Spunti per facilitare il cambiamento 2
Come parlare di Transizione con… n° 4: l’amministrazione locale
Da “Transition Culture”. Traduzione di MR
Una delle sfide per il passaggio di scala della Transizione sarà una relazione salutare e reciprocamente benefica con l’autorità locale. Come nutrire, costruire e sostenere meglio una relazione simile?
Punti chiave
- Riconoscere che i funzionari della autorità locali di solito sono persone come noi che cercano di fare cose buone
- Identificare la persona migliore da avvicinare all’inizio, spesso l’assessore ai sociali a sostegno della comunità
- Mettersi al passo, leggere le informazioni sullo sfondo in modo da sapere da dove provengono
- Restare apolitici
- Cercare un terreno comune
Chi
Michael Dunwell vive nella Foresta di Dean nel Gloucestershire. Non aveva un passato nel governo locale, nemmeno una formazione. Era un artista, un pittore, che ha esposto i suoi lavori e stava facendo bene finché non è arrivata la Transizione. Impegnato in Transition Forest of Dean e Transition Newent, si è ritrovato a raccogliere la parte del governo locale del lavoro di gruppo quando un compagno del gruppo si è fatto da parte. Il gruppo ha fatto con successo un’offerta per il finanziamento di una partnership locale strategica, anche se il piccolo finanziamento può essere speso soltanto dall’amministrazione locale e dall’iniziativa di Transizione che lavorano insieme. Il solo problema è stato che l’Amministrazione ha trascurato di dire al gruppo di Transizione che l’offerta ha avuto successo, portando il membro della Transizione che ha lavorato con l’amministrazione a dimettersi per principio. Ma la sedia doveva essere occupata, quindi Michael si è fatto avanti. Mi ha raccontato:
“Innanzitutto, non è mai stato un mio desiderio, ma è stata una curva di apprendimento straordinaria. E’ stato affascinante. Le persone che lavorano nelle autorità locali non si sentono ben collegate col pubblico. Si sentono nervose rispetto ad esso, se non paranoiche. Ma alla fine sono degli esseri umani normali che hanno bisogno della nostra assistenza. La mia esperienza è stata che le idee di Transizione sono più in linea con quello che fanno di quanto ci rendiamo conto”.
Ho chiesto a Michael quale sarebbe il suo consiglio per un gruppo che vuole approcciarsi alla propria amministrazione. “Direi prendere contatto con l’assessore ai servizi sociali a sostegno della comunità”, mi ha detto. “Sono le persone chiave. Sono davvero preziose se volete partecipare a ciò che sta già accadendo. Vi possono collegare con tutti i loro contatti, che di solito costituiscono una rete enorme”.
Michael ha evitato meticolosamente di impegnarsi con le amministrazioni locali per tutta la sua vita, un approccio che ora rimpiange. Non è una persona assertiva di natura ed ha trovato il suo ruolo ascoltando e parlando con le persone e cercando di capire cosa cercavano di fare. Di conseguenza, il ruolo di Transizione dell’Amministrazione ora è valorizzato. Un altro consiglio è quello di capire cosa stia già facendo l’amministrazione, specialmente nel campo della sostenibilità. Essere efficaci ha comportato un processo per “mettersi al passo”, la lettura di molti documenti, in modo da capire la politica dichiarata e cosa c’è dietro. Significa essere capaci di capire le loro priorità come organizzazione. “Potete creare un Piano di Azione per la Decrescita Energetica attraverso una serie di laboratori di Transizione” mi ha raccontato, “ma se lo portate all’amministrazione e vi aspettate che ne venga travolta, sarete delusi. Hanno lavorato su queste cose alla luce di direttive dall’alto, al punto che sono esausti. Dovete riconoscere quello che hanno fatto, capire le vicissitudini di gestire un’autorità locale. Il mio punto di vista è di estrema simpatia verso i funzionari”.
Cosa pensa di aver portato all’amministrazione e al suo lavoro? Michael mi ha detto: “Ho detto coerentemente che dobbiamo tenere conto del cambiamento climatico e di come riusciamo ad utilizzare le risorse locali. Loro, al momento, si sono abituati al fatto che io ripeta questo in continuazione. Non c’è nessun reale disaccordo. In teoria, quello che diciamo noi e quello che fanno loro sono praticamente la stessa cosa”. Gli ho chiesto se ha dovuto lottare per farsi coinvolgere nella politica (con la “p” minuscola). Le amministrazioni comunali possono essere luoghi molto spietati, come affronta questo? Lui ha chiarito che lavora con i funzionari, non con gli assessori eletti, il che significa che elude gran parte della politica. “La mia posizione è apolitica. Sono un innocente”, mi ha detto. All’interno del gruppo di Transizione è stato stabilito che avere un ruolo nell’Amministrazione Comunale è una parte importante del lavoro del gruppo. “Abbiamo stabilito una testa di ponte nell’Amministrazione”, mi ha detto. Michael ora si è fatto da parte e due persone nuove lo stanno sostituendo. Avendole viste in azione ad un incontro recente, Michael dice “Sono molto fiero di loro”. Finiamo la nostra conversazione tornando alla carriera originale di Micheal come artista. “Da quando mi sono impegnato nella Transizione”, ha detto, “quello che ho fatto è stato altrettanto creativo. Per me la Transizione è stato un processo enormemente creativo”. Ecco un video (solo in inglese), girato lo scorso maggio, in cui Michael esprime la sua visione per la Foresta di Dean:
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un opzione importante da intraprendere come transizione che come riabilitazione al lavoro “utile sul territorio” è sostenere il rebbito di base incondizionato (rbi), attraverso i propri comuni fare campagne di raccolta firme , informare i cittadini che le risorse ci sono se ben organizzate , per poi andare a scardinare altri meccanismi a sua volta snaturati e dannosi per il sistema sociale … http://basicincome2013.eu/ubi/it/ https://secure.avaaz.org/it/petition/our_chance_to_end_poverty/