Monteveglio sempre più in Transizione
È con immenso piacere che pubblichiamo la recente delibera dell’Amministrazione Comunale di Monteveglio e che sembrerebbe dimostrare come la politica e il processo di Transizione possano dialogare efficacemente lavorando per raggiungere obiettivi condivisi nell’interesse della comunità.
Sarà un esempio che potranno seguire altre amministrazioni italiane? Perché no. Contiamo che questo atto aggiunga un nuovo, importante precedente alla cassetta degli attrezzi delle Iniziative di Transizione del nostro paese.
Ecco un piccolo estratto tanto per capirci:
LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA
i seguenti indirizzi per l’attuazione delle politiche ambientali definite dalle linee programmatiche di mandato approvate con deliberazione consiliare n.54/2009:
· Fuoriscita dal petrolio e dai combustibili fossili come politica prioritaria di quest’amministrazione, attraverso un Piano di Decrescita Energetica che renda Monteveglio un Comune “Post Carbon”
· Patrocinio strategico all’associazione Monteveglio Città di Transizione di cui condivide lo scenario di riferimento (l’esaurimento delle risorse energetiche ed il senso del limite dello sviluppo), i metodi (il coinvolgimento dal basso della comunità), gli obiettivi (rendere la propria comunità più resiliente, ovvero più preparata ad un futuro a bassa disponibilità di risorse energetiche e l’approccio ottimistico (nonostante la criticità del momento, nelle trasformazioni che verranno risiedono grandi opportunità da cogliere per migliorare la qualità della vita di tutti i nostri cittadini).
· Attuazione di un percorso istituzionale e partecipato per la dichiarazione di Monteveglio Città di Transizione, che preveda il coinvolgimento diretto dei cittadini ed un passaggio conclusivo in Consiglio Comunale
…
Scarica qui la delibera completa in pdf.
Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato a raggiungere anche questo piccolo, grande obiettivo. E ora di nuovo al lavoro, c’è tutto il futuro ancora da immaginare.
WOW
Che gioia… grazie a tutti voi…
Great job….
pure Rob si e’ emozionato…
http://transitionculture.org/2009/12/04/what-it-looks-like-when-a-local-authority-really-gets-transition-the-monteveglio-story/
braviiiiiiii
che dire, bravissimi e bravo il comune di monteveglio mentalmente aperto e di facile comunicazione.
spero che monteveglio non rimanga l’unica perla della transizione in italia, a ferrara se ne parla e i gruppi si muovono….. speriamo bene.
complimenti a Cristiano che è un leader, e lo stimo tantissimo.
spero di vederti presto Cristiano a Fe.
un saluto avanti così!!!!!!
maura da ferrara , grillina estense
Grazie Maura, ma una delle cose belle di questo movimento è che i leader servono fino a un certo punto. Sono utili delle figure di riferimento, ma cercano di esercitare una forma di leadership diffusa e molto simile a quella descritta da Itay Talgam nel suo intervento su TED.
Monteveglio sta proprio su un altro pianeta… complimenti!
Non posso che gioire insieme a voi e sperare che Monteveglio possa costituire un prototipo da diffondere in tutta Italia e anche più in là!
Bravi!!!
Pierluigi a nome di tutto l’Arcipelago SCEC
… ho ascoltato attentamente le parole di questo lungo monologo e mi hanno aiutato principalmente ad espandere la mia consapevolezza sull’argomento… nel frattempo mi stavo chiedendo: come si fa a comunicare a più gente possibile, non tanto questo monologo, ma il messaggio intrinseco che è il momento di pensare diversamente o comunque di tornare a pensare la vita, la sua ciclicità, come quando ancora la tecnologia non ci coadiuvava nella vita di tutti i giorni, come quando andare piano non era rallentare il progresso ma la normalità…?
Credo che serva una grande strategia comunicativa; per intendersi come veniamo bombardati dalla pubblicità “compra quello, mangia quell’altro, bevi questo ecc.. ecc..” la gente dovrebbe essere bombardata, e quando dico bombardata intendo come il tormentone della Belen con la Tim, (da nausea), con messaggi affini al trend “transizione”. Leggevo su Focus della strepitosa idea del “guerrilla marketing, una strategia di pubblicità non convenzionale”:” invece di comprare inserzioni su stampa, radio e tv, riesce ad avere visibilità sui media senza pagare ma suscitando tanta curiosità o scalpore senza essere notata dai giornalisti ed essere pubblicata come notizia”.
Complimenti alle menti progressiste di Monteveglio.
Disporre delle capacità di pressione pubblicitaria delle grandi multinazionali certo potrebbe aiutare a velocizzare i cambiamenti, ma ci sono metodi altrettanto efficaci e alla portata di tutti per innescare un processo di transizione positiva. In realtà molti elementi di ciò che abbiamo imparato dalle strategie di marketing sono incorporate in chiave positiva nel processo che il movimento di Transizione propone.
Sono metodi molto efficaci, che possono produrre risultati piuttosto concreti. Le “menti progressiste” di Monteveglio hanno semplicemente partecipato a questo processo e cominciato spontaneamente a prendere decisioni in una direzione nuova… Gli strumenti, le possibilità, le energie sociali, basta cambiare il modo di fare le cose…
Sono Consigliere Comunale di Venezia e sono molto interessato all’argomento. Sarebbe possibile avere la deliberazione consiliare n.54/2009 che viene citata in questa delibera di giunta.
Grazie!
Giro la richiesta al Sindaco.
Ciao Gianluca, ci conforta sapere di questo interesse. Potrebbe anche essere utile un testo che abbiamo recentemente tradotto e che arriverà a febbraio in libreria:
“POST CARBON CITIES: COME AFFRONTARE L’INCERTEZZA ENERGETICA E CLIMATICA. Una guida al Picco del Petrolio ed al Riscaldamento Globale per gli Amministratori Locali”
è possibile nel frattempo scaricarne il pdf integrale del libro qui:
http://www.indipendenzaenergetica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=217&catid=59&Itemid=111
A pag 122 del file si cita peraltro anche la Delibera di Monteveglio