Accesso alla terra – world cafè e proiezione film Genuino clandestino

Tutti dipendiamo dalla terra e tutti dovremmo sentircene responsabili.

Parte da qui l’idea di Campi Aperti che ha costituito un gruppo di lavoro per dar vita ad un PROGETTO DI AZIONARIATO POPOLARE,  che funzioni come un vero e proprio sistema di investimenti, acquistando terreni da affidare in gestione ad agricoltori che a loro volta si impegnano a coltivare la terra rispettando i criteri dell’agricoltura biologica e contadina.

Mercoledì 30 novembre, dalle ore 20.30 al Centro Civico Borgatti, in via Marco Polo 51, Bologna

proiezione del film Genuino Clandestino

sarà presente il regista Nicola Angrisano

A seguire  world cafè ,  sul tema Accesso alla terra.

 

Ma è ancora possibile andare in giro per i colli bolognesi?

Ultimamente, nella mia personale ricerca di terra, sono andata a vedere un appezzamento di 10 ettari sui Colli. Terreno agricolo :  per un prezzo simile ovviamente non c’è diritto di edificabilità  (e meno male!) . Questo vuol dire che la casa dell’agricoltore è già stata venduta anni fa.

Ora,vogliono lo stesso 250.000 euro che io dico, ma con l’agricoltura come fai a recuperare quei soldi lì?

Eppure i colli bolognesi sarebbero perfetti per un agricoltura urbana, per un consumo a km 0.Potrebbe essere una piccola r-evoluzione culturale per Bologna, che rientrerebbe in possesso del suo polmone verde .

Se questo sia possibile in maniera “naturale” lo scopriremo forse grazie al neonato Comitato per la Collina.

Il luogo dove nasce  è l’Orto dei Giusti,  in via dei Colli 54. Un luogo aperto in modo quasi singolare, senza cancelli né palizzate, tanto meno fili spinati. Eppure siamo sui colli, posto dove i sentieri non sono più accessibili perché di fatto sono stati “privatizzati” illegalmente dai padroni delle ville.

Tentare di far nascere una Comunità in un luogo così è molto difficle. Difficile anche rintracciarne l’esistenza. Sicuramente una volta c’erano agricoltori che vivevano e abitavano il territorio, ma sono spariti da tempo immemore.

Ma il Comitato si apre, giustamente a tutti i cittadini Bolognesi e infatti il tema del world cafè  che si è tenuto ieri era proprio

“come far rivivere i colli bolognesi? Ovvero come far diventare la collina il nostro polmone verde a disposizione di tutti?”

Doveva esserci Stefano a facilitare l’incontro, ma l’influenza l’ha bloccato. E, siccome le cose vanno sempre come devono andare, sono andata io,accompagnata da altre due donne  transizioniste, Adele e Silvia ed è stata davvero una bella esperienza.

L’ambiente innnzitutto : una yurta mongola, calda e accogliente nonostante i 5 gradi all’esterno.

E poi la gente, sicuramente attenta e consapevole.

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Avevamo poco tempo a disposizione e non siamo riusciti a completare il percorso, ma ci siamo dati appuntamento per un altro incontro, durante il quale proveremo a mettere sul tavolo tutte le carte che abbiamo da giocare.

Una, molto importante è già emersa ieri : la possibilità di utilizzare quel formidabile mezzo di comunicazione che è “Turisti per caso”.

Si perchè dimenticavo di dire che l’Orto dei Giusti è un’idea di Maurizia Giusti | Syusy Blady

Il prossimo incontro lo fisseremo a breve. Abbiamo fatto un doodle per decidere la data. Chiunque può aggiungersi .

L’orario mattutino ci consentirà di “fare” e di “celebrare” con un pranzo condiviso.

Novara chiama

Gian Nicola abita a Novara e gli piacerebbe ragionare un po’ di Transizione con altri che da quelle parti avessero voglia farlo. Nell’ultimo Transition Training di Budrio (Bo) avevamo due partcipanti proprio di Novara che sono già stati messi in contatto con Nicola (e sono 3, quindi praticamente è fatta :-).

