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Riscaldamento globale? Il sole non c’entra.

Stuauning 2011

Chi fa divulgazione su questi temi avrà incontrato molte volte la teoria che vuole il Riscaldamento Globale collegato ai cicli solari (e non alle attività umane). La teoria è spesso supportata da un grafico che mostra la relazione tra temperatura e attività del sole, un grafico piuttosto convincente, che però viene sempre mostrato fino agli anni ’80.

Quello che succede nel grafico dopo questa data è invece piuttosto eloquente e lo vedete qui sopra: la temperatura sale, l’attività solare scende. Uno studio recente di Stauning e Friis-Christensen ha investigato questo argomento concludendo ancora una volta che, purtroppo (o per fortuna), il sole non c’entra, sono i gas serra a scaldare il nostro pianeta: siamo noi.

Se fosse il sole non potremmo fare molto, ma se la causa è l’uomo…
Potete leggerne qui (italiano) e qui (inglese).

Perchè continuare a parlare del clima?

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Siamo primati facili alle distrazioni e alla confusione mentale. C’è poco da fare è la nostra natura, dobbiamo accettarla. Ogni tanto quindi è utile un ripassino per fare il punto della situazione sui temi che ci stanno cari.

In questo Ted Talk James Hansen, il direttore del Goddard Institute for Space Studies della NASA, uno dei più inesauribili divulgatori dei rischi relativi al riscaldamento globale, ci riassume la situazione, spiegando perché non può smettere di parlare di clima, nemmeno quando per farlo bisogna farsi mettere in galera.

Il filmato è stato pubblicato da poco quindi è ancora per angloabili, ma qualcosa mi dice che i sottotitoli italiani arriveranno presto [ora anche con sottitoli italiani]. Nel caso vi smarriste nel dedalo climatico, questo un buon punto d’orientamento. Buona visione (direi obbligatorio per i divulgatori e i facilitatori).

Per approfondire: James Hansen “Tempeste – Il clima che lasciamo in eredità ai nostri nipoti, l’urgenza di agire”(ISBN 978-88-96238-67-7)

Ferrara – 4 passi nella transizione

Mercoledì 18 alle 17.00 parte, a Ferrara, il primo appuntamento degli incontri dedicati a conoscere il nostro mondo attuale:

Una delle poche costanti è il cambiamento,

come possiamo immaginare l’economia, il clima,

l’energia e la transizione verso il nostro futuro?

.

Il progetto degli incontri è una collaborazione tra le Biblioteche di Ferrara, Il Centro Idea, Ferrara Città Sicura e Solidale e Ferrara in Transizione.

Tutto nasce da un dono: nel Gennaio del 2011 abbiamo regalato, noi gruppetto sparuto di transizione ferrarese, tre copie del “Manuale della Transizione”, alle Biblioteche cittadine; in Aprile ci hanno chiamato per chiederci una “bibliografia di transizione” da acquistare e ci hanno proposto di organizzare 4 incontri sui temi della transizione. Abbiamo proposto il programma che vedete qui sopra, gli è piaciuto, siamo partiti insieme a realizzarlo.

Questa è una piccola storia di come nasce questa iniziativa, altre si intrecciano o sono accadute prima a prepararla, altre stanno nascendo grazie a questo ciclo di incontri.

Se, come noi, vivete dalle parti di Ferrara e vi state chiedendo “come potete immaginare l’economia, il clima, l’energia e la transizione al nostro futuro” questi incontri potrebbero esservi utili. Per informazioni: ferraraintransizione@gmail.com .

Se volete il manifestino o le cartoline, cliccate su quella che vi interessa: Manifestino – Economia – Clima – EnergiaTransizione

L’artico che se ne va…

Beh… poi non dite che vivete in un epoca noiosa…

Un uraganino in mediterraneo

Ebbene, pare che ci siamo, anche noi, finalmente, produciamo tempeste tropicali. Il nostro primo uraganino si chiama Rolf e sta facendo danni tra Spagna e Francia. Diciamo che c’è una certa soddisfazione, perché poi non era giusto lasciare il primato alle aree caraibiche. Invece oggi anche il mare nostrum sa creare in autonomia tempeste simil-tropicali anche se forse, ancora non può creare un bell’uragano categoria 5 come fa l’oceano atlantico. Certo se continuiamo a scaldare la pentola… chissà.

Grazie al solito Luca Lombroso (che sta pazientemente seguendo Rolf da giorni) e a Nimbus su cui potete leggere un articolo di Claudio Castellano.

 

Lombroso oggi su Rai 3

Oggi dalle ore 15:00, su Rai 3, Luca Lombroso sarà ospite di Licia Colò nel corso del programma “Alle Falde del Kilimangiaro”. Parlerà dei recenti eventi meteo che hanno sconvolto la Liguria cercando uno sguardo un po’ più ampio su questa tematica. Se potete, seguitelo…

Qui l’intervento da guardare in streeming.

Allerta meteo 2

Questa mattina ho rilanciato il messaggio di Luca e questa sera siamo già qui a contare i morti (tra cui 3 bambini), ma che cavolo…

E la cosa triste è che il sindaco dice “Nessuno poteva prevederlo”. Ancora una volta il problema è che siamo tutti scollegati dalla realtà fisica che ci circonda. Lombroso mi avrà mandato 200 sms oggi pregandomi di diffondere la notizia al più presto perché la situazione era davvero brutta. Non era così difficile prevederlo mi pare (ma non ce l’ho con il sindaco).

