Un Ttalk un po diverso ….. Quale Turismo in scenari di Transizione?
L’appuntamento è a Celle Ligure (SV) per venerdì 28 ottobre alle ore 20.45. Un Ttalk, organizzato dal gruppo “Facilit-Azione” (che lavora su processi partecipativi a Celle nel turismo sostenibile e responsabile), che darà alcune “pillole di transizione” per poi concentrarsi su delle riflessioni per rispondere alla domanda “Quale Turismo in scenari di Transizione?”. Per me significa riprendere i temi di cui mi sono occupata per oltre 10 anni ma che ora rivedo comunque tramite gli “occhialini” della transizione. Non potrei fare altrimenti … Il tema è comunque pertinente considerando quanto l’Italia sia un paese a vocazione turistica. Ma anche su questo fronte dovremmo cercare di immaginare quello che ancora non c’è. I miei amici organizzatori hanno qualche timore che quanto dirò possa spaventare una platea non del tutto consapevole e che forse vorrebbe essere invece rassicurata che i prossimi vent’anni saranno tali e quali gli ultimi venti. Comunque tranquilli …..
Scarica qui il volantino.
cara Ellen,
ci siamo conosciuti al primo incontro in val Bisenzio 2 anni fa…
Purtroppo non potrò essere presente all’incontro in Liguria ma siamo molto interessati ad approfondire il discorso turismo-transizione. Ti prego di metterci in contatto con il gruppo che si formerà http://www.bblatartaruga.it alba@bblatartaruga.it mtabusso@libero.it
un grande abbraccio
Michele Tabusso
anche io sono molto interessata all’argomento e se fosse possibile vorrei entrare in contatto con il grupppo che si formerà.
grazie
Argomento di attualità in Celle proprio in quanto si colloca nell’ambito di un dibattito pubblico avente ad oggetto un progetto di speculazione edilizia ovvero la trasformazione dell’area vincolata a destinazione produttiva e turistico alberghiera delle colonie Bergamasche a Celle Ligure, in area residenziale e quindi consentire così la realizzazione di appartamenti.
E’ un vero peccato che un movimento serio e scientificamente fondato come la transizione sia stato utilizzato per ammantare di bello e di sogno la consueta variante urbanistica per consentire la solita realizzazione di seconde case con connesso consumo di suolo e di territorio. Infatti chi la invitata non ha per nulla informato i partecipanti alla serata sulla vera natura e sulle vere caratteristiche del progetto colonie. Tutto ciò mi riempie di tristezza
Cara Rosella, nella presentazione non ho sicuramente ammantato di bello e di sogno ne il progetto ne l’eventuale variante urbanistica – anzi – ma le vostre possibilità, in qualità di cittadini, per sviluppare le vostre visioni e il vostro futuro. In genere nel approccio della transizione ci guardiamo bene da dare facili giudizi o soluzioni ma esponiamo gli elementi sul quale gli attori locali possono fare riflessioni e conseguentemente fare le proprie scelte. E’ un percorso, dove si lavora soprattutto sulle relazioni, anche eventualmente con coloro che sono al momento considerati i “nemici” come le imprese, i finanziatori e le amministratori locali. Solo voi che appartenete a questo splendido luogo potete trovare le vostre soluzioni e la vostra via – splendida libertà e responsabilità ….. Auguri !