Il respiro del pianeta

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=H2mZyCblxS4&feature=player_embedded]

Grazie a Ugo Bardi che lo ha pubblicato sul suo Effetto Cassandra, ecco un bellissimo video del NOAA che rende facilmente comprensibile l’evoluzione della concentrazione di CO2 nell’atmosfera terrestre. Certi concetti, quando sono ben visualizzati, diventano subito più chiari e comprensibili.

Questo filmato mi pare molto utile perché concentra diversi quadri evolutivi facendo sì che “il problema” diventi molto più afferrabile anche per chi non ha una cultura specifica.

Da non perdere (per chi ha facilità a capire un grafico cartesiano).

Aggiornamento:

Mi dicono che in effetti non è molto chiaro per chi non conosce bene il tema. Allora aggiungo anche questo filmato, che non sarà chiaro nemmeno lui perché è in inglese, però poi magari con calma spieghiamo tutto.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=S9ob9WdbXx0]

A chi fa divulgazione e facilitazione un avvertimento, il numero di persone in grado di leggere un grafico cartesiano è molto più basso di quel che comunemente si pensa. Allo stesso modo è molto bassa la propensione ad ammettere di non essere in grado di codificare questo tipo di informazione. Il mio piccolo suggerimento è quindi di non dare mai per scontato il fatto che i dati presentati in questo modo siano comprensibili per tutti.

4 commenti
  1. mario
    mario dice:

    Effettivamente per un “non addetto ai lavori” questo video non spiega granchè.
    Comunque si apprezza l’intenzione

  2. Vania
    Vania dice:

    I due filmati sono molto chiari (però io parlo inglese)! E molto inquietanti…. impossibile far finta di niente e continuare a dire che ci sono sempre stati i cambiamenti climatici!!! Occorre fare scelte alternative, subito! Nel mio piccolo mi sto dando da fare (una delle scelte urgenti per la mia famiglia è stata l’installazione del fotovoltaico), grazie anche al vostro contributo.

  3. Mik
    Mik dice:

    Mah, vabbè l’analfabetismo scientifico che nel nostro Paese la fa da padrone, ma non mi pare troppo complicato da comprendere. Viene semplicemente presentato in forma animata l’andamento della concentrazione di CO2 dal 1979 al 2009. In ordinate il livello di concentrazione, sulle ascisse il valore di latitudine a cui il dato è stato registrato.

    Grazie per il video.

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