Come è andata all’OST EcosolBologna
Tante persone mi hanno chiesto come è andato l’OST (Open Space Technology) che ho facilitato in collaborazione con EcosolBologna il 10 maggio 2014. Per questo ho raccolto in questo post le mie considerazioni sull’evento e le informazioni su come possiamo proseguire.
Per me è stata un’esperienza bellissima.
L’OST è un metodo potentissimo per permettere alle persone coinvolte in un progetto di far emergere il meglio dell’intelligenza collettiva . Il bello è che il tutto avviene in modo completamente auto-organizzato. Non c’è un capo o un comitato organizzatore che dirige la danza. La danza avviene grazie alla partecipazione, alla passione, alla libertà ed alla responsabilità delle persone che prendono parte all’evento.
E così è avvenuto anche sabato. Le persone dapprima timidamente e poi con sempre maggiore convinzione hanno cominciato a proporre temi di discussione e progetti per rispondere alla domanda “Come costruire una Economia Solidale che metta al centro le persone e non il profitto ?” .
Le discussioni sono avvenute all’aperto nel cortile del LABAS, approfittando della bella giornata.
Al termine dell’incontro i gruppi di lavoro hanno prodotto un report che potete scaricare cliccndo qui (in formato PDF).
Leggete il report e troverete dei temi e dei possibili progetti molto interessanti.
L’ha ribloggato su Bologna Città di Transizione.