La Banca Mondiale dà la sveglia sul clima

Ogni tanto qualche grande istituzione si sveglia, prende atto della situazione relativa al cambiamento climatico, sviene, si riprende ed emette un report. L’ultimo è quello della Banca Mondiale (qui il pdf completo), così ingombrante e difficile ignorare da dover essere ripreso sui giornali di tutto il mondo.

Oggi Repubblica ha due belle pagine centrali tutte sull’argomento e sul rischio di perdere totalmente il controllo della situazione (ho visto solo questo quotidiano, ma magari anche altri avranno ripreso la cosa).

Tutto sta a capire se questa è la volta buona in cui i media svoltano e decidono di occuparsi del clima in modo serio, o se è solo uno dei tanti momenti di lucidità che poi lasciano posto al solito confuso rumore di fondo. Vedremo.

Certo è che anche in seno alla Banca Mondiale ci sono stati personaggi che non hanno certo lasciato per ultimi i temi della sostenibilità, potete per esempio guardare questa intervista a Ian Johnson, ex vice presidente di questa istituzione e certamente persona consapevole delle sfide che ci attendono (la feci a Firenze durante l’ultimo convegno organizzato da ASPO-Italia).

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  1. […] in ambienti ‘alti’. In questo post, oltre a fornirvi la traduzione dell’articolo segnalato da Cristiano sullo studio della Banca Mondiale, vi segnalo anche uno studio ‘preoccupato’ del Fondo […]

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