Però se ci fossero altre persone interessate, qui c’è una possibilità di incontro. Gian Nicola non è un esperto, è timido (così dice…) quindi spedite alla sua email, ma con gentilezza e leggiadria: giannicola.beraldo [at] gmail.com

Allerta meteo 2

Questa mattina ho rilanciato il messaggio di Luca e questa sera siamo già qui a contare i morti (tra cui 3 bambini), ma che cavolo…

E la cosa triste è che il sindaco dice “Nessuno poteva prevederlo”. Ancora una volta il problema è che siamo tutti scollegati dalla realtà fisica che ci circonda. Lombroso mi avrà mandato 200 sms oggi pregandomi di diffondere la notizia al più presto perché la situazione era davvero brutta. Non era così difficile prevederlo mi pare (ma non ce l’ho con il sindaco).

Quindi, per quanto insignificante e ridicolo possa essere il contributo del nostro blog alla diffusione della consapevolezza, sappiate che questo è solo l’inizio di quella pertubazione, il peggio sembra in arrivo domani e dopodomani.

QUINDI SE SIETE IN LIGURIA E PIEMONTE PREOCCUPATEVI DELLE MISURE DI SICUREZZA. IL CLIMA NON È PIU’ QUELLO CHE CONOSCEVATE. POSSONO SUCCEDERE COSE CHE NON ABBIAMO MAI VISTO SUCCEDRE!

Passate parola, vi prego.

Allerta meteo Liguria

Il nostro meteorologo di fiducia Luca Lombroso mi raccomanda di diffondere l’informazione per l’allerta meteo in Liguria, quindi, se state da quelle parti, siate prudenti, seguite le indicazioni della Protezione Civile e del buon senso, soprattutto non sottovalutate i rischi.

Ettore Scisci

aggiungo a quanto ricordato da Cristiano alcuni consigli tratti da Nimbus di Luca Mercalli http://www.nimbus.it/italiameteo/previpiemonte.htm

CONSIGLI ALLA POPOLAZIONE

Quando sono previsti fenomeni in grado di provocare criticità sul territorio è buona norma mettere in atto alcuni comportamenti di prevenzione; la previsione consente di avere una pre-allerta e tenta di descrivere gli scenari più probabili, non potrà cogliere crisi più o meno gravi nel dettaglio. Se abitate in zone che sono già state inondate da precedenti eventi e ritrovate la vostra zona tra quelle allertate in elenco consultate il decalogo di autoprotezione delle alluvioni. Notizie continuamente aggiornate e allerte più efficaci verranno emesse nei prossimi giorni, anche a breve termine tramite questo bollettino, su http://www.nimbus.it e sulla pagina Facebbook della SMI.

https://www.facebook.com/smi.nimbus
http://www.nimbus.it/biblioteca/Download_pubblicazioni/autoprotezione%20alluvioni.pdf

Traduttori cercasi per Transition Together (o Streets)

Transition Together (che in una fase iniziale si chiamava Transition Streets) è un  progetto molto interessante, nato in alcune vie di Totnes, dove piccoli gruppi di vicini di casa si sono riuniti per aiutarsi a vicenda ad ottenere un maggiore risparmio energetico e, quindi, economico.

Il progetto è stato pensato e realizzato grazie al lavoro del mitico TTT (Totnes Transition Town), che ha realizzato un manuale suddiviso in 7 sezioni. La prima è introduttiva e l’ultima è la sezione dedicata alla verifica; le altre 5 danno indicazioni pratiche per utilizzare meglio l’energia, l’acqua, il cibo, i rifiuti, i trasporti.  Ogni consiglio quantifica sia la spesa o l’impegno richiesto che il possibile risparmio economico.

Al momento l’iniziativa ha raggiunto solo a Totnes 468 cittadini suddivisi in 56 gruppi di vicini di casa.
Il suo punto di forza?
Un metodo semplice e concreto che riesce a coinvolgere anche cittadini che difficilmente parteciperebbero ad iniziative di transizione, ma che possono essere molto motivati dalla prospettiva di ridurre le spese familiari, soprattutto in questo momento di forte crisi economica.

Ora l’idea è quella sperimentare questo metodo anche in Italia, mettendo a disposizione delle iniziative locali il manuale tradotto ed adattato alla situazione italiana.

Il primo passo è  quello di tradurre il materiale che il TTT ci ha messo a disposizione  .  Stiamo quindi cercando baldi traduttori (o aspiranti tali) dall’inglese all’italiano che si possano unire al nostro gruppo di lavoro.

