Ed e la Transizione
Ed Miliband è il Segretario di Stato per l’energia e il Cambiamento Climatico del Regno Unito, una sorta di ministero dell’energia collegato direttamente al Gabinetto del Primo Ministro inglese.
Recentemente ha partecipato a Londra alla Transition Conference come semplice uditore e quindi gli è stato chiesto di scrivere qualche riga sulle impressioni che ha ricavato durante quell’evento.
Ecco le sue dichiarazioni:
Cari amici, non sono mai stato un’uditore prima – probabilmente non è qualcosa che i politici tendono a fare. Quindi la mia prima esperienza è stata quando ho partecipato alla Conferenza delle Transition Towns e sono andato di tavolo in tavolo ascoltando quello di cui le persone stavano discutendo, ho conosciuto questo movimento e scoperto quello che la gente mi chiede di fare nella mia azione di governo per aiutare.
Ho sentito come l’obiettivo del movimento delle Transition Towns non è semplicemente evitare il disastro, ma creare una migliore qualità della vita e comunità più forti. Questo è un messaggio incredibilmente importante, e volendo essere onesti, non credo che chi si impegna a combattere il cambiamento climatico ne parli a sufficienza.
Il movimento delle Transition Towns mostra come il nostro messaggio può essere di speranza ecologica, non di disperazione ecologica: si possono aiutare le persone a passare dalle auto alle biciclette e ai trasporti pubblici, non scuotendo la testa con riprovazione, ma rendendo la scelta della bassa emissione di co2 la scelta più facile, ad esempio migliorando i parcheggi per le biciclette nelle stazioni. Possiamo spiegare che la transizione verso le energie rinnovabili non serve solo a contrastare il cambiamento climatico, ma riduce la nostra crescente dipendenza dalle importazioni di gas dall’estero.
Possiamo mostrare che le bollette cresceranno leggermente nel 2020, ma possiamo aiutare con i programmi di isolamento termico e nel taglio degli sprechi energetici facendo in modo che i più vulnerabili siano protetti.
Ho sentito anche che molte comunità vogliono sapere che cosa il Regno Unito sta facendo come Paese. Sentono di far parte di un movimento che si estende per tutta la nazione e vogliono che il Governo indichi una strada. Due settimane fa ho pubblicato un programma economico ispirato a quello che voi stato facendo e chiamato “Uk Low Carbon Transition Plan”.
Mostra settore per settore come risparmieremo co2 – alcuni settori risparmieranno maggiormente, altri meno quando le alternative son più difficili, ma comprendendo dall’energia elle abitazioni ai trasporti, attività commerciali e rifiuti, ora abbiamo piani dettagliati e sappiamo come il risparmio totale di co2 sarà realizzato. È il piano più dettagliato, completo, e ambizioso mai realizzato, e significherà cambiamenti nella vita di ognuno.
La parte più impegnativa del lavoro sta solo cominciando. I gruppi come quelli delle Transition Towns hanno spostato il centro di gravità dell’opinione pubblica; ma il grande lavoro di persuasione è ancora di fronte a noi. Ripulire le nostre fonti energetiche significa convincere tutti che la grande minaccia al Paese non sono le centrai eoliche, ma il cambiamento climatico. Ridurre lo spreco energetico nelle abitazioni significa convincere i vicine che l’isolamento è una scelta intelligente. Per realizzare ciò che serve dobbiamo convincere tutti che ogni città, ogni azienda, ogni pubblico servizio ha bisogno di un proprio piano di transizione.
Realizzare in concreto questo piano, non nel prossimo anno ma attraverso le prossime decadi, può essere fatto solo se ci sono persone che in tutto il paese si impegnano a convincere la gente che serve un cambiamento. Grazie a tutte le persone che ho incontrato per aver dedicato un po’ di tempo a parlare con me e grazie di continuare ad essere l’avanguardia di questa persuasione.
Vostro,
Ed Miliband
______________________________________
Testo originale:
Dear Friends
I’ve never been a “keynote listener” before – it’s probably not something that politicians tend to do. So my first experience of it was when I attended the Transition Towns conference and, going table to table to hear what people were discussing, learnt about the movement and what people want me to do in government to help.
I heard how the mission of the Transition Towns movement is not just avoiding disaster but creating a better quality of life and a stronger community. This is an incredibly important message, and if I’m honest, I don’t think that those of us who believe in tackling climate change talk about it enough.
The Transition Towns movement shows our message can be about green hope, not green despair: we can help people shift from cars to bicycles and public transport, not by finger-wagging but by making the low-carbon choice the easy choice, such as through improving bike storage at stations. We can make the argument that the transition to renewable power is not just good for climate change but can hold back a rising dependence on gas imports from abroad. We can show that although people’s bills will rise slightly in 2020, we can help with insulation and cutting energy waste so that the most vulnerable are protected.
I heard as well that many communities want to know what the UK is doing as a country. They feel they are part of a movement across the country, and they want their government to be leading the way. Two weeks ago, I published our economy-wide roadmap – and inspired by what you do, it is called the “UK Low Carbon Transition Plan”.
It shows sector by sector how we will save carbon – some sectors making more savings, some making less where alternatives are harder, but from power to homes to transport, businesses and waste, we now have a detailed plan and know how the total carbon savings will be made. It’s the most detailed, comprehensive and ambitious plan yet, and will mean changes in all of our lives.
The hard work is only beginning. Groups like Transition Towns have shifted the centre of gravity in public opinion; but the biggest job of persuasion still lies ahead. Cleaning up our power supply means winning the argument that the greatest threat to the countryside is not the wind farm, but climate change. Cutting energy waste from homes means persuading neighbours and friends that insulation is the smart choice. Getting the breadth of action needed means winning the argument that every town, every company, and every public service now needs a transition plan of its own.
Putting the plan into action, not just in the next year or so but through the decades, can only be done if committed people around the country continue to persuade people of the need for change. Thank you to all the people I met for taking the time to talk to me, and thank you for continuing to be the vanguard of that persuasion.
Yours,
Ed Miliband