La Cura del Creato
Papa Francesco sembra fare sul serio. Dopo l’enciclica “Laudato sì“, Papa Bergoglio ha istituito in via permanente la “Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato“. Da quest’anno in poi, per tutti i cattolici (e per chiunque altro voglia celebrare) il 1° settembre sarà dedicato al nostro pianeta. Ora, sappiamo che la Transizione non aderisce ad alcuna fede religiosa né politica, ma collabora con chiunque abbia a cuore il destino dell’umanità e della biosfera.
Questo ritorno agli insegnamenti di San Francesco d’Assisi, con tutto ciò che questo comporta per un cristiano/cattolico, mi è quindi sembrata un’occasione eccezionale di collaborazione. Grazie a Papa Francesco, le distanze presenti fra religione e scienza sono state coperte quasi completamente, grazie a questa enciclica e a questo vigoroso sforzo di promuovere una visione sostenibile della nostra presenza sul pianeta, il Creato.
Visti i precedenti di collaborazione con le Acli di Urbania, mi è sembrato naturale proporre di organizzare un momento di incontro per diffondere i contenuti dell’enciclica. Stavolta, in più, c’è stata anche l’adesione entusiastica del Parroco di Urbania e dell’Assessora all’Ambiente del Comune di Urbania.
Inoltre, grazie al pronunciamento del “Simposio Islamico sul Cambiamento Climatico“, anche il mondo islamico ha dato il suo segnale forte per cominciare a prendere sul serio il cambiamento climatico. Quindi, il passo naturale che ne conseguiva era un invito ufficiale da parte della Parrocchia e del Comune alla comunità islamica di Urbania e dintorni.
Tutto questo dovrebbe garantire una grande biodiversità all’incontro, una cosa cui aspiriamo sempre, ma che raramente riusciamo ad ottenere.
Per favorire attenzione e fruibilità dei contenuti ad un pubblico che, potenzialmente, potrebbe essere abbastanza nuovo a certi temi, abbiamo deciso che “Home” fosse meglio dell’altro candidato con cui se l’è giocata fino alla fine, cioè “Inseguendo il ghiaccio” che, essendo in inglese con sottotitoli, avrebbe posto qualche problemino in più.
Alla fine della proiezione ci sarà un momento di condivisione e discussione. Non abbiamo stabilito in anticipo una modalità specifica per facilitare questo momento, che prevedibilmente potrebbe essere delicato, ma abbiamo pensato che fossero le esigenze del pubblico del momento a dettare il modo più idoneo.
Se vi trovate dalle parti di Urbania il 1° settembre, non esitate ad unirvi a noi.