Cartoline di Transizione – No. 2 – Novembre 2011
Secondo appuntamento con le “cartoline di Transizione”, rassegna mensile di quel che succede in giro per le iniziative Italiane…
Stavolta cominciamo da Carimate, dove anche grazie alla collaborazione dei vicini transizionari di Immagina Lomazzo, è nato il canale video di “Carimate in Transizione”. I primi video caricati sono la cronaca dell’incontro tenutosi il 22 di Ottobre con Nicole Foss…
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=_0r4L60Q4Mg]
e non poteva essere diversamente – il passaggio di Nicole, che ha raccontato la sua prospettiva sul collasso del sistema finanziario, ha lasciato il segno in diverse iniziative… Dove possibile, il suo intervento è stato seguito da laboratori di partecipazione e risposta dal basso, come l’Open Space di Carimate e il World Cafè di Urbania.
A Budrio, il gruppo BIT – Budrio in Transizione, reduce dall’organizzazione di un Transition Training (di cui aspettiamo le foto!), ci manda qualche immagine della loro Festa di Primavera, svoltasi in Giugno, con tavoli informativi, baratto in SCEC, tavoli per lo scambio dei semi e tanto altro – ma chi lo dice che sono più bravi gli inglesi a festeggiare??
E mentre a Portogruaro aspettano di poter usare i prodotti nati dal loro laboratorio di saponificazione (il sapone naturale ha bisogno di 1-2 mesi per maturare), a Carpi si svolgono laboratori di auto-riparazione biciclette, e a Ferrara continuano gli incontri sui Tr Tales, le TransiStorie, un laboratorio sul potere della visione e del gioco… oltre alla lettura e alla traduzione del materiale UK, infine completata, i ferraresi stanno immaginando nuovi elementi da aggiungere. Nella foto potete ammirare alcuni membri del Gruppo Guida in uno di questi momenti… di follia?
Appena pronti, i “TransiStorici” creeranno un blog dove saranno disponibili i
materiali tradotti e quelli reperiti in rete.
E a Monteveglio, last but not least, prosegue l’avanzata dell’associazione streccapogn (radicchi selvatici) braccio armato di badile della Transizione. L’associazione, divisa in vari gruppi (produzione, trasformazione, vendita e sociale) si propone di fornire lavoro in campo agricolo, all’interno si cercano di utilizzare i principi etici e di progettazione della permacultura, e gli streccapogn stanno lavorando molto bene sia come fornitori di borse lavoro che come volano per agricoltori di cui vengono venduti i prodotti.
Sempre a Monteveglio si e’ concluso il corso di permacultura che si è svolto in 9 fine settimana (18 giorni) di cui buona parte nei campi. L’anno prossimo se ne prevede un’altra versione ancora più pratica: il corso ha riscosso notevole successo, con molte nuove richieste, e ha contribuito a rafforzare il gemellaggio tra il movimento permaculturale e Transition Italia, sigillato con gli incontri organizzati durante l’Assemblea annuale dell’Accademia italiana.
A tutti i transizionari d’Italia un buon inizio di inverno… fatevi sentire per l’appuntamento di dicembre (Natale in Transizione?) mandando foto, video e notizie a transition.notizie@gmail.com