Se sei interessato a questa collaborazione puoi contattare direttamente Pierre Houben di Ferrara in Transizione.

Rimini Chiama

Giuseppe è un associato di Arcipelago SCEC che si è trasferito da poco a Rimini, vorrebbe incontrare persone interessate alle tematiche di transizione da quelle parti, quindi, se vi và, fatevi sentire da lui scrivendogli a questo indirizzo giuseppedegiosa [chioccioluzza] hotmail.it

Notizie di Transizione cercasi!

Transizionare e transizionari di tutta Italia – a partire da fine agosto ogni mese (o giu’ di li) uscirà sul blog di Transition Italia una carrellata di racconti, foto, video ed esperienze dalle iniziative in corso. Mandate quindi una mail per farci sapere cosa state combinando su e giù per la penisola, magari corredata di foto, alla sottoscritta Deborah, deborah.rimmoiso@gmail.com, e già che ci siete usate i commenti per suggerire titoli adatti a questa straordinaria iniziativa (è crowdsourcing o è pigrizia mia? mah)

Aspetto vostre notizie…

 

 

 

Politici 2.0

Silvia, che lavora con me, mi dice spesso che a forza di frequentare transizionisti perdo il contatto con la realtà. A voler essere precisi, chi si avvicina alla Transizione e perde un po’ di tempo a capirne il senso si ricollega con la realtà, ma vivendo poi in un mondo in cui quasi tutti sono collegati a una rappresentazione deformata del realtà stessa… insomma, in effetti le conseguenze sono simili… alla fine sei un po’ strano.

Un paio di sere fa ho ascoltato un incontro pubblico di politici. Giovani, la nuova leva, le speranze per il futuro.

Devo dire che sono rimasto parecchio perplesso. Tra i presenti uno solo aveva un idea di quello che sta succedendo nel mondo, gli altri facevano ragionamenti, anche interessanti, ma totalmente scollegati da aspetti fondamentali delle dinamiche in atto (anche se devo dire che hanno notato che gli USA stanno fallendo, è già importante). Questo è un grosso problema.

Come fai a fare le scelte giuste se sai così poco di quello che sta succedendo e che succederà? Come facciamo a fare in modo che questi giovani politici energici e motivati abbiano le informazioni di base per fare qualcosa di sensato?

Quelli che ho sentito io per esempio avevano idee molto chiare su quello che non va, su ciò che i partiti dovrebbero fare e non fanno, sul gioco inutile e dannoso che si svolge ai piani alti dei palazzi… ma quando si passa alle soluzioni… bah… pensieri vecchi che nel mondo com’è e come diventerà hanno ben poche probabilità di avere spazio. Crescita, crescita, crescita… un dogma.

Noi possiamo anche provare a creare occasioni di formazione come il training che faremo in ottobre, ma loro decideranno di venire? D’altra parte dove altro potrebbero farsi un quadro completo e sistemico della situazione, non è mica facile…

Quindi compitino transizionista per l’estate, facciamoci venire delle idee per convincere i politici ad aggiornarsi e diventare politici 2.0. I partiti probabilmente non ci aiuteranno in questo… troppo confusi in basso, troppo cristallizzati in alto.

Restano le relazioni personali, se avete idee magari appuntatele qui o scrivetemi. Se potete aiutare i vostri amministratori ad aggiornarsi fatelo, ricordate che ora sono per lo più senza soldi e con i bilanci comunali allo stremo. L’anno prossimo andrà probabilmente peggio, molto peggio.

Insomma magari pensateci. Non ne servono tantissimi, tanto poi diventano loro stessi agenti contaminatori, basta supportarli un pochettino… proviamo?

Appello: raccolta acqua piovana

Facciamo un po’ di sano crowdsourcing (che poi sarebbe fare lavorare gli altri che io non c’ho tempo). Qualcuno sa segnalarmi in Italia (o comunque facilmente reperibile) un sistema di filtro autolavante per pluviali adatto al “fai da te”?

So che ne faceva uno Gardena, ma non lo trovo più in catalogo (ritrovato eccolo).
Poi ho trovato questi e questi.

