanità sta semplicemente usando di più di quanto il pianeta possa fornire.

L’EOD è una stima, non una data esatta. Non è possibile determinare col 100% di precisione il giorno in cui superiamo il nostro budget ecologico. Gli aggiustamenti alla data in cui entriamo in superamento sono dovuti alla revisione dei calcoli, non ad avanzamenti ecologici da parte dell’umanità. Il quando è meno importante del cosa.
Per capire meglio cos’è l’EOD, il superamento ecologico, e come viene calcolata l’Impronta Ecologica, unitevi al GFN il 22 agosto per una chiacchierata su Twitter.

Rob Hopkins intervista Jorgen Randers

Salve a tutte/i,
ho letto e tradotto questo post di Rob Hopkins su Transition Culture. L’ho trovato molto controverso, ma anche stimolante; quindi ho pensato che potesse essere buono proporvelo (lo trovate anche su Effetto Cassandra).
Molte delle cose che Randers sostiene sono evidentemente in contrasto con l’approccio di Transizione (seppur egli non nasconda una certa simpatia per il movimento), però credo che siano riflessioni che non dovremmo respingere e con le quali è giusto confrontarsi. In fondo si tratta di uno dei ricercatori che nel 1972  aveva preso parte alla ricerca sui I Limiti dello Sviluppo commissionata dal Club di Roma e che aveva, quando molti di noi non erano ancora nati o erano in fasce, già inquadrato piuttosto bene i problemi che avremmo avuto, grazie alla “dinamica dei sistemi” di Jay Forrester.
Onorare gli anziani e la loro esperienza è sempre una cosa buona. E poi, in fondo, spetta a noi far sì che le previsioni di Randers siano sbagliate. Sì tratta sempre di noi e di quello che vogliamo fare del nostro futuro. Buona lettura. Continua a leggere

Navigando la Transizione …. con Rob

 

CI SIAMO QUASI …. PER CHI HA INTENZIONE DI ISCRIVERSI “LAST MINUTE” PER FAVORE CONTATTI IL 392-9059542 PER CONFERMA DISPONIBILITA’ – GRAZIE !

Si parte, si parte …. aspetta, calma … non ancora ….

Mancano ancora oltre due mesi a questa giornata veramente speciale in cui celebrare la transizione insieme – ma OGGI si aprono ufficialmente le iscrizioni a

NAVIGANDO … LA TRANSIZIONE 

Un’esilarante crociera fluviale risalendo il Po da Venezia a Ferrara insieme ad un graditissimo ospite: ROB HOPKINS.

Tutto questo si svolgerà domenica 23 settembre, per concludere in allegria la Conferenza Internazionale della Decrescita di Venezia.

Per iscriverti clicca QUI Continua a leggere

Che transizione per il quartiere?

Nel processo di Transizione capita di farsi domande del tipo: “ma che tipo di temi o iniziative interessano davvero gli abitanti della mia zona?” – e capita purtroppo anche (diciamocelo) di proporre stimoli che non vengono recepiti, eventi poco partecipati, e conseguente vortice di frustrazioni e arrabbiature*…. Una delle strategie che possiamo applicare per evitare questo rischio, e di farci piacevolmente stupire dall’immaginazione e dalle idee dei nostri (attuali e potenziali) compagni di percorso, piuttosto di tentare di imporre una visione individuale o ristretta, che sara’ sempre, per quanto visionaria, insufficente, e’ rivolgersi con apertura e curiosita’ al proprio territorio, mettendosi in ascolto, facendo delle domande (se ne parla bene anche in questo documento qui).

*dal film “In Transition 1.0”: La Transizione non puo’ andare al ritmo del transizionaro piu’ veloce…

Un bell’esempio nostrano viene dal lavoro in corso nel quartiere di San Lazzaro, a Fano, dove il “Gruppo Cittadini Attivi” ha distribuito questionari, raccolto bisogni, organizzato una festa e ora organizza pure il doposcuola di quartiere… Ecco un pezzo della loro storia: Continua a leggere

Rob Hopkins su Maugeri, Monbiot e la ‘fine’ del Peak Oil

Salve a tutte/i,
ho pensato che fosse una cosa importante tradurre questo articolo di Rob Hopkins da Transition Culture e di proporvelo.
E’ molto lungo e ci sono anche molti riferimenti, quindi prendetevela comoda. Ho anche privilegiato la tempestività alla precisione, quindi vi chiedo scusa per eventuali errori e refusi. L’articolo di Rob è anche un compendio di molti altri articoli interessanti su questo tema, tema che è stato portato in auge da uno studio di Leonardo Maugeri (ex dirigente ENI) e ripreso da George Monbiot in modo un po’, come dire,  fideistico. Vi segnalo anche alcuni articoli in inglese e italiano (quiquiquiquiqui e qui) che non compaiono come riferimenti nell’articolo di Rob e che integrano anche con una panoramica sul gas di scisti, che hanno un tipo di estrazione analoga e analoghi problemi correlati.

Spero che tutto ciò possa aiutare a fare chiarezza e a non farsi attrarre dalle sirene dei combustibili fossili senza limiti (e il riscaldamento globale?). So bene che la Transizione è un processo che vale la pena di vivere anche se ci fosse petrolio infinito, ma credo sia giusto che chi non vede ancora la bellezza di questo processo non si illuda di poter continuare come ha sempre fatto e che possa presto comprenderne l’importanza vitale. L’articolo di Rob e gli altri segnalati da me a da lui stesso non pretendono di essere esaustivi, ce ne sono sicuramente molti altri e forse di migliori, ma a quel punto comincia la vostra di ricerca.

Buona lettura Continua a leggere

Città di Transizione a Città della Luce

Il 1 agosto sono stata invitata a parlare all’ecovillaggio “Città della Luce”, vicino Ancona. Come forse sapete, sono in corso diversi progetti di transizione direttamente collegati agli ecovillaggi italiani ed europei (io conosco i gruppi transizionanti di Corricelli e di Torri Superiore ma di sicuro ce ne sono altri!), attraverso i quali si rafforzano i collegamenti e le contaminazioni tra le comunità intenzionali e i loro “vicini di casa”. Parleremo di questo (e di molto altro)

mercoledi 1 agosto, dalle 17.00 (cena sociale a seguire), presso l’ecovillaggio Città della Luce.  Con il patrocinio del Comune di Ripe.

Per maggiori informazioni sulle attività di Città della Luce, il loro sito è qui: La Città della Luce

ANTEPRIMA 23/9: NAVIGANDO CON ROB HOPKINS

Iniziate a segnarvi una data importante: domenica 23 settembre 2012. Cosa succede ? Cosa succede?

In attesa di comunicare tramite questo sito i dettagli del programma definitivo, quello che bolle in pentola è un’iniziativa di transizione  … speciale.

L’occasione è quella della visita in Italia di Rob Hopkins in occasione della Conferenza Internazionale della Decrescita di Venezia e l’idea è quella di proporre una giornata che naviga anche metaforicamente la transizione. Ebbene sì, un’esilarante gita con Rob sul battello fluviale “La Nena” da Venezia a Ferrara, percorrendo le acque del Po. Approfondimenti, connessione, celebrazione e tanto altro che ci stiamo inventando. Dato che il battello ha una capienza limitata a circa 50 passeggeri (sigh), chi non troverà posto in barca potrà comunque raggiungere l’allegra brigata alla tappa a terra lungo il Po oppure alla grande festa conclusiva in quel di Ferrara. Tutti gli altri dettagli e l’apertura iscrizioni a breve ….