Festa degli Alberi 2013 – Bologna Cat
PRENOTAZIONI ON LINEecco il programma completoSabato 23 Novembre > ore 10-12 > Urban Center in Sala Borsa (Piazza Maggiore) > Laboratorio teatrale per genitori e figli. Costo : 5,00 a coppia (adulto+bambino)
Un laboratorio teatrale dedicato alla food forest, sistema agricolo composto da alberi, arbusti, cespugli, rampicanti, piante erbacee perenni da foglia e da radice, che producano frutti, foglie, fiori, radici, legna utilizzabili in cucina, in erboristeria o come alimento per i nostri animali. Attraverso il gioco dell’improvvisazione teatrale attiveremo nuove fonti di complicità con l’ambiente foresta, nuovi canali di scambio nella relazione genitore-figlio, supportando la creatività, lo scambio verbale ed emotivo, il bisogno di conoscenza delle emozioni.
Sabato 23 Novembre > ore 20.30 > Associazione Zoè, via ferrarese 251/a > Cena con la Food Forest > Costo : 25,00 € a persona
menu bio,a base di prodotti della Food Forest e ortaggi di Arvaia, cooperativa di cittadini agricoltori : entrees di benvenuto con focaccine a base di pasta madre; antipasto : insalata autunnale con farinata di ceci; crema di zucca con crostini; polenta ricca con ragout vegetariano, polpettine di legumi, cavoli nostri; dessert del bosco; acqua, vino, the bancha, caffè d’orzo
In cucina Selene di Condimenti. maggiori info qui
Sabato 30 novembre, domenica 1 dicembre, sabato 7 dicembre, domenica 8 dicembre > Associazione Zoè, via ferrarese 251/a >Pianificare e realizzare una Food Forest > 2 fine settimana dalle 10 alle 17 con Stefano Peloso > Costo : 100,00 € a persona
Una foresta che ricalca i boschi naturali, ma con qualche modifica. Multiuso e multiscopo, è adatta a far crescere alberi da legna, piante da frutto, erbe medicinali e tanto altro.
Cos’è una food forest? E’ uno spazio progettato per ottenere oltre ai classici prodotti del bosco una gamma molto più ampia di prodotti alimentari, per uso erboristico o come alimento per gli animali, grazie all’inserimento di molte specie vegetali, che occupano livelli diversi, autoctone ed altre di facile adattamento e buona rusticità.
La caratteristica principale è che si tratta di un sistema a bassa manutenzione ed alta resa, un sistema cioè in cui viene immesso una limitata quantità di energia rispetto all’insieme dei prodotti che si ottengono.
Ho l’impressione che oggi la Festa dell’Albero sia diventata solo un esperimento culturale ed il pretesto per rappresentazioni teatrali nonché per scampagnate collettive condite da ricche mangiate e abbondanti libagioni.
L’importanza dell’Albero, come amico dell’uomo e della sua sicurezza ambientale, è ormai soltanto un ricordo che risale ai tempi della mia fanciullezza, allorché verosimilmente si aveva a cuore la natura e si operava seriamente per la sua salvaguardia.
Oggi, la frammentazione delle responsabilità istituzionali ha condotto ad uno sperpero indecoroso del pubblico denaro ed alla obliterazione di un problema, che interessa tutta l’umanità ed incide sulla sua sopravvivenza.
Occorrerebbe ritornare ad un serio coordinamento centralizzato delle varie competenze locali, che al momento sono diluite e sperperate nella ricerca di prebende e tornaconti personali, a scapito e spese della collettività che si pretende di amministrare.
E’ necessario infine anche un controllo capillare, al fine di evitare che i nostri soldi vadano ad ingrassare politici corrotti ed amministratori incapaci oltreché disonesti.