Qualcuno ha da suggerire altro? Grazie fin d’ora dei contributi.

Iniziative estive – come non trasformarle in opportunità mancate?

Sempre più persone approfittano del periodo estivo per dedicare le proprie ferie a corsi ed altri momenti di apprendimento. Infatti, le proposte non mancano ma spesso anche in questo contesto si aspetta fino all’ultimo prima di prendere una decisione ed iscriversi – con il rischio di scoprire che il corso che avevamo segnato come “interessante, da considerare” in agenda è stato cancellato perché non ha raggiunto il numero minimo di persone per poterlo confermare. Peccato, vero?
Spesso per ragioni organizzative non è possibile aspettare fino a sotto data per non vincolare fino all’ultimo chi (docenti e strutture ospitanti, partecipanti pre-iscritti) si è preso l’impegno.

Segnaliamo quindi 2 iniziative che rischiano di essere cancellati dagli organizzatori proprio per tali ragioni:

1) IN TRANSITION – vacanza seminario a Totnes –

dal 13 al 20 luglio 2011 – ottima opportunità per conoscere la culla della transizione. Lo sappiamo, la quota di partecipazione potrebbe spaventare, ma purtroppo l’Inghilterra ha comunque i suoi costi ed è una settimana densa di contenuti e di persone che contribuiscono alla sua riuscita. Ne vale veramente la pena.

Per ulteriori info: http://transitionitalia.wordpress.com/le-nostre-attivita/transition-tour/

 

2) CORSO DI PERMACULTURA presso la Fattoria dell’Autosufficienza a Bagno di Romagna (FC)

Mancano 3 partecipanti!
Il corso si terrà dal 25 giugno all’8 luglio 2011 presso la Fattoria dell’Autosufficienza
Docenti: Saviana Parodi, John Button, Maria Luisa Bisognin, Luca Denti
Il vitto e l’alloggio in tenda sono inclusi nel costo del corso.
Per ulteriori informazioni e per il programma completo visitate:
http://www.autosufficienza.com/index.php/corsi-ed-eventi/76-25

 

tTraining Ferrara 08 – manca 1 iscritto

Scusate se disturbo, ma manca un solo iscritto per confermare il training di Ferrara. Quindi, se tra di voi c’è qualcuno che sta pensando di iscriversi la prossima settimana (c’è sempre qualcuno che si iscrive negli ultimi 2 giorni), potrebbe farlo subito così noi andiamo avanti con le procedure di preparazione.

Grazie a tutti.

Novara chiama !

AAA aspiranti transizionisti cercansi a Novara. L’appello arriva da Marco, reduce dell’ultimo transition training di Verbania (vedete che effetto fa??).

Scrivete quindi a novaraintransizione@gmail.com e buona transizione anche a quel angolo di Piemonte.

Gentilini a Bologna + appello

Patrizia Gentilini di Medici per L’Ambiente (ISDE) torna dalle parti di Bologna e la sua associazione lancia un appello, hanno bisogno di fondi, hanno bisogno di andare avanti nel loro lavoro che è indispensabile per tutti noi. Anche questa è Transizione, quindi l’invito è a dare subito un supporto:

conto corrente n° 33178
Intestato a Associazione Medici per l’Ambiente
ABI 05390 CAB 14100
IBAN    IT80X0539014100000000033178
Banca Etruria – Sede Centrale, Corso Italia 179 – Arezzo

Se siete “nuovi” e non conoscete ISDE, qui trovate una video intervista a Patrizia, e le riprese di uno degli incontri fatti a Monteveglio.

Verso una Transition Fest…

Come avrete saputo (i soci T.I.) o letto sul blog, sabato scorso si è svolta a Bologna l’assemblea generale di Transition Italia (citata anche sul blog del network internazionale…).

Per rendere più vivace la giornata e cercare di offrire qualcosa di più ai soci e ai simpatizzanti l’abbiamo inserita in un vero e proprio Transition Day, così esaurite in mattinata le formalità dell’associazione, nel pomeriggio ci siamo dedicati alle presentazioni, ai collegamenti (con Cristiano, Pierre e Dario ingantiti sul muro!), ai filmati e al World Cafè, ma sempre (anche durante la pausa pranzo) la discussione e lo scambio di informazioni sono stati molto intensi. Continua a leggere