Ma è ancora possibile andare in giro per i colli bolognesi?

Ultimamente, nella mia personale ricerca di terra, sono andata a vedere un appezzamento di 10 ettari sui Colli. Terreno agricolo :  per un prezzo simile ovviamente non c’è diritto di edificabilità  (e meno male!) . Questo vuol dire che la casa dell’agricoltore è già stata venduta anni fa.

Ora,vogliono lo stesso 250.000 euro che io dico, ma con l’agricoltura come fai a recuperare quei soldi lì?

Eppure i colli bolognesi sarebbero perfetti per un agricoltura urbana, per un consumo a km 0.Potrebbe essere una piccola r-evoluzione culturale per Bologna, che rientrerebbe in possesso del suo polmone verde .

Se questo sia possibile in maniera “naturale” lo scopriremo forse grazie al neonato Comitato per la Collina.

Il luogo dove nasce  è l’Orto dei Giusti,  in via dei Colli 54. Un luogo aperto in modo quasi singolare, senza cancelli né palizzate, tanto meno fili spinati. Eppure siamo sui colli, posto dove i sentieri non sono più accessibili perché di fatto sono stati “privatizzati” illegalmente dai padroni delle ville.

Tentare di far nascere una Comunità in un luogo così è molto difficle. Difficile anche rintracciarne l’esistenza. Sicuramente una volta c’erano agricoltori che vivevano e abitavano il territorio, ma sono spariti da tempo immemore.

Ma il Comitato si apre, giustamente a tutti i cittadini Bolognesi e infatti il tema del world cafè  che si è tenuto ieri era proprio

“come far rivivere i colli bolognesi? Ovvero come far diventare la collina il nostro polmone verde a disposizione di tutti?”

Doveva esserci Stefano a facilitare l’incontro, ma l’influenza l’ha bloccato. E, siccome le cose vanno sempre come devono andare, sono andata io,accompagnata da altre due donne  transizioniste, Adele e Silvia ed è stata davvero una bella esperienza.

L’ambiente innnzitutto : una yurta mongola, calda e accogliente nonostante i 5 gradi all’esterno.

E poi la gente, sicuramente attenta e consapevole.

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Avevamo poco tempo a disposizione e non siamo riusciti a completare il percorso, ma ci siamo dati appuntamento per un altro incontro, durante il quale proveremo a mettere sul tavolo tutte le carte che abbiamo da giocare.

Una, molto importante è già emersa ieri : la possibilità di utilizzare quel formidabile mezzo di comunicazione che è “Turisti per caso”.

Si perchè dimenticavo di dire che l’Orto dei Giusti è un’idea di Maurizia Giusti | Syusy Blady

Il prossimo incontro lo fisseremo a breve. Abbiamo fatto un doodle per decidere la data. Chiunque può aggiungersi .

L’orario mattutino ci consentirà di “fare” e di “celebrare” con un pranzo condiviso.

12 commenti
  1. paigam
    paigam dice:

    No, il denaro da pagare per il terreno sui colli non sarebbe mai ammortizzato con una attività agricola. Non è il prezzo per un terreno agricolo, è il prezzo che sono disposti a pagare chi ha la potenzialità economica per acquistare immobili sulle prime colline bolognesi. Notai, avvocati, liberi professionisti e benestanti sono disposti ad acquistare una certa superficie di terra attorno alle loro ville per essere più isolati, perchè in questo modo credono di essere più protetti. Al contrario la Transition non crede che l’isolamento possa essere una valida “protezione”, in questa ottica l’isolamento viene considerato come un fattore che di per se non contribuisce ad aumentare la RESILIENZA… meglio costruire qualcosa insieme agli altri, cercare di creare un gruppo…
    Ma questi progetti sono lontani da chi crede di poter fare da solo…

  2. mavibo
    mavibo dice:

    riporto da i memo delle opportunità :
    “creare contatti sociali tra i residenti anonimi”
    “le abilità che i residenti possono mettere in comune”.

    anche gli avvocati,notai,commercialisti, medici e liberi professionisti possono mettere in comune le proprie abilità.Anche non inerenti alla propria professione

    L’importante è giocare con e non contro
    E’ la prima regola del gioco infinito 😉

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  1. […] Nella mia personale ricerca di Accesso alla terra, di cui ho già parlato più volte e ne ricordo  una per tutte […]

  2. […] l‘Orto dei Giusti aprirà le porte a chiunque voglia respirare un pò d’aria pura a km 0 per un Pic Nic della Resilienza via dei Colli, 54 – Bologna […]

  3. […] l‘Orto dei Giusti aprirà le porte a chiunque voglia respirare un pò d’aria pura a km 0 per un Pic Nic della Resilienza via dei Colli, 54 – Bologna […]

  4. […] l‘Orto dei Giusti aprirà le porte a chiunque voglia respirare un pò d’aria pura a km 0 per un Pic Nic della Resilienza via dei Colli, 54 – Bologna […]

  5. Transition Italia ha detto:

    […] l‘Orto dei Giusti aprirà le porte a chiunque voglia respirare un pò d’aria pura a km 0 per un Pic Nic della Resilienza via dei Colli, 54 – Bologna […]

  6. […] Inuaguriamo le scampagnate primaverili, cogliendo l’occasione dello  spazio messo gentilmente a disposizione da Syusy Blady. […]

  7. […]  precedente world  cafè ci eravamo interrogati sulla possibilità di creare un comitato per rendere […]

  8. […] Del Comitato per la Collina bolognese ne avevo parlato qui […]

  9. […] Il report del primo incontro lo trovate sul sito di Transition Italia […]

  10. […] verdi” di Gloria ai Giardini Margherita. C’è molto interesse per il nascente “Comitato per la collina” … seguiremo gli sviluppi e parteciperemo alle iniziative che possano favorire la transizione […]

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