Quindi, per quanto insignificante e ridicolo possa essere il contributo del nostro blog alla diffusione della consapevolezza, sappiate che questo è solo l’inizio di quella pertubazione, il peggio sembra in arrivo domani e dopodomani.

QUINDI SE SIETE IN LIGURIA E PIEMONTE PREOCCUPATEVI DELLE MISURE DI SICUREZZA. IL CLIMA NON È PIU’ QUELLO CHE CONOSCEVATE. POSSONO SUCCEDERE COSE CHE NON ABBIAMO MAI VISTO SUCCEDRE!

Passate parola, vi prego.

Conferme sul clima che cambia

Traduzione di Luca Cotta Ramusino (new entry nel gruppo traduttori) di un interessante articolo pubblicato dall’Economist in merito al nuovo studio BEST sull’aumento della temperatura media globale, buona lettura. I risultati di questo studio sembrano scoraggiare i “negazionisti climatici” confermando i risultati ottenuti fino qui dai climatologi (caldamente raccomandato ai divulgatori). Buona lettura e grazie a Luca.

Un argomento che scotta

Una nuova analisi delle temperature storiche lascia poco spazio ai dubbi. Il mondo si sta scaldando

Chi dubita che il riscaldamento globale stia succedendo davvero, deve necessariamente credere che la rilevazione strumentale storica delle temperature sia sbagliata. E questo è più facile di quanto non pensiate.

Esistono tre raccolte di temperature medie globali, contenenti rilevazioni degli ultimi 150 anni. Ciascuna di queste si fonda sui valori letti da centinaia di termometri, mantenuti presso stazioni metereologiche oppure a bordo di navi.

Due di queste sono americane, fornite dalla NASA e dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), e una è la collaborazione tra l’Ufficio meteorologico del Regno Unito (il Met Office) e l’unità di ricerca climatica dell’Università dell’East Anglia (meglio conosciuta come Hadley CRU). Tutte e tre le raccolte suggeriscono un modello simile di riscaldamento: un aumento di circa 0,9 °C sulla terraferma nell’ultimo mezzo secolo.

Per molti scienziati questo valore concorda con numerosi altri indicatori di riscaldamento – l’innalzamento del livello dei mari, lo scioglimento dei ghiacciai, profondità oceaniche più calde e così via – ed è convincente.

Eppure, le coerenza tra le tre raccolte nasconde grandi incertezze nei dati grezzi su cui esse si basano. Da qui i dubbi sulla loro correttezza, parsimoniosamente elargiti dai molti scettici. Un nuovo studio, tuttavia, fornisce ulteriori prove che i numeri siano più o meno esatti.

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Oggi 2 ore di clima su RAI Storia

Questa sera (31/05/2011), dalle 21:00 alle 23:00, il programma Dixit Scienza di RAI Storia (web, digitale terrestre e 805 sul satellite) è dedicato alla storia dei cambiamenti climatici. Da quel che si legge nel comunicato stampa i contributi scientifici sembrano interessanti… magari fatevi un appunto, potrebbe essere una visione istruttiva (qualcuno registra?).

Didattica sul clima

A insegnanti e facilitatori segnalo, se fosse sfuggito, questo post su Climalteranti con una raccolta di risorse didattiche sul tema clima. C’è un po’ di tutto, quindi se siete interessati prendetevi un po’ di tempo per l’esplorazione…

Clima e Nucleare a Castelvetro

Per chi ha voglia di approfondire segnalo che Luca Lombroso domani sera è a Castelvetro in provincia di Modena. Chiarirsi le idee non fa mai male.

Lombroso a Medolla

Vi segnalo che mercoledì prossimo (il 13) Luca Lombroso è a Medolla (Mo) alle 21:00 presso l’Auditorium di Medolla in via Genova 10. Si parlerà ovviamente di clima, se state da quelle parti…

Temperature in aumento in Europa

Nel caso vi foste cullati nell’idea che magari da noi, qui nel vecchio continente, vada meglio che altrove, temo di dovervi dare altre buone motivazioni per accelerare la Transizione. La temperatura cresce. Vi invito a leggere l’articolo su Climalteranti.

TEDx : Valentina Bosetti – sull’innovazione nel combattere i cambiamenti climatici

Un problema complesso che ha una scala temporale di decenni, se non secoli, non può essere gestito da chi ha un orizzonte temporale che coincide con il suo mandato politico. Ci può pensare solo chi ha visioni più lunghe: cioè chi pensa ai propri figli, ai propri nipoti… Quindi tocca a ognuno di noi fare qualcosa.
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Ce lo spiega con molta chiarezza Valentina Bosetti, ricercatrice alla Fondazione ENI Enrico Mattei e coordinatrice del progetto ICARUS, finanziato da ERC (il CNR di livello Europeo)  durante il suo talk al TEDx 2010 di Como.

Meteo e clima… capirci qualcosa

A chi tra voi fa divulgazione, o anche a chi ha semplicemente voglia di approfondire l’argomento, segnalo questo articolo su Climalteranti che fornisce molte informazioni e spiegazioni utili a interpretare i fenomeni meteo e a metterli in realazione con il sistema climatico del pianeta.