Giappone: spento oggi l’ultimo reattore

Prima dello tsunami ne avevano 54 in funzione, da oggi sono tutti spenti. Decommissionare le centali è troppo costoso, rimanere senza nucleare è difficile perché l’energia va importata, ma i cittadini non vogliono più questo tipo di energia sul territorio. I reattori di Fukushima danneggiati rimangono un rischio colossale e nessuno sa bene come si procederà alla messa in sicurezza (sempre che esista in quella situazione una possibilità di messa in sicurezza).

Sappiamo fare cose incredibili, continuiamo a non saper capire a cosa porta quel che facciamo.