Per una Transizione giusta, equa ed inclusiva

Non posso festeggiare a sufficenza la pubblicazione di questa guida, edita dal Transition Network e tradotta ancora una volta dallo straordinario team di traduttori coordinato da Max Rupo (grazie a Sara Francesca e Sonia!).

Si parla di come integrare il secondo dei principi della permacultura, la cura delle persone, in ogni passo delle nostre iniziative di transizione, perche’ sia sempre giusta, equa ed inclusiva.  Tra i temi toccati, l’uso del linguaggio (“noi – loro”), la gestione dei ranghi, l’importanza della “biodiversita’ di punti di vista”… e, come sempre, tanti bellissimi esempi, da Londra al Brasile e ritorno.

Scaricate, leggete,  diffondete, recensite!!

FINAL-transizione-giusta-equa-inclusiva

3 commenti

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  1. […] Nel processo di Transizione capita di farsi domande del tipo: “ma che tipo di temi o iniziative interessano davvero gli abitanti della mia zona?” – e capita purtroppo anche (diciamocelo) di proporre stimoli che non vengono recepiti, eventi poco partecipati, e conseguente vortice di frustrazioni e arrabbiature*…. Una delle strategie che possiamo applicare per evitare questo rischio, e di farci piacevolmente stupire dall’immaginazione e dalle idee dei nostri (attuali e potenziali) compagni di percorso, piuttosto di tentare di imporre una visione individuale o ristretta, che sara’ sempre, per quanto visionaria, insufficente, e’ rivolgersi con apertura e curiosita’ al proprio territorio, mettendosi in ascolto, facendo delle domande (se ne parla bene anche in questo documento qui). […]

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