Verso futuri sostenibile e nonviolenti
Sabato 3 Ottobre 2009, alla Fabbrica delle “e” dei Gruppo Abele, a Torino, si e’ svolto il convegno “Verso futuri sostenibili e nonviolenti-dall’immaginazione alla realizzazione “, organizzato dal Centro Studi Sereno Regis, ONLUS che promuove programmi di ricerca, educazione e azione sui temi della partecipazione politica, dell’educazione alla pace, all’ecologia e sostenibilità’.
La forte partecipazione ha incoraggiato i relatori che hanno affrontato alcune iniziative di cambiamento sociale ed individuale: gestione dell’acqua, stop al consumo del territorio, giardinaggio politico (Badili Badola), Kan-Bio, le Transition towns.
Questa occasione di riflessione e conoscenza ha fatto emergere l’utilita’ pratica di coniugare difesa del territorio e dell’acqua (approccio verticale) con l’iniziativa di Transizione (approccio orizzontale). Tale sinergia potrebbe contribuire a sviluppare una metodologia di lavoro che dia respiro e continuita’ alle nostre reciproche azioni.
La difesa del’acqua e del territorio rappresentano delle contromisure fondamentali in relazione ai temi del riscaldamento globale e del picco del petrolio. Possiamo immaginare un manifesto comune che permetta di inquadrare e stimolare iniziative di Transizione coordinate con queste due iniziative che sono alla base dei diritti fondamentali delle persone?
Credo non ci sia nemmeno bisogno di un manifesto, penso che ovunque nasca un’iniziativa di Transizione la difesa dell’acqua e del territorio sarà una delle attività che emergeranno spontaneamente dal processo e lavorare assieme a chi è già impegnato in tal senso dovrebbe essere assolutamente naturale.
Forse quindi è ancora più importante “frequentarsi” per sapere chi c’è e cosa sta facendo, in modo che poi contatti e progetti possano essere facilitati. E in quest’ottica il tuo intervento di sabato credo sarà preziosissimo per il futuro.