LA SCUOLA & LA TRANSIZIONE
Quando pensiamo ai cambiamenti in atto, questi pongono vivi interrogativi sul fatto se siamo o meno sufficientemente resilienti. Non possiamo quindi esimerci di estendere tali riflessioni anche sul nostro sistema educativo e chiederci:
La scuola di oggi prepara e forma persone resilienti ?
Quali competenze saranno importanti per il futuro ?
Qual’è il ruolo della scuola nella formazione di comunità ?
Cosa dovrebbe cambiare nell’attuale sistema scolastico ?
Quali elementi ed iniziative potrebbero essere integrate nella scuola per favorire la transizione ?
Questi saranno alcune delle riflessioni che saranno affrontate nella conferenza di stasera 2 Dicembre 2011 a Desio (MB). Non solo Transizione, ma anche una testimonianza sulla Scuola senza Zaino.
Molto interessante! ma un po’ lontanuccio. Perchè non mostrate in streaming queste conferenze…il potere della rete è anche questo!grazie beatrice
Bellissimo Ellen !!!
Questa scuola “senza zaino” è davvero un sogno !
Complimenti per l’iniziativa, davvero interessante e lungimirante, soprattutto se inserita nel contesto assai desolante della scuola in Italia.
Come ho avuto modo di suggerire in passato, stante la distanza e la difficoltà nel partecipare a tanti di questi interessanti eventi, sarebbe davvero utile per tutta la platea che segue i temi della transizione aver accesso a un resoconto di quanto sviluppato nelle sessioni di approfondimento. In questo modo si avrebbe un canale di espansione delle buone pratiche transizioniste per tutto il pubblico online.
Credo che molti come me sarebbero anche disposti a sovvenzionare un impegno di questo tipo perchè avantaggerebbe di molto i propri percorsi evolutivi.
P.S. Come sempre queste iniziative esplodono “in periferia”, mentre le grandi città come Roma risultano troppo dispersive …
Un caro saluto,
Fabrizio
Bellissima iniziative a di Grande importanza. Ellen ci sarà un resoconto della discussione. Sarebbe utilissimo per spandere l’informazione.
la scuola (elementare soprattutto) è il campo d’azione più promettente. bisognerebbe probabilmente cominciare all’asilo….
se può interessare, ho appena pubblicato un post su Lame Qat, della nostra esperienza appena partita
http://lameintransizione.wordpress.com/2011/12/06/agriculture-urbane-ortattack/