Rob intervista Kevin Anderson
E siccome si parlava di clima, c’è una bella (si fa per dire) intervista di Rob Hopkins a Kevin Anderson che trovate qui nella versione per angloabili (ma Rupo è annoiato quindi forse sarà presto anche in italiano).
Tanto per farvi capire, comincia così (traduco al volo):
Rob: Puoi condividere con noi la tua analisi su “dove siamo” dal punto di vista del cambiamento climatico e su quale sarà la nostra traiettoria se continuiamo sulla strada attuale?
Kevin: Per quanto riguarda il discorso climatico, ho l’impressione che ci sia ancora una convinzione molto diffusa sul fatto che eviteremo un cambiamento climatico pericoloso limitando la crescita della temperatura media globale a questo magico limite di 2° C. Questo è l’obiettivo stabilito a Copenhagen e ribatito a Cancun e che molte nazioni del mondo si sono impegnate a raggiungere. Credo che l’idea retorica che non dobbiamo superare i 2° C sia ancora lì.
Ma ora non si tratta più delle emissioni che produciamo oggi. Se guardiamo alle emissioni già prodotte dall’inizio di questo secolo, e guardiamo a quello che probabilmente emetteremo nel prossimi anni, allora penso che scopriamo una storia molto diversa. È difficile immaginare che, a meno di un radicale e profondo cambiamento di attitudine rispetto alle emissioni, eviteremo un aumento di temperatura di 6° entro la fine del secolo.
Buona lettura del resto… (se vi serve un’idea di cosa vuol dire 6° C entro fine secolo, qui Luca Mercalli lo spiega bene all’inizio del